DIRETTA POLONIA-ITALIA (RISULTATO FINALE 0-1): BIRAGHI TORNA A FARCI ESULTARE!
Gli azzurri ce l’hanno fatta! La nazionale italiana di Roberto Mancini fa il colpaccio in Polonia e si garantisce la permanenza nella Serie A della Nations League, condannando gli avversari alla retrocessione. Finisce 1 a 0 per noi, il gol decisivo arriva nel recupero, meglio tardi che mai verrebbe da dire! Al 92′ Piccini non riesce ad arrivare sul lancio lungo e si accontenta del calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale arriva la deviazione vincente di Cristiano Biraghi che anticipa tutti e scaraventa il pallone in rete alle spalle di Szczesny che stavolta si deve arrendere dopo che in precedenza aveva salvato più volte i suoi. Commovente la dedica del terzino viola a Davide Astori che fa il gesto del numero 13 con le mani, emblematica l’esultanza liberatoria di tutta la squadra con Mancini travolto dall’abbraccio dei suoi giocatori, incluso Bernardeschi che era uscito da poco e aveva i suoi motivi per essere deluso, non avendo sfruttato le occasioni che gli si sono presentate. L’Italia torna a vincere, ed è la cosa più importante, se poi ci aggiungiamo la prestazione più che positiva e lo spirito combattivo del gruppo che non vedevamo dai tempi di Conte… {agg. di Stefano Belli} POLONIA-ITALIA, DIRETTA LIVE POLONIA-ITALIA, STREAMING VIDEO SU RAIPLAY
GLI AZZURRI CONTINUANO A SPRECARE!
Quando mancano solamente dieci minuti al novantesimo resiste l’equilibrio tra Polonia e Italia, sempre bloccate sullo 0-0. Nessuna delle due squadre riesce a trovare la via del gol, nelle fila dei padroni di casa i cambi di Brzeczek sembrano aver funzionato, gli ingressi di Blaszczykowski e Grosicki hanno rinvigorito i polacchi, proprio dai piedi di quest’ultimo sono nati i due principali pericoli per Donnarumma che ha saputo comunque cavarsela nonostante un malinteso con Biraghi che per poco non spalanca la porta a Milik. Dal canto loro gli azzurri continuano a sprecare: al 59′ lo stesso Biraghi calcia male da ottima posizione, sei minuti più tardi Verratti serve Insigne che è in fuorigioco e dunque non può essere convalidato il gol di Chiesa che aveva finalizzato un’azione corale degli uomini di Mancini, successivamente Bernardeschi manca il bersaglio. La Polonia rischia di farci male in contropiede, Donnarumma si oppone a Grosicki mentre Milik sbaglia un facilissimo tap-in. {agg. di Stefano Belli}
BRZECZEK CORRE AI RIPARI
Al National Slaski di Chorzow è ricominciato dopo l’intervallo il match tra Polonia e Italia, al decimo del secondo tempo il parziale resta sempre bloccato sullo 0-0. A inizio ripresa Brzeczek prova a correre ai ripari con un doppio cambio: fuori Szymanski e Linetty, dentro Blaszczykowski e Grosicki. I padroni di casa cercano di alzare un po’ il baricentro nel tentativo di tenere gli azzurri lontani dalla porta di Szczesny, senza comunque creare particolari grattacapi a Donnarumma. Bernardeschi continua a darsi da fare ma è circondato da troppi difensori per poter finalizzare l’azione offensiva. Intanto in panchina si scalda Immobile, a breve dovrebbe fare il suo ingresso in campo il centravanti della Lazio che avrebbe fatto comodo nella prima frazione quando attaccavamo a testa bassa. {agg. di Stefano Belli}
SZCZESNY PARA TUTTO!
Polonia e Italia vanno al riposo sul punteggio di 0-0, anche se gli azzurri avrebbero meritato di tornare negli spogliatoi in vantaggio per le occasioni create nella prima frazione di gioco. Al 33′ Jorginho si ripresenta dalle parti di Szczesny che si oppone con il corpo negando la gioia del gol al centrocampista del Chelsea di Sarri. Sul capovolgimento di fronte successivo gli uomini di Brzeczek si distendono in contropiede, fondamentale la deviazione di Biraghi che sporca la conclusione di Milik verso la porta di Donnarumma. Tre minuti più tardi il portiere della Juventus fa il suo dovere sul compagno di club Chiellini che aveva schiacciato il pallone di testa, la porta polacca resta inviolata, anche perché in seguito Bernardeschi non riesce ad angolare il tiro da buona posizione. Poco prima dell’intervallo Florenzi arriva di gran carriera in area calciando la sfera con tutta la forza che ha, ancora una volta Szczesny si immola confermandosi di gran lunga il migliore in campo dei suoi. {agg. di Stefano Belli}
ANCHE INSIGNE TIMBRA LA TRAVERSA!
Alla mezz’ora del primo tempo Polonia e Italia restano sullo 0-0, azzurri che all’11’ recuperano una palla maldestramente persa da Bednarek, Chiesa prolunga per Bernardeschi anticipato dalla copertura provvidenziale di Glik che rimedia così al precedente errore dei suoi compagni di reparto. Gli uomini di Mancini restano in zona d’attacco ma gli manca l’ultimo passaggio per far davvero male agli avversari, la nazionale di Brzeczek fatica a distendersi grazie al pressing alto degli ospiti e di conseguenza Donnarumma non corre grossi pericoli in mezzo ai pali. Al 23′ altro tentativo di Bernardeschi che non va a buon fine, sette minuti più tardi Chiesa prolunga per Insigne che in spaccata timbra la traversa, secondo legno della serata per l’Italia che di certo non è fortunata. {agg. di Stefano Belli}
TRAVERSA CLAMOROSA DI JORGINHO!
Al National Slaski di Chorzow è cominciata la sfida tra Polonia e Italia che vogliono rimanere entrambe nella Serie A della Nations League, ma ci sarà posto soltanto per una delle due nazionali: da circa una decina di minuti l’arbitro Skomina ha dato il via alle ostilità, il punteggio resta sullo 0-0 anche se gli azzurri, già al 1′, hanno avuto la possibilità di sbloccare la contesa. Da fuori area Jorginho ha fatto partire un meraviglioso destro a giro che si è stampato sulla traversa, un vero peccato visto che Szczesny non ci sarebbe arrivato nemmeno utilizzando le molle sotto ai piedi. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere, Glik prova a spaventare Donnarumma con un colpo di testa ma la palla si spegne oltre la linea di fondo. Nuovo affondo degli uomini di Mancini all’8′, Florenzi apre per Insigne che ci prova con un pallonetto che termina di poco sopra la traversa. Ritmi molto alti sin da subito, vietato distrarsi stasera se non si vuole perdere nemmeno una fase saliente di questo match che promette di regalare emozioni a grappoli. {agg. di Stefano Belli}
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Polonia Italia, come ovviamente per tutte le partite della nostra nazionale, sarà trasmessa in diretta tv sui canali della televisione di stato, e dunque sarà un appuntamento in chiaro per tutti su Rai Uno. Ci sarà anche la possibilità di assistere a questa partita in diretta streaming video, semplicemente dotandosi di apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone e visitando il sito ufficiale www.raiplay.it, sul quale andrà selezionato il canale di riferimento.
FORMAZIONI UFFICIALI!
Polonia Italia comincia tra pochi minuti: prima di leggere le formazioni ufficiali della partita, dobbiamo ricordare che anche la nazionale polacca arriva da un periodo negativo. Certo, loro al Mondiale sono andati ma sono stati eliminati subito: inseriti nel girone con Colombia, Senegal e Giappone erano dati per favoriti – insieme ai Cafeteros – per il passaggio del turno, ma hanno perso incredibilmente contro i Leoni della Teranga e si sono complicati la vita, non riuscendo più a rialzarsi. A pagare è stato il CT Adam Nawalka, sostituito da Jerzy Brzeczek cui è stato chiesto di qualificarsi agli Europei; vincere la Nations League o comunque arrivare in semifinale sarebbe un passo intermedio importante, ma anche rimanere nella Lega A darebbe soddisfazioni. Ora siamo pronti a lasciar parlare il campo: leggiamo insieme le formazioni ufficiali della partita e poi mettiamoci comodi, perché finalmente Polonia Italia prende il via! POLONIA (4–3-1-2): 1 Szczesny; 14 Reca, 5 Bednarek, 15 Glik, 18 Bereszynski; 8 Linetty, 6 Goraslki, 13 Szymanski; 20 Zielinski; 7 Milik, 9 Lewandowski. All. Brzeczek ITALIA (4-3-3) 22 G. Donnarumma; 15 Biraghi, 3 Chiellini, 19 Bonucci, 16 Florenzi; 23 Barella, 8 Jorginho, 6 Verratti; 14 Chiesa, 10 Insigne, 20 Bernadeschi. All. Mancini (agg. di Claudio Franceschini)
LE PAROLE DI ROBERTO MANCINI
In avvicinamento a Polonia Italia, facciamo un passo indietro e riportiamo alcune delle parole che Roberto Mancini ha rilasciato dopo il pareggio di Genova contro l’Ucraina. Il nostro Commissario Tecnico si è detto rammaricato per il risultato, ma ha comunque espresso soddisfazione per il livello di gioco e affermato che l’Italia avrebbe meritato di fare almeno due gol. “Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, essere più incisivi perché quando si creano tante occasioni bisogna segnare”. Così ai microfoni di Rai Uno, mentre in conferenza stampa Mancini ha sottolineato l’assenza di una prima punta di peso pur senza voler parlare di chi era assente: “Quando avremo un centravanti vero lo metteremo, ma mi sono piaciuti Chiesa, Bernardeschi e Insigne che tecnicamente hanno tutto per fare gol”. Riguardo la Polonia, il Commissario Tecnico si augura che l’astinenza da vittorie possa finalmente avere un termine domenica: “Cercheremo di fare il nostro dovere, provando a recuperare la condizione”. Adesso è arrivato il momento di testare la forma della nostra nazionale. (agg. di Claudio Franceschini)
LO STADIO
Come abbiamo già detto, Polonia Italia si gioca allo Slaski: il Voivodato della Slesia è proprietario ufficiale di questo impianto che nella sua nuova versione è stato inaugurato nel 2011, due anni dopo l’inizio dei lavori (sul finire degli anni Cinquanta invece era stato aperto con una sfida alla Germania Est). Tante squadre giocano qui: il GKS Katowice, il Gornik Zabrze, il Polonia Bytom e il Ruch Chorzow, e ultimamente la nazionale polacca ne sta facendo una sorta di stadio nazionale, anche se già in passato ha disputato tanti incontri allo Slaski. Lo stadio, che può contenere oltre 50 mila spettatori, è stato sede di tante partite di coppe europee: in particolare ci ha giocato l’Inter, che nel settembre 2000 ha affrontato il Ruch Chorzow in Coppa Uefa. La partita era terminata con un netto 3-0 a favore dei nerazzurri: allenata da Marcello Lippi, la squadra era passata grazie ai gol di Clarence Seedorf, Alvaro Recoba e Robbie Keane. La qualificazione era stata legittimata al ritorno, con un altrettanto squillante 4-1 nel quale Seedorf aveva messo a segno una doppietta. Lo Slaski ha ospitato, tre giorni fa, la partita della Polonia contro il Portogallo sempre per la Nations League. (agg. di Claudio Franceschini)
PARLA SZCZESNY
Mancano poche ore al fischio d’inizio di Polonia Italia, anche un volto ben noto al calcio italiano ha preso parola alla viglia del fischio d’inizio per questa sfida della Nations League. Ci riferiamo ovviamente al numero 1 della Juventus oltre che della nazionale polacca Wojciech Szczesny, che in conferenza stampa ha affermato: “Non ci mancheranno le motivazioni, l’ambizione di vincere c’è sempre e noi giochiamo per i tre punti. Gli azzurri sono una nazionale forte, anche se i risultati degli ultimi mesi non sono stati buoni. Il posto da titolare nella Juve e nella Polonia? Provo a non prestare attenzione alle pressioni, ma cerco sempre di dare il mio meglio, in campo e fuori”. Benchè quindi la Polonia scenda in campo con il favore del pronostico, l’attenzione verso questo incontro è altissima: i tre punti messi in palio risultano infatti pesanti, non solo per gli azzurri di Mancini ma pure per i padroni di casa a Chorchow, che pure lottano per la sopravvivenza nella prima fascia del torneo. (agg. di Michela Colombo)
I PRECEDENTI
Naturalmente il grande precedente di Polonia Italia è relativo alla semifinale del Mondiale 1982: avevamo già giocato contro i polacchi nella partita di esordio, era finita 0-0 ma dopo una prima fase grigia e deludente ci eravamo trasformati. La Polonia, priva dello squalificato Zbigniew Boniek, era caduta sotto i colpi di Paolo Rossi: doppietta dopo la tripletta al Brasile e finale conquistata, e sappiamo bene come sarebbero andate le cose. Era andata peggio nel 1974: quella nazionale polacca aveva sfiorato la finale ed erano stati i gol di Szarmach e Deyna a batterci, per l’Italia non era bastata la rete di Fabio Capello. In generale gli azzurri hanno vinto cinque volte contro la Polonia: l’ultimo successo risale ad un’amichevole del novembre 2011, autori dei gol Mario Balotelli e Giampaolo Pazzini. Ultima vittoria polacca invece nel 2003, sempre in amichevole – per noi a segno Antonio Cassano – mentre il successo più rotondo che l’Italia abbia ottenuto è il 6-1 del novembre 1965, per le qualificazioni ai Mondiali. Barison ne fece tre, poi arrivarono le marcature di Mazzola, Rivera e Mora. (agg. di Claudio Franceschini)
INFO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Polonia Italia, diretta dal signor Damir Skomina, si gioca allo stadion Slaski di Chorzowsi per la quarta giornata della Nations League 2018: gli azzurri, che hanno osservato il turno di riposo nei giorni precedenti, tornano in campo per sfidare i polacchi, con la consapevolezza di dover vincere per puntare ancora al primo posto del girone o, quantomeno, evitare la retrocessione in Lega B. A questo proposito va comunque detto che l’obiettivo principale non è quello di fare strada nella competizione, quanto quello di formare un gruppo credibile; in campo ad ogni modo si va per vincere, e dunque l’Italia spera di ottenere un successo esterno anche perché la sensazione della vittoria manca già da un po’ di tempo.
RISULTATI E PRECEDENTI
Roberto Mancini è stato chiaro: la Nations League conta il giusto, quello che è importante è qualificarsi agli Europei e pazienza se nel frattempo arriverà la retrocessione in Lega B. Su queste premesse dunque continua il percorso di inserimento dei giovani e di sperimentazione di varie soluzioni; il pareggio contro l’Ucraina, al netto del risultato, ha dato indicazioni positive e da questo l’Italia riparte, confermando buona parte del progetto. Naturalmente anche la Polonia ha come obiettivo ultimo la qualificazione agli Europei; la nazionale dell’Est Europa deve riscattare l’eliminazione al primo turno del Mondiale, dove era arrivata con ottime ambizioni ma non è riuscita a esprimere il suo calcio. Nuovo Commissario Tecnico anche qui: Jerzy Brzeczek ha sostituito Adam Nawalka ma tanti dei giocatori convocati sono gli stessi della gestione precedente, perché la Polonia aveva già inserito giovani interessanti che adesso sono chiamati alla definitiva maturazione, per aprire un ciclo che sia finalmente vincente a grandi livelli.
PROBABILI FORMAZIONI POLONIA ITALIA
L’Italia non farà ampio turnover come a settembre: la formazione che giocherà a Chorzow potrebbe ricalcare quella vista a Marassi, magari con qualche modifica per reparto ma senza stravolgere. In porta confermato Gigio Donnarumma, così come la coppia centrale formata da Bonucci e Chiellini; sulle corsie spazio a Florenzi e Criscito, mentre a centrocampo Lorenzo Pellegrini potrebbe prendere il posto di Verratti e affiancare così Jorginho, che sarà il playmaker con Barella adibito invece ad essere la mezzala di inserimento. Nel tridente torna la prima punta di ruolo: sarà Immobile, mentre Lorenzo Insigne si sposta a sinistra creando il ballottaggio tra Federico Chiesa e Bernardeschi per la corsia destra. La Polonia dovrebbe giocare con Glik e Bednarek davanti a Szczesny, sulla destra la catena formata da Bereszynki e Blaszczykowski mentre dall’altra parte del campo ci aspettiamo Reca e Rafal Kurzawa. Dubbi sulla posizione di Zielinski, che potrebbe agire sulla trequarti o centralmente, affiancando Krychowiak; a giocarsi il posto al fianco di Lewandowski saranno invece Piatek e Milik.
QUOTE E PRONOSTICO
Le quote che sono state fornite dall’agenzia di scommesse Snai indicano nell’Italia la nazionale favorita: vale infatti 2,60 il segno 2 che identifica la vittoria degli azzurri, mentre per il segno 1 da giocare per il successo della Polonia il valore arriva a 2,80 ed è comunque molto vicino, a conferma del fatto che la partita sarà probabilmente in equilibrio. Con il pareggio, per il quale dovrete scommettere sul segno X, il vostro guadagno con questo bookmaker sarebbe pari a 3,10 volte la cifra che avrete deciso di mettere sul piatto.
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