Si chiude con Sampdoria-Sassuolo il programma della nona giornata di Serie A 2018-19: nel monday night la squadra di Marco Giampaolo apre le porte del Ferraris di Genova ai neroverdi di Roberto De Zerbi, in cerca di riscatto dopo le ultime sconfitte contro Milan e Napoli che li hanno allontanati dalle posizioni di vertice; al contrario, i blucerchiati puntavano alla terza vittoria di fila per portarsi a ridosso della zona Champions. Alla fine è arrivato un pareggio a reti bianche che consente comunque alla Samp di occupare il quinto posto in solitario, staccando (seppur di un solo) Roma e Fiorentina agganciate proprio dal Sassuolo. Le due squadre hanno dato vita a una partita molto equilibrata che ha saputo regalare qualche colpo di scena, come il palo colpito da Berardi nella prima frazione di gioco o il VAR che si inceppa a inizio ripresa. Proprio così, per buona parte del match l’arbitro Fourneau (alla seconda direzione nelle massima categoria) non ha potuto usufruire della tecnologia, proprio come ai vecchi tempi, fortunatamente per lui mentre il VAR era fuori uso per un problema tecnico non si sono registrati episodi controversi e il fischietto si è limitato così all’ordinaria amministrazione. Audero e Consigli non hanno avuto grossi problemi a mantenere le rispettive porte inviolate: polveri bagnate per gli attaccanti delle due formazioni, con Quagliarella e Defrel che non sono riusciti a lasciare il segno, così come Saponara che da distanza ravvicinata non ha saputo inquadrare il bersaglio. Al di là del legno di Berardi, il Sassuolo ha prodotto pochissime palle gol, merito anche di una Samp solidissima in difesa: appena quattro gol subiti nelle prime nove giornate, nei principali campionati europei solamente Manchester City, Liverpool, PSV e Feirense (squadra che milita nella Primeira Liga portoghese) ne hanno presi meno.
LE DICHIARAZIONI
Le parole a caldo di Lorenzo Tonelli subito dopo il triplice fischio: “Avere la miglior difesa della Serie A è un motivo d’orgoglio, durante la settimana lavoriamo tantissimo per curare la fase difensiva e questi risultati premiano gli sforzi compiuti, non possiamo che esserne felici. Non era facile affrontare il Sassuolo, è stata una partita a scacchi, il primo che sbagliava avrebbe perso, alla fine non ha sbagliato nessuno. È inutile guardare la classifica, è soltanto deleterio: dobbiamo pensare solamente a noi stessi cercando di raccogliere il massimo a ogni gara”.
Il commento di Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo: “Alla vigilia del match ero molto preoccupato conoscendo il valore dell’avversario, temevo che le ultime due sconfitte ci avessero tolto delle certezze che avevamo faticosamente ottenuto. Ai ragazzi puoi raccontare quello che vuoi, poi in campo ci vanno loro e lì il pallone scotta. Invece la squadra ha giocato una gara di grande personalità, ci abbiamo messo la cattiveria che in altre occasioni era venuta a mancare, i ragazzi meritano i complimenti perché da questa partita usciamo molto rafforzati. Al di là del gol che non abbiamo preso, non abbiamo corso grossi rischi per novanta minuti, chiaramente la Samp è una squadra molto pericolosa sui calci piazzati eppure anche su palla inattiva non siamo mai andati in affanno”.
Nel dopo-gara su Sky Sport è intervenuto anche il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo: “La partita non è stata semplice e lo avevamo messo in preventivo: conoscevamo molto bene le qualità del Sassuolo che sa giocare molto abilmente la palla, la parola d’ordine era equilibrio e noi siamo stati molto bravi a non prestare il fianco agli avversari, abbiamo dimostrato di essere molto maturi e abbiamo gestito le varie fasi di gioco con grande intelligenza. Nella ripresa non ho potuto fare i cambi che volevo, purtroppo Defrel, Ramirez e Quagliarella non ce la facevano più a continuare e quindi ho dovuto compiere delle scelte obbligate”.