Polonia Italia termina 0-1: nella terza partita di Nations League 2018, gli azzurri disputano 90 minuti di grande carattere e qualità, mollano leggermente il colpo nel secondo tempo e rischiano anche di subire gol (parata di Gigio Donnarumma e clamoroso errore di Milik a porta vuota) ma tutto sommato questa è la migliore prestazione della nazionale targata Roberto Mancini, finalmente propositiva e capace di creare tante occasioni da rete. Il gol arriva al 92’ minuto quando nessuno ci sperava più: angolo da destra, spizzata e tocco vincente di Cristiano Biraghi. Con questo risultato la nostra nazionale continua a sperare nella Final Four: evita la retrocessione nella Lega B, ma per arrivare prima nel suo gruppo dovrà comunque vincere contro il Portogallo (con almeno due gol di scarto) e sperare che i lusitani non facciano altrettanto, in casa, contro la Polonia. Ancora impresa difficile, ma se non altro ci siamo rimessi pienamente in corsa. (agg. di Claudio Franceschini)



INTERVALLO: E’ 0-0

L’Italia domina ma non passa: a Chorzow il risultato della partita di Nations League contro la Polonia è ancora inchiodato sullo 0-0. Due traverse, ottime parate di Szczesny, tante azioni pericolose: ci manca solo la stoccata vincente ma gli azzurri stanno disputando un’ottima partita, per distacco la migliore dell’era Mancini. Il problema è che il gol non è ancora arrivato: in questo momento allora la situazione nel gruppo 3 della Lega A ci vede sempre in ultima posizione per differenza reti, con 2 punti che sono appunto gli stessi della Polonia. Un risultato che ci impedirebbe di qualificarci alla Final Four della Nations League: il Portogallo avrebbe 4 punti in più con l’Italia (e la Polonia) che avrebbero soltanto una partita da giocare, proprio quella contro i lusitani. Per contro, con il pareggio la nazionale di Roberto Mancini non sarebbe certa di retrocedere in Lega B ma si giocherebbe tutto contro il Portogallo, dovendo fare meglio della Polonia in ogni caso. Qui allo Slaski mancano però ancora 45 minuti e sono tutti da vivere: giocando come nel primo tempo, l’Italia ha tutte le carte in regola per vincere e continuare a sperare nella semifinale di questa nuova manifestazione voluta dalla UEFA. (agg. di Claudio Franceschini)



INIZIA POLONIA ITALIA

E’ tutto pronto per Polonia Italia: gli Azzurri scendono in campo tra pochi minuti per affrontare la nazionale dell’Est Europa. Al momento nel gruppo 3 della Nations League (Lega A) le due squadre come detto hanno 1 punto a testa, frutto del pareggio di Bologna; il Portogallo è lontano a punteggio pieno e, quando sarà finita questa partita di Chorzow, avrà anche due partite in meno rispetto alle sue avversarie. Ribadiamo quanto detto in precedenza: in caso di sconfitta l’Italia sarebbe già retrocessa in Lega B, cosa che per Roberto Mancini non rappresenta un dramma come già esplicitato nelle dichiarazioni pre-amichevole contro l’Ucraina. L’obiettivo principale per la nostra nazionale è quello di arrivare agli Europei: le qualificazioni le giocheremmo comunque anche se dovessimo arrivare alla Final Four della Nations League, certo avremmo una strada leggermente più agevole ma senza l’assicurazione di un salvagente che ci permetta di arrivare comunque alla fase finale. Dunque, la partita di questa sera servirà soprattutto a far crescere la nostra autostima e a cementare il gruppo; saranno in palio punti importanti per il ranking ma, sulla carta, questo torneo riveste un’importanza se vogliamo secondaria rispetto ai traguardi a lungo termine. Ovviamente e in ogni caso, la speranza è che l’Italia riesca a portare a casa la vittoria… (agg. di Claudio Franceschini)



RETROCESSIONE IN CASO DI SCONFITTA

L’Italia, come abbiamo già detto, non può che vincere in Polonia se vuole sperare di ottenere il primo posto nel girone di Nations League e ambire così alla Final Four; tuttavia, un altro problema per gli azzurri riguarda il rischio di una retrocessione in Lega B, che arriverebbe con l’ultima piazza nel gruppo 3. Al momento l’Italia ha 1 punto, come la Polonia che però ha segnato due reti in più e dunque ci è virtualmente davanti; se questa sera i polacchi dovessero batterci noi non potremmo più andare a riprenderli, perchè anche vincendo contro il Portogallo resteremmo dietro. Il che, tradotto, significa semplicemente che in caso di sconfitta a Chorzow l’Italia sarebbe già matematicamente retrocessa in Lega B: un problema che per Roberto Mancini non è comunque troppo grave, visto che pochi giorni fa il CT della nazionale ha ammesso che il principale obiettivo sarà quello di qualificarsi agli Europei e che, anche con una eventuale retrocessione, non ci sarebbero drammi e il progetto resterebbe esattamente lo stesso. (agg. di Claudio Franceschini)

SERVE UNA VITTORIA

L’Italia va a caccia della qualificazione alla Final Four della Nations League: un appuntamento che passa attraverso la partita di Chorzow contro la Polonia, e nella quale sarà necessaria una vittoria. Spieghiamo subito il perchè: agli Azzurri restano solo due gare da disputare nel suo girone e la differenza di punti con il Portogallo, che viaggia con due vittorie su due, è di 5 lunghezze. Questo significa che se l’Italia questa sera dovesse perdere o pareggiare allo Slaski, sarebbe in ogni caso ad almeno 4 punti dai campioni d’Europa: un divario che non sarebbe colmabile nemmeno vincendo la sfida diretta di San Siro, indipendentemente dal risultato dello stesso Portogallo contro la Polonia. Dunque, la sfida di questa sera è già potenzialmente decisiva: solo con la vittoria potremo sperare di arrivare alla Final Four della Nations League, in quel caso dovremo poi sperare che la Polonia faccia risultato pieno contro i lusitani per permetterci il sorpasso eventuale. (agg. di Claudio Franceschini)

POLONIA ITALIA E’ DECISIVA

La situazione di classifica nel girone della Uefa Nations League che comprende l’Italia insieme a Polonia e Portogallo è molto chiara: oggi si giocherà Polonia-Italia a Chorzow, ma le due nazionali che stasera scenderanno in campo vedono già molto lontano il Portogallo capolista. Vediamo dunque la classifica: in questo momento tutte le squadre hanno giocato due partite e il Portogallo è in fuga con 6 punti avendo vinto sia contro gli azzurri sia giovedì sera in Polonia, mentre l’Italia e i polacchi hanno un solo punto a testa, frutto del pareggio per 1-1 di settembre a Bologna. Ricordiamo a questo punto che da questo girone a tre squadre (come dagli altri della Serie A) la prima si qualificherà per la Final Four, la seconda mantiene la categoria mentre la terza retrocederà in Serie B; la prima conseguenza è dunque piuttosto evidente, cioè la qualificazione è in mano al Portogallo. In caso di pareggio questa sera, per i lusitani anzi la qualificazione sarebbe già matematica perché nessuno potrebbe più raggiungerli a quota 6 punti; per continuare a sperare bisogna dunque vincere oggi, fare il bis il mese prossimo a San Siro e poi sperare che il Portogallo non ribalti di nuovo la situazione nell’ultima partita del girone, in casa contro la Polonia.

NATIONS LEAGUE, ITALIA SI QUALIFICA SE…: RISCHIO RETROCESSIONE! RISULTATI UTILI E COMBINAZIONI

Verosimilmente, il principale tema d’interesse per questo girone 3 della Serie A della Uefa Nations League sarà dunque la lotta fra Italia e Polonia per evitare l’ultimo posto e la conseguente retrocessione nella seconda fascia della neonata competizione europea. In tal senso naturalmente la partita di questa sera sarà uno snodo fondamentale: chi dovesse vincere si porterebbe a + 3 sull’avversaria sconfitta con una sola partita ancora da giocare (a novembre infatti restano Italia-Portogallo e Portogallo-Polonia). In questo caso il verdetto sarebbe definitivo, perché in caso di arrivo a pari punti la prima discriminante è lo scontro diretto, che sarebbe favorevole alla vincente di stasera dopo il pareggio per 1-1 a Bologna, inoltre chi farà festa stasera terrebbe anche accesa la speranza di inseguire il primo posto del Portogallo. In caso di pareggio invece, a parte i festeggiamenti anticipati dei lusitani, tutto il resto sarebbe rimandato a novembre, perché Italia e Polonia sarebbero ancora appaiate a 2 punti. Avremmo a quel punto il piccolo vantaggio di giocare in casa contro il Portogallo mentre la Polonia dovrà andare a Guimaraes, ma ogni discorso resterebbe apertissimo.