DIRETTA MANCHESTER UNITED VALENCIA (0-0): INUTILE IL FORCING DEI RED DEVILS!

Mentre Mourinho ancora pensa al da farsi e ritarda le sue prime sostituzioni, al minuto 71 arriva finalmente lo squillo di Lukaku, fino ad allora in ombra: l’attaccante belga infatti viene servito da un lancio lungo ma ancora una volta è Neto a opporsi e a salvare i suoi. Intanto sull’altro fronte Marcelino toglie Batshuayi e inserisce Gameiro, dunque una punta per una punta, mentre l’allenatore dello United toglie dal campo solo al 76’ Alexis Sanchez e inserisce Mata, per un cambio di modulo. Tuttavia, l’inerzia del match non cambia e i Red Devils continuano a ruminare gioco contro una formazione che da parte sua ha oramai pure rinunciato a giocare: al minuto 87 è Rashford ad andare vicino a un gol che meriterebbe ma il suo calcio di punizione colpisce solamente la traversa. All’89’, invece, si può parlare di gol fallito da Lukaku che riesce a svettare completamente da solo in area ma colpisce male di testa e manda fuori, vanificando il centro di Rashford. Nei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara, lo United ha un’altra occasione su calcio piazzato, causato da un fallo di Kondogbia: ne nesce dalla mischia in area un corner sul quale Neto è una piovra. E così il match termina per 0-0 e la tanto attesa svolta per Mourinho, sempre più in crisi, non c’è: quale sarà ora il suo futuro? (agg. di R. G. Flore)



CI PROVA POGBA SU PUNIZIONE!

Come nella prima frazione di gioco, lo United è tutto nei piedi di Pogba e Rashford, gli unici a impensierire davvero al retroguardia del Valencia: al 54’, imbeccato proprio dal francese, va al tiro ma viene murato dalla difesa spagnola, mentre al minuto 61 è il campione del mondo a esibirsi con un calcio di punizione dalla distanza ma stavolta Neto è decisivo tuffandosi per deviare la palla in angolo. Intanto il pubblico di casa, ringalluzzito dalle due occasioni avute dai Red Devils smette di borbottare e comincia a incitare i suoi mentre Mourinho, dal canto suo, pensa alla prima sostituzione per scardinare l’inerzia di un match che minuto dopo minuto si fa sempre più complicato anche se la squadra di Marcelino pare aver abbassato il suo baricentro, lasciando ora tutta l’iniziativa agli inglesi. (agg. di R. G. Flore)



OCCASIONE PER GUEDES AL 50′!

Le due compagini tornano in campo per il secondo tempo ovviamente in ritardo rispetto a tutti gli altri campi, per via del delay nel primo tempo, e i due allenatori non apportano nessun cambio a Manchester United e Valencia: e come nei 45’ precedenti, uno dei più attivi e Paul Pogba che però sembra predicare nel deserto dell’attacco dei Red Devils e quindi i padroni di casa non riescono a rendersi pericolosi. Indicativo che al 49’, un suo bel lancio non venga controllato da Lukaku e il campione del mondo in carico si lasci andare a un gesto di stizza e forse anche di frustrazione. Al 49’ però a tornare pericoloso è il Valencia con Guedes che ci prova a giro dal limite dell’area e mette i brividi a De Gea. (agg. di R. G. Flore)



AL RIPOSO, POCHE EMOZIONI

Dopo una mezz’ora tutt’altro che esaltante, con il Valencia che tiene bene il campo e lo United contratto e in cui solamente Pogba e Rashford provano a inventare qualcosa, i padroni di casa conquistano un calcio di punizione dal limite dell’area grazie al francese al 32’ ma la battuta successiva di Alexis Sanchez colpisce la barriera e fa sfumare una delle migliori (e rare) occasioni di questo primo tempo. A rallentare ancora il ritmo in campo poi ci pensa un infortunio occorso a Bailly: il difensore del Manchester accusa infatti alcuni problemi e viene soccorso dai sanitari del club, prima di comunicare l’intenzione di continuare e poi accasciarsi nuovamente. E proprio al 38’ Bailly stende Batshuayi e concede un calcio da fermo agli spagnoli ma anche qui la battuta di Parejo è da dimenticare e sorvola ampiamente la porta difesa da De Gea. Si va al recupero, dopo un primo tempo senza grandi sussulti, sul punteggio di 0-0 (anche se al 43’ c’è una bella iniziativa di Shaw dalla sinistra ma la palla non arriva a Lukaku e viene chiesto un rigore, che non c’è, e al 46’ Guedes va al tiro) e col pubblico dell’Old Trafford che certamente non sarà soddisfatto della prova incolore offerta da una squadra in piena crisi di identità. (agg. di R. G. Flore)

POCO INCISIVI I RED DEVILS

Dopo un avvio timido da parte dei Red Devils, il match ad “Old Trafford” si accende grazie anche a un brutto errore di Piccini al 7’ che per poco non favoriva Rashford ma la retroguardia del Valencia chiude in corner. Tuttavia il 4-4-2 messo in campo da Marcelino sembra mettere in ambasce il Manchester United che fatica a macinare gioco, messo alla frusta a sinistra da Guedes e a destra dall’esterno basso Gaya: per avere segnali di vita da parte degli uomini di Mourinho tocca attendere ancora il giovane Rashford al 14’, quando l’attaccante inglese fa tutto da solo e il suo tiro improvviso sibila fuori di poco dalla porta difesa da Neto. La punta si ripropone al 19’ quando viene ben imbeccata da Pogba ma stavolta Piccini è bravo a metterci una pezza e a chiudere: tuttavia le vere azioni da gol latitano e da segnalare al minuto 21 c’è solo il primo cartellino giallo del match con l’ex Arsenal Coquelin che viene sanzionato per un fallo su Rashford, nettamente il migliore dei suoi. (agg. di R. G. Flore)

VIA IN RITARDO AD OLD TRAFFORD

Ad “Old Trafford” va in scena il secondo atto del Gruppo H della Champions League, con il Manchester United in crisi in Premier League che cerca contro il Valencia il bis dopo l’esordio vincente contro gli svizzeri dello Young Boys, successo che permetterebbe a Mourinho & co. di mettere già una seria ipoteca sul passaggio del turno. Ad ogni modo la sfida tra inglesi e spagnoli comincia 5 minuti dopo l’orario previsto a causa dell’arrivo in ritardo allo stadio del bus dei Red Devils e per consentire loro di effettuare un buon riscaldamento: pronti via e gli uomini di Marcelino si rendono pericolosi con Coquelin che lancia Rodrigo ma questi sbaglia e una pericolosa azione sfuma proprio in apertura sfuma. (agg. di R. G. Flore)

FORMAZIONI UFFICIALI, SI GIOCA!

Per contare i precedenti di Manchester United Valencia dobbiamo tornare a un primo turno di Coppa Uefa nel settembre 1982: passarono gli spagnoli, che vinsero 2-1 dopo aver pareggiato 0-0 a old Trafford. Non era ancora il Manchester United di Sir Alex Ferguson: con lui in panchina i Red Devils hanno battuto il Valencia in due occasioni e non hanno mai perso, raggranellando quattro pareggi. In otto sfide, per tre volte è finita 0-0; parlando solo delle partite disputate in terra inglese, il risultato più netto è il 3-0 del dicembre 1999 quando i campioni d’Europa in carica si erano imposti grazie ai gol di Roy Keane, Ole Gunnar Solskjaer e Paul Scholes, schiantando un Valencia che però sarebbe arrivato in finale per la prima di due edizioni consecutive. L’episodio più recente risale al dicembre 2010: 1-1 a Old Trafford con Anderson a rispondere alla rete di apertura di Pablo Hernandez, stesso risultato del febbraio di nove anni prima quando i marcatori erano stati Andy Cole e… Wes Brown, che aveva infilato la sua porta a tre minuti dal 90’. MANCHESTER UNITED (4-3-3): 1 De Gea; 25 A. Valencia, 3 Bailly, 12 Smalling, 23 Shaw; 27 Fellaini, 31 Matic, 6 Pogba; 10 Rashford, 9 R. Lukaku, 7 A. Sanchez. VALENCIA (4-4-2): 13 Neto; 21 Piccini, 24 Garay, 5 Gabriel Paulista, 14 Gayà; 17 Coquelin, 10 Parejo, 6 Kondogbia, 7 Gonçalo Guedes; 23 Batshuayi, 19 Rodrigo. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

La diretta tv esclusiva della partita Manchester United Valencia sarà trasmessa per tutti gli abbonati alla televisione satellitare sul canale Sky Sport 254 della pay tv, con la possibilità di acquistare il singolo evento – qualora non siate abbonati al pacchetto Calcio – utilizzando il relativo codice che è 417489. Per tutti coloro che avranno bisogno di vedere la partita sul web, sempre per gli abbonati Sky ci sarà la possibilità di collegarsi sul sito skygo.sky.it per la diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

LE STATISTICHE

In Manchester United Valencia si affrontano due squadre in difficoltà: i Red Devils non erano mai partiti così male in Premier League, vale a dire con 10 punti dopo 7 giornate, già tre sconfitte sul groppone (ognuna di queste con tre gol subiti) e un totale di 12 gol incassati in campionato, dove la squadra ha ottenuto un solo clean sheet (contro il Burnley) oltre a quello di Champions League sul campo dello Young Boys. Un attacco stellare come quello dei Red Devils ha segnato due gol nelle ultime due partite, e in generale in stagione ne ha 13 in otto partite; cifre troppo basse, ma sono nettamente peggiori quelle del Valencia che solo alla settima giornata della Liga ha trovato la prima vittoria stagionale, dopo aver pareggiato cinque delle prime sei partite di campionato e aver perso due volte – compreso lo 0-2 interno contro la Juventus. La squadra spagnola non segna praticamente mai: 5 gol in otto partite stagionali, i gol subiti sono 8 ed è soprattutto con la difesa (tre clean sheet, appena un gol subito nelle ultime quattro) che il Valencia sta più o meno rimanendo in linea di galleggiamento, anche se adesso il superamento del girone è già a forte rischio. (agg. di Claudio Franceschini)

I BOMBER

A Old Trafford va in scena una curiosa sfida di bomber belgi in Manchester United-Valencia. Da una parte ci sono i 190 centimetri di Romelu Lukaku, attaccante che con la maglia dei Red Devils sta cercando di fare un salto di qualità dopo aver vissuto di troppi alti e bassi negli anni precedenti. Considerato un vero e proprio fenomeno all’Anderlecht non riuscì a ripetersi al Chelsea dove per lui furono anni duri tra il prestito al West Browmich e tanta, troppa tribuna. Nel 2013 arriva per lui una seconda chance che sfrutta al massimo con la maglia dell’Everton, quattro stagioni in cui realizza 68 reti e si impone all’attenzione del calcio che conta meritandosi la chiamata appunto del Manchester United. La scorsa stagione è stata la migliore per lui dal punto di vista realizzativo, riuscendo a segnare 27 reti in 51 partite. Quest’anno ha già fatto 4 gol in 5 match. Dall’altra parte abbiamo il coetaneo e alterego in nazionale Michy Batshuayi. Anche questi è un attaccante esplosivo dal punto di vista fisico e dotato di buona tecnica individuale, con lui condivide anche la brutta esperienza al Chelsea dove non è stato capito. A differenza di Lukaku per il suo cartellino appartiene ancora ai Blues che dopo la buona esperienza di sei mesi al Borussia Dortmund hanno deciso di prestarlo al Valencia dove però in questa stagione non è ancora riuscito a sbloccarsi. (agg. di Matteo Fantozzi)

L’ARBITRO

Manchester United Valencia sarà una partita diretta dall’arbitro sloveno Slavko Vincic, di conseguenza ad Old Trafford avremo un sestetto arbitrale proveniente appunto dalla Slovenia per dirigere questa partita di Champions League. I due guardalinee saranno i signori Tomaž Klancnik e Andraž Kovacic, come quarto uomo agirà Matej Žunic, infine i due arbitri addizionali d’area saranno i signori Nejc Kajtazovic e Roberto Ponis. Il signor Slavko Vincic è nato il 25 novembre 1979 e per lui questa sera sarà la quarta presenza nel tabellone principale di Champions League: nelle precedenti tre partite Vincic ha comminato 14 ammonizioni, ma nessuna espulsione né calci di rigore. In questa stagione possiamo invece ricordare Fenerbahce Benfica del 14 agosto, naturalmente valida per i turni preliminari, partita che terminò sul punteggio di 1-1 e nella quale l’arbitro sloveno estrasse per sei volte il cartellino giallo dal taschino. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Manchester United-Valencia, diretta dall’arbitro sloveno Slavko Vincic, si gioca martedì 2 ottobre alle ore 21.00 e sarà una sfida relativa alla seconda giornata della fase a gironi di Champions League 2018-2019, gara valevole per il gruppo H che comprende anche la Juventus e gli svizzeri dello Young Boys. Una partita dunque da valutare con molto interesse, anche perchè le prossime due sfide dei bianconeri saranno proprio contro i Red Devils e potrebbero determinare la corsa al primo posto nel girone ma, innanzitutto, la possibilità di rendere più agevole la corsa verso gli ottavi di finale.

RISULTATI E PRECEDENTI

Il Manchester United arriva ad affrontare questo match in condizioni molto delicate: l’ultima sconfitta in Premier League sul campo del West Ham, successiva alla clamorosa eliminazione ai rigori in Coppa di Lega subita per mano del Derby County, ha acuito la crisi con la panchina di José Mourinho che si fa traballante, anche se i Red Devils in Champions avevano iniziato bene la Champions vincendo 3-0 a Berna contro lo Young Boys con una doppietta di Pogba e un gol di Martial. Il riscatto dovrà passare da un Valencia che all’esordio, nonostante l’espulsione di Cristiano Ronaldo, è caduto sotto i rigori di Pjanic contro la Juventus e che nella Liga, dopo la vittoria di misura a San Sebastian con un gol di Gameiro, si è sbloccata risalendo col primo successo in campionato dalla zona retrocessione.

PROBABILI FORMAZIONI MANCHESTER UNITED VALENCIA

All’Old Trafford di Manchester scenderanno in campo queste probabili formazioni: i padroni di casa dello United schiereranno il portiere spagnolo De Gea alle spalle di una difesa a quattro col portoghese Dalot esterno di destra, Shaw esterno di sinistra e Smalling e lo svedese Lindelof impiegati come centrali. Il brasiliano Fred completerà il terzetto di centrocampo assieme al serbo Matic e al francese Pogba, con il connazionale di quest’ultimo, Martial, titolare nel tridente offensivo assieme al belga Romelu Lukaku e a Rashford. Risponderà il Valencia con il brasiliano Neto tra i pali, il portoghese Vezo impiegato in posizione di terzino destro e Latorre impiegato in posizione di terzino sinistro, mentre l’altro brasiliano Gabriel e il francese Diakhaby saranno i centrali della retroguardia. A quattro anche la linea di centrocampo con Carlos Soler che coprirà la fascia destra, il russo Cheryshev sulla fascia sinistra e Dani Parejo e l’altro francese Kondogbia chiamati a muoversi per vie centrali. In attacco il centravanti transalpino Gameiro sarà affiancato dal belga Batshuayi.

CHIAVE TATTICA E PRECEDENTI

José Mourinho insisterà tatticamente con il 4-3-3 per il suo Manchester United, mentre il tecnico del Valencia, Marcelino, risponderà schierando la squadra con il 4-4-2. Dopo 8 anni le due formazioni si ritrovano faccia a faccia nella fase a gironi di Champions League, all’Old Trafford il 7 dicembre 2010 finì 1-1 con gol di Pablo Hernandez per gli spagnolo ed Anderson per gli inglesi, che avevano vinto il match d’andata al Mestalla il 29 settembre 2010, 1-0 con gol di Chicharito Hernandez. Il Manchester United non batte il Valencia in una partita ufficiale in casa dal 3-0 in Champions League dell’8 dicembre 1999.

QUOTE E PRONOSTICO

Capitolo scommesse: i bookmaker considerano nettamente favorito il Manchester United per la vittoria interna sul Valencia. Il successo della formazione di casa viene quotato 1.65 da Eurobet, Bet365 fissa a 4.00 la quota relativa al pareggio e l’eventuale successo esterno viene invece proposto ad una quota di 5.50 da William Hill. Per quanto concerne i gol complessivamente realizzati nel corso della partita, Snai quota 1.75 l’over 2.5 e propone a una quota di 2.00 l’under 2.5.

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