Con una prestazione convincente, la Fermana batte per 2-0 il lanciatissimo Vicenza (alla prima sconfitta stagionale) e continua la sua corsa di vetta davanti al pubblico del “Bruno Recchioni”: a decidere la sfida tra gialloblu e biancorossi è una bella doppietta dell’attaccante D’Angelo (con una rete per tempo) che ha messo in ginocchio la compagine allenata da Giovanni Colella. Tuttavia, i veneti possono recriminare dato che sono stati sempre in partita, anche dopo aver subito il raddoppio, e anche perché dopo aver preso il primo gol di D’Angelo in avvio (11’) è arrivata la sciocca espulsione di Arma, reo di aver rifilato una gomitata a Comotto (25’): da lì, in inferiorità numerica, è cominciata una gara tutta in salita per il Vicenza che comunque ha avuto subito una occasione per pareggiare con Pasini (miracolo nel numero uno gialloblu Ginestra). Nella ripresa, però, il bis di D’Angelo ha messo in ghiaccio la contesa e nell’ultima mezzora il risultato non è cambiato più anche se va dato merito ai biancorossi di non aver mai tirato i remi in barca. Con questa vittoria, la Fermana sale così a 14 punti e respira aria di testa, scavalcando proprio i veneti che invece restano a quota 13 ma non vengono ridimensionati dal loro primo KO. CLICCA QUI PER I VIDEO HIGHLIGHTS DI FERMANA VICENZA
LE DICHIARAZIONI
Stati d’animi opposti per gli allenatori di Fermana e Vicenza dopo il 2-0 interno con cui i gialloblu marchigiani hanno imposto ai biancorossi veneti il primo stop di questo campionato. Flavio Destro, tecnico dei padroni di casa, ai microfoni in sala stampa ha ricordato che la sua squadra veniva da una brutta prestazione a Gubbio ma è stata capace di “riscattarsi ampiamente dato che davanti avevamo una compagine forte”. A detta di Destro senior, gran parte del merito va anche al lavoro svolto da D’Angelo (autore di una doppietta) e Maurizi quando andavano a dar fastidio, in fase di non possesso, agli avversari: “In undici contro undici stavamo comunque giocando meglio noi, poi è chiaro che la superiorità numerica ci ha agevolato” conclude l’allenatore rispondendo a distanza al collega vicentino. Infatti, dal canto suo, Giovanni Colella ha avuto da ridire su quelle che, a suo giudizio, sono state le eccessive perdite di tempo della Fermana: “Col nostro errore e poi un uomo in meno diventa dura ma sarebbe bello si riuscisse a giocare… Noi come mentalità magari vinciamo 2-0 e andiamo avanti a cercare il terzo, poi gli altri facciano come vogliono” punge Colella che comunque non commenta l’episodio dell’espulsione di Arma perché ammette di non averlo visto e invita i suoi comunque a “fare tesoro degli errori commessi oggi e a ripartire”.