Inter Milan è stata risolta da Mauro Icardi, ma nel gol dell’attaccante argentino ci sono tanti errori individuali da parte della difesa rossonera, che non è riuscita a rimanere concentrata fino agli ultimi secondi. Dietro la lavagna finiscono in quattro: il primo è Alessio Romagnoli, che lascia crossare Matias Vecino con troppa facilità da una posizione nella quale avrebbe dovuto avere buon gioco nel contrastarne la giocata. C’è poi Mateo Musacchio, che perde il corpo a corpo con Icardi scivolando nel tentativo di frenarlo, e dunque lasciando campo aperto al capitano dell’Inter. I due errori più gravi però sembrano essere quelli di Gianluigi Donnarumma e Ignazio Abate: da matita rossa quello del portiere della nazionale, la cui uscita è francamente pessima perchè, invece di aggredire il pallone, Donnarumma resta a metà strada e a quel punto non ha la minima possibilità di intercettare il cross o parare il colpo di testa dell’avversario. Abate, entrato in campo da un minuto per perdere tempo, è invece in ritardi sulla diagonale difensiva: alle spalle arrivava Keita Balde Diao sul quale però era in marcatura Bakayoko, il terzino del Milan di fatto legge male la traiettoria del cross ed è in ritardo quando Icardi impatta in grande sicurezza. (agg. di Claudio Franceschini)
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LE PAROLE DI ICARDI
Inter Milan 1-0: è stato Mauro Icardi a decidere il derby di Milano con un gol nei minuti di recupero, dopo un gol annullato sempre al capitano nerazzurro nel primo tempo. Sono cinque i gol di Mauro Icardi negli ultimi quattro derby di campionato, un bottino di bomber di razza quale è Icardi. Ecco dunque le prime parole del numero 9 nerazzurro nel dopo-partita: “Grandissimo il cross di Vecino, stavo andando sul primo palo poi ho cambiato direzione e il difensore è scivolato. Abbiamo creato tantissimo, meritavamo il successo. E’ stato un derby stravinto e quando la vittoria arriva così è ancora più bello”. Adesso qualcuno parla di scudetto, ma Icardi resta prudente: “Noi dobbiamo dare continuità a quello che facciamo, così ci toglieremo grandi soddisfazioni. Peccato per l’inizio di campionato, ora dobbiamo abituarci a stare lassù. Il Barcellona? Ce la giochiamo!”. Infine la dedica speciale per la moglie Wanda Nara: “Lei c’è sempre, nei periodi belli e brutti. Come non ringraziarla?”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIDEO INTER MILAN
Inter batte Milan con un gol a tempo scaduto di Mauro Icardi. Incredibile derby: l’Inter lo gioca con più voglia di vincere, il Milan è praticamente sicuro di averlo pareggiato, poi l’ultima azione spariglia le carte e conferma Icardi come bestia nera dei rossoneri, uomo derby e rilancia i nerazzurri al terzo posto. Primo tempo con l’Inter che costruisce le migliori occasioni, Politano è subito molto vivace, il Milan prova a contenere e ripartire. Durissimo scontro tra Biglia e Nainggolan, inizialmente sembra avere la peggio l’argentino (che viene ammonito per aver commesso il fallo), ma poi cede il belga sostituito alla mezz’ora da Borja Valero. Al 34′ girata in area di De Vrij che si stampa sul palo a Donnarumma battuto, quindi al 41′ Borja Valero serve a centro area Icardi, che trova l’intervento decisivo di Romagnoli a negargli il gol. Nella ripresa il copione non cambia, la pericolosità dell’Inter si fa però progressivamente meno concreta, anche se il Milan, compatto a centrocampo, si fa vedere molto poco dalle parti di Handanovic, con Higuain costantemente poco servito. I due allenatori cercano l’uomo derby dalla panchina, con Spalletti che inserisce Keita e Gattuso che punta su Cutrone. Si arriva ai 3′ di recupero con le squadre che fanno quasi melina, ma al 93′ Candreva sventaglia un pallone che trova Vecino libero sulla destra: cross lunghissimo dell’uruguaiano che manda fuori causa Donnarumma, Icardi brucia sul tempo Musacchio e di testa fa esplodere la San Siro nerazzurra. Gioco, derby, partita.
IL TABELLINO
INTER-MILAN 1-0
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano (82′ Candreva), Nainggolan (30′ Borja Valero), Perisic (70′ Keita); Icardi. A disp.: Padelli, Dalbert, Miranda, Ranocchia, D’Ambrosio, Gagliardini, Joao Mario, L.Martinez. All.: Spalletti.
MILAN (4-3-3): G.Donnarumma; Calabria (91′ Abate), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessiè (84′ Bakayoko), Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain, Calhanoglu (74′ Cutrone). A disp.: A.Donnarumma, Reina, Zapata, Caldara, Laxalt, Mauri, Bertolacci, Castillejo, Borini. All.: Gattuso.
ARBITRO: Guida di T.Annunziata.
MARCATORI: 92′ Icardi.
NOTE: Ammoniti: Biglia, Calhanoglu, Calabria, Suso, Bakayoko (M); Politano, Keita (I). Recupero: 4’pt e 3’st. Calci d’angolo 9 a 4 per l’Inter.
LE DICHIARAZIONI
Nel post partita Luciano Spalletti commenta così a Radio Rai la vittoria all’ultimo respiro della sua Inter nel derby: “Complimenti a Icardi, che ha fatto un grandissimo gol. Bisogna che lo condivida con Vecino, che gli ha messo questa palla non visibile dalla linea difensiva. È stata una rete pesante. La vittoria è stata importante, ma noi addetti ai lavori diamo valore alla prestazione. E l’Inter oggi ha meritato la vittoria. Quando fai una partita così di carattere è sintomatico che ci sono delle qualità. Abbiamo fatto una grande gara, cercando di giocare nella loro metà campo. Stasera è stato un monumento, un totem, nel finire la partita. Aveva chiesto di uscire già a fine primo tempo. Anche Perisic però stava così e così e ho dovuto fare delle scelte”. Comprensibilmente più amaro Rino Gattuso ai microfoni di Sky Sport dopo il ko del Milan: “Ai punti l’Inter meritava qualcosa in più, se la partita fosse finita zero a zero ci sarebbero state tante cose positive. La squadra è stata brava, potevamo palleggiare meglio. Forse abbiamo avuto paura, serviva più coraggio. Restano, però, tante cose positive. Fino al 92′ abbiamo saputo soffrire, l’unico rammarico negli ultimi minuti abbiamo sfruttato malissimo diverse situazioni a campo aperto. Dobbiamo guardare avanti, ma brucia. Sul gol ci sono tanti errori, le colpe sono di tutti. Oggi ci lecchiamo le ferite e guardiamo avanti. E’ stata una lettura sbagliata, le partite si perdono tutti insieme, non perché ha sbagliato solo Donnarumma. Al 92′ siamo stati polli a prendere quel gol.” (agg. di Fabio Belli)