Polonia Italia 0-1
ha avuto un eroe a sorpresa in Cristiano Biraghi, autore del gol che ha dato all’Italia la vittoria al 92′ minuto e la matematica certezza di rimanere nella Serie A della Uefa Nations League, conservando a questo punto pure qualche speranza di accedere alla Final Four (per la quale però servirebbe sorpassare il Portogallo). Nel dopo partita quindi è stato proprio Biraghi uno dei protagonisti più cercati dai giornalisti e ha voluto ricordare Davide Astori, suo compagno alla Fiorentina: “Davide è parte di me, è parte di tutti noi, impossibile non pensare a lui avendo vissuto in prima persona il dramma della sua scomparsa. Se oggi sono qui è grazie ai suoi insegnamenti che mi hanno fatto crescere tantissimo”; doverosa dunque l’esultanza con le braccia al cielo, proprio per ricordare il suo capitano in viola. Biraghi poi racconta il proprio gol: “Non sono bravo a colpirla di testa, perciò ho provato a farmi vedere sul secondo palo, per fortuna Lasagna è riuscita a spizzarmela“. Infine un giudizio sulla prestazione complessiva, che Biraghi giudica molto positiva: “Sarebbe stata una vera beffa non vincere, ogni volta troviamo dei portieri bravissimi che fanno di tutto per impedirci di segnare, sono davvero contento di questa vittoria“. CLICCA QUI PER I VIDEO HIGHLIGHTS DI POLONIA ITALIA
VIDEO POLONIA ITALIA
Alla vigilia del match con la Polonia, Roberto Mancini lo aveva detto chiaramente: “Se retrocediamo in Serie B non sarà un dramma”. Con queste dichiarazioni, il ct della nazionale italiana ha alleggerito la pressione sugli azzurri che non a caso hanno disputato una gran partita, dispensando giocate di alta qualità per novanta minuti anche se il gol è arrivato solamente a tempo quasi scaduto con il guizzo vincente di Cristiano Biraghi, bravissimo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Ecco, se proprio dobbiamo trovare un difetto a questa Italia è l’incapacità cronica di capitalizzare le occasioni create: la sfortuna ci ha messo lo zampino con le traverse scheggiate da Jorginho e Insigne, senza dimenticare gli interventi di Szczesny senza i quali Florenzi e Chiellini sarebbero riusciti a gonfiare la rete. Ma uno come Federico Bernardeschi aveva il dovere di buttarla dentro, visto che Chiesa ha cercato in tutte le maniere di far segnare il suo ex-compagno di squadra alla Fiorentina. Poco male, alla fine i tre punti sono arrivati in un modo o nell’altro, e ora l’Italia ha la chance di contendere il primo posto nel gruppo 3 e l’accesso alla final four al Portogallo, nello scontro diretto che si consumerà tra un mese, a novembre. Anche se i lusitani rimangono sicuramente favoriti, avendo una partita in meno proprio contro la Polonia ormai rassegnata alla retrocessione. Ma almeno comincia a vedersi la luce in fondo al lunghissimo tunnel imboccato quando la Svezia ci ha buttato fuori dalla fase finale di Russia 2018, e che sembrava non avesse alcuna via d’uscita.
LE DICHIARAZIONI
Le parole a caldo di Roberto Mancini, subito dopo il triplice fischio: “Abbiamo dominato, dovevamo segnare prima, era ingiusto finisse 0-0. Tutti i ragazzi stanno cercando di fare il massimo, ci vuole tempo per i risultati ma stasera meritavamo i tre punti, senza se e senza ma. Il calcio è questo, all’improvviso trovi il gol dopo che in precedenza te ne sei mangiati dieci. I titolari stavano giocando bene, c’era poco da cambiare, solamente nel finale ho inserito qualche forza fresca per trovare il guizzo vincente che poi è arrivato. Lasagna è più forte di testa rispetto a Immobile e ci servivano tutti i centimetri possibili. Non esistono i maghi, bisogna solo avere pazienza e lavorare duramente”.
Gli fa eco Marco Verratti: “Era da tanto che non vincevamo, ultimamente ci eravamo accontentati soltanto della prestazione ma nel calcio per vincere bisogna fare gol. Vincere così all’ultimo è ancora più bello soprattutto perché i tre punti sono meritati. Nel calcio ci sono momenti in cui tutto ti gira male, noi siamo stati bravi a crederci e a non mollare mai, anche per questo motivo è arrivato il gol al 92′. Tutti noi desideriamo tornare ai vertici del calcio mondiale, ora pensiamo a dare vita a un nuovo ciclo con il mister, nelle ultime due partite abbiamo dimostrato di avere le idee chiare su cosa fare in campo. Per quanto mi riguarda posso fare meglio, la Federazione ha fiducia in me e non posso deludere chi crede nelle mie capacità”.
IL TABELLINO
POLONIA-ITALIA 0-1 (0-0)POLONIA (4-3-1-2):
Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek, Reca (87′ Jedrzejczyk); Szymanski (46’Grosicki), Goralski, Linetty (46′ Blaszczykowski); Zielinski; Lewandowski, Milik. All. Jerzy Brzeczek.
ITALIA (4-3-3): G. Donnarumma; Florenzi (84′ Piccini), Bonucci, Chiellini, Biraghi; Verratti, Jorginho, Barella; Bernardeschi (81′ Lasagna), Insigne, Chiesa. All. Roberto Mancini.
ARBITRO: Damir Skomina (SVN).
AMMONITI: Jorginho (I).
RECUPERO: 0′ pt, 4′ st.
MARCATORI: 90’+2′ Biraghi (I).