Galatasaray e Schalke si dividono la posta in palio ma non si può dire che non ci abbiano provato, pur ottenendo un punto che muove poco la loro classifica: se si fosse trattato di un incontro di boxe, forse avrebbero meritato qualcosina in più i tedeschi che soprattutto nella ripresa sono andati più vicini all’agognato gol del vantaggio. E le statistiche relative al match sembrano corroborare questa tesi dato che solamente nel possesso palla (56% a 44%) i giallorossi di Terim si sono fatti preferire, ma non hanno saputo concretizzare questa superiorità in occasioni da rete clamorose come quelle degli avversari. Il numero dei tiri totali provati recita infatti 17 a 9 per i ragazzi di Toscano, mentre è in perfetta parità il dato relativo ai corner conquistati (6 a testa): per quanto riguarda invece le parate, Muslera per i turchi è stato decisivo in almeno due circostanze e lo testimoniano i suoi 6 interventi rispetto ai soli 3 compiuti dal suo collega Nubel. Inoltre, se si guarda pure ai passaggi effettuati, si nota come il maggior possesso palla per il Galatasaray si sia concretizzato in un numero più alto di passaggi rispetto allo Schalke (515 a 374) ma spesso fini a se stessi e con i padroni di casa incapaci di verticalizzare, laddove gli ospiti hanno agito di rimessa ma si sono anche resi più pericolosi.
LE DICHIARAZIONI
Il pareggio a reti bianche tra Galatasaray e Schalke, al termine di una gara avvincente e con diverse occasioni da gol, viene preso con filosofia da entrambi i tecnici in mixed zone. Infatti, Fatih Terim, allenatore dei turchi, ha ammesso con onestà che la sua squadra non avrebbe meritato di vincere anche se l’obbiettivo era di cogliere il bottino pieno e non solo un punto che soddisfa poco: “Nel primo tempo siamo partiti bene, abbiamo tenuto palla ma non siano riusciti a concretizzare” ha spiegato Terim ai microfoni, ricordando anche che però il punto ottenuto consente ai giallorossi di restare in corsa per qualificarsi al turno successivo ma ammettendo che “quello visto stasera non è certo il nostro modo di giocare, ma faccio anche i complimenti al mio collega dello Schalke”. E dal canto suo, invece, Domenico Toscano ha raccontato di essere rimasto sorpreso dal clima dello stadio di Istanbul: “Abbiamo giocato in una atmosfera straordinaria anche se nei primi minuti ci siamo dovuti adattare, creando poi molte occasioni”. Secondo il giovane coach dei tedeschi, nonostante non sia arrivato il gol va elogiata la prova di tutta la sua squadra e dunque “sarebbe adesso ingiusto segnalare solo le prestazioni individuali di alcuni”.
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