Nel corso della conferenza stampa in programma alla vigilia del prossimo appuntamento in campionato contro il Genoa, Massimiliano Allegri non ha avuto solo modo di presentare una sfida che, a suo dire, dato che viene dopo la pausa per le Nazionali rappresenta sempre una sorta di insidia, ma ha fatto anche il punto sia sullo stato di salute della selezione azzurra allenata da Roberto di Mancini che su quello di Cristiano Ronaldo, nell’occhio del ciclone per quelle accuse di stupro che hanno messo in imbarazzo non solamente il suo entourage ma pure i munifici sponsors. A proposito del portoghese, l’allenatore della Vecchia Signora ha spiegato di averlo visto sereno e che dunque le polemiche extracalcistiche non lo hanno turbato, aggiungendo anche che l’attaccante è un simbolo di professionalità: per quanto riguarda invece l’Italia, Allegri ci ha tenuto a fare i complimenti ai ragazzi di Mancini, dato che “si continua a dire che non ci sono giocatori per la selezione ed è tutto un disastro e così alla fine ci crediamo anche noi”, ribadendo che gli azzurri hanno giocato un calcio “bello, piacevole e vincendo la partita”. (agg. R. G. Flore)



Il tecnico bianconero mette in guardia dalla sosta

È un Massimiliano Allegri come al solito diplomatico quello che presenta, in conferenza stampa, il prossimo appuntamento di campionato della sua Juventus che se la vedrà contro il Genoa: il tecnico bianconero, cosa non proprio usuale per lui, ha anticipato alcune scelte di formazione, ribadendo che il titolare sarà ancora il polacco Szczesny e non Perin, alla prima da avversario contro la sua ex squadra, facendo anche il punto su infortunati e indisponibili: a proposito del Grifone, Allegri ha voluto ricordare la grande stagione vissuta finora da Piatek, bomber in solitaria del torneo, riconoscendogli il merito di essere un “catalizzatore di palloni” di una squadra aggressiva e contro cui i suoi dovranno sfoderare una prestazione fisica. E a chi gli chiede se sia un campionato noioso e di fatti già deciso in autunno, il diretto interessato nega tutto e poi ricorda che la sfida col Genoa arriva dopo la sosta per le Nazionali: “Bisogna rientrare nel campionato con la giusta attenzione, perché la prima partita dopo la sosta è la più pericolosa…”. (agg. R. G. Flore)



Allegri, “Vietato sbagliare”

L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri è perentorio alla vigilia della sfida contro il Genoa. L’esperienza gli ha insegnato che le gare dopo la sosta per le nazionali nascondono sempre delle insidie e in conferenza stampa tuona: “Domani è vietato sbagliare”. Si passa poi a parlare della formazione, per la quale svela alcune cose: “In porta gioca Szczesny, mentre riposerà in difesa Giorgio Chiellini”. Il tecnico fa il punto anche sulla condizione di quei calciatori che nelle ultime settimane hanno avuto dei problemi fisici: “Spinazzola ha fatto 50 minuti nell’ultima amichevole, normale che non sia ancora pronto. De Sciglio invece sta bene così come pure Douglas Costa. Ovviamente gli mancano i minuti a entrambi. L’unico che deve ancora recuperare è Sami Khedira, speriamo di riaverlo ad Empoli oppure al ritorno qui a Torino contro il Manchester United”. Tra gli altri obblighi della squadra bianconera c’è quello di non pensare al ritorno in Champions League di martedì, prima c’è da vincere un’altra partita di campionato.



“Ronaldo è sereno e sta lavorando molto bene”

Inevitabilmente Allegri finisce a parlare di Cristiano Ronaldo che dovrebbe essere titolare anche in JuventusGenoa: “Sta bene, si allena tranquillamente e sta lavorando molto bene. Non posso rispondere poi su cose non mie perché sono personali. Posso dire che si è inserito in maniera molto umile, mettendosi a disposizione mia e dei compagni. Fa gol e assist, quello che gli riesce meglio”. Di fronte ci sarà lo spauracchio Piatek, autore in queste prime giornate di campionato di ben nove reti: “E’ una vera sorpresa, sta facendo molto bene. Si tratta di un catalizzatore di palloni dentro l’area di rigore, visto che la sfera arriva sempre dove sta lui. Il Genoa di Juric non lo abbiamo mai visto, sarà una sorpresa. Non penso però che sarà lontano dalla sua precedente gestione. E’ un tecnico che aggredisce la partita e servirà fisicità in campo”. Vedremo se in campo i bianconeri continueranno a stupire, dopo un inizio di campionato veramente stravolgente.