Vince e convince la Lazio di Simone Inzaghi in un difficile match contro un Parma molto attento in difesa ma poco produttivo in attacco. Almeno nel primo tempo la formazione allenata da D’Aversa ha prodotto qualche ripartenza interessante, la prima sprecata da Inglese che non si è avveduto di Di Gaudio libero al suo fianco, la seconda tamponata su Stulac fermato dopo aver superato di slancio Lucas Leiva e Radu. La Lazio però col passare del tempo nella prima frazione prende campo e gioca un finale veemente, sfiorando il gol con Patric, fermato da un ottimo intervento di Sepe, e protestando per un fallo di mano in area non rilevato dall’arbitro Fabbri.
LA RIPRESA
Nella ripresa i biancocelesti accelerano ancora, con Immobile che fallisce subito una facile occasione, poi Sepe risponde a Luis Alberto e Milinkovic-Savic. Inzaghi inserisce Berisha e Correa, mossa esatta con il Parma che si fa vedere sempre meno sul fronte offensivo nonostante gli ingressi di Ceravolo, Biabiany e Ciciretti. Proprio quest’ultimo al 35’ viene superato da Correa, che appoggia nel mezzo dove Berisha ruba il tempo a Gagliolo e viene steso in area. Calcio di rigore che Immobile trasforma impeccabilmente. La Lazio non ha problemi nel finale, Immobile si divora il raddoppio ma all’ultimo minuto di recupero lancia nello spazio Correa, che riesce a piazzare alle spalle di Sepe lo 0-2 che chiude la partita e permette alla Lazio di volare a quota 18 punti in classifica, col Parma che resta a 13 col rammarico di aver ceduto nel finale, quando il pareggio sembrava a portata di mano.