Mentre la Premier League e la società del Leicester attendono ancora ad emettere un comunicato ufficiale, sono i media britannici a riportare ancora nuovi dettagli sulle indagini e i momenti concitati di ieri sera appena fuori il King Power Stadium: «Non so come abbia fatto, ma è riuscito a diminuire la velocità di rotazione e ha diretto l’elicottero verso un angolo del parcheggio», a parlare è Dan Cox cameraman di Sky Sport News, e si riferisce al pilota dell’elicottero. Quell’eroe avrebbe, secondo diversi testimoni, evitato in tutti i modi di schiantarsi con l’intero velivolo sulle strade con ancora moltissima gente in uscita dal match Leicester-West Ham: non solo, «due poliziotti hanno tentato di tirare subito fuori i passeggeri dall’elicottero ma le fiamme li ha fermati. Il pilota è stato un eroe e anche loro. Se il pilota non avesse fatto quella manovra ci sarebbero stati molti più morti», conclude ancora Cox. (agg. di Niccolò Magnani)
IL RICORDO DI SVEN GORAN ERIKSSON
È stato il primo allenatore della gestione Srivaddhanaprabha nel club “blues” della Premier League e attraversa anche lui ore di ansia e angoscia per capire cosa sia davvero successo a quel presidente tanto amato da Leicester: cosi Sven Goran Eriksson – neo ct Filippine, ex Lazio, Sampdoria e Inghilterra – ricorda il suo ex Presidente. «Quello che ha fatto per il Leicester è stato incredibile. Ha preso il club in seconda divisione e l’ha portato in prima, vincendola e rendendo la squadra una delle big della Premier League. Durante il mio periodo lì lui e la sua famiglia hanno visto ogni singolo incontro, e venivano spesso a salutarci all’allenamento. Erano fantastici. Mi ha licenziato ma penso che abbia fatto bene: presi i giocatori sbagliati, fallii. Se chiedete a chiunque vi dirà che è stato un uomo enormemente generoso». Importante è invece l’ultimo comunicato prodotto dalla polizia dI Leicester, dove ancora viene chiesto “silenzio e rispetto” mentre le indagini evolvono: «siamo a conoscenza del fatto che molte persone stanno attendendo aggiornamenti riguardo l’incidente del King Power Stadium. Stiamo lavorando con un grande numero di agenzie per rilasciare un comunicato ufficiale al pubblico e alla stampa. Grazie per la pazienza e i messaggi di supporto. Sappiamo anche che c’è un grande interesse da parte dei media: al momento non possiamo dare ulteriori dettagli, che forniremo appena possibile. Siate pazienti ed evitate speculazioni. È in corso un’indagine, che proseguirà anche nei prossimi giorni, da parte della Air Accidents Investigation Branch (AAIB) per stabilire le cause». (agg. di Niccolò Magnani)
L’ALLENATORE PUEL: “STO BENE MA SONO SOTTO CHOC”
Non ci sono sopravvissuti: lo affermano fonti ancora non ufficiali a Sky News in merito alla tragedia dell’elicottero del Leicester. Ci sono voci discordanti però sui presenti all’interno della cabina nel momento della strage: secondo quanto riporta il Mirror Voramas Srivadhanaphrabha, la figlia 37enne del patron delle Foxies, non era sull’elicottero. Il mistero viene aumentato dal fatto che dopo diverse ore dall’incidente ancora non vi sono notizie certe e soprattutto voci ufficiali che parlano nel merito. Poco fa, raggiunto dai media francesi, ha invece parlato l’allenatore del Leicester Claude Puel che in un primo momento si pensava potesse essere coinvolto nell’incidente: «Sono sconvolto, ma sto bene. È una tragedia per il club. Tutti i miei pensieri e le mie preghiere sono per le vittime e per le loro famiglie. Voglio comunque rassicurare tutti quelli che erano in pensiero per me», spiega in una breve dichiarazione a Sports Radio France. (agg. di Niccolò Magnani)
“ERANO IN 5 A BORDO”, MISTERO SULLE IDENTITÀ
In attesa ancora di un comunicato ufficiale che dia spiegazione di cosa sia successo davanti al King Power Stadium, e soprattutto di chi abbia perso drammaticamente la vita nel maxi incidente aereo, Sky News dal Regno Unito rilancia «oltre al presidente del Leicester erano 4 le persone sull’elicottero nel momento dello schianto». La figlia di Vichai Srivaddhanaprabha, i due piloti, il patron del Leicester e una quinta persona che al momento sarebbe ancora non identificata: il dolore lancinante delle famiglie viene accolto in queste ore da messaggi di affetto dei tantissimi tifosi della Premier League, in maniera completamente bipartisan anche dalle altre società. All’esterno dello stadio delle Foxies sono già stati posati i primi mazzi di fiori con le lacrime dei tifosi presenti che ancora non si capacitano cosa possa essere successo ieri appena terminata la partita contro il West Ham. (agg. di Niccolò Magnani)
IL FIGLIO (VICE-PRESIDENTE) E IL DS SONO SALVI
La notizia forse più misteriosa dell’intera tragica strage di Leicester è che non vi sia, ad oggi, ancora una comunicazione ufficiale tanto dei Foxies quanto della Premier League stessa: non sono infatti state prese decisioni in merito al rinvio eventuale delle 4 partite in programma oggi (tutti scontri importanti, tra l’altro, visto che giocano tutte le big tranne il Liverpool). Nel frattempo, il Leicester City Women ha comunicato attraverso Twitter che la partita in programma con il Derby County è stata rinviata in seguito «all’incidente che ha coinvolto il presidente del Club». La morte del patron Srivaddhanaprabha purtroppo è ormai cosa certa, mentre giungono novità in merito a chi doveva esserci a bordo: in mancanza di comunicazioni certe della polizia, le fonti in mano al Mirror assicurano che sull’elicottero precipitato non vi erano il vice-chairman Aiyawatt Srivaddhanaprabha (il figlio) e il Direttore Sportivo John Rudkin, per cui sarebbero sani e salvi nonostante le prime notizie li davano a bordo prima dell’incidente. (agg. di Niccolò Magnani)
CONFERMA BBC: “IL PATRON ERA A BORDO”
Ormai non sembrano esservi più dubbi in merito alla presenza del presidente del Leicester, Vichai Srivaddhanaprabha, sull’elicottero caduto ieri sera nei pressi del King Power Stadium. Stando a quanto riferito dalla BBC in questi ultimi minuti, delle persone vicino alla famiglia del magnate thailandese avrebbero appunto confermato la morte dello stesso. Resta da capire chi era a bordo del velivolo oltre a Srivaddhanaprabha e ai due piloti, e si teme sia la figlia, Voramas di 37 anni. I media britannici stanno riportando a cascata la notizia della morte dell’imprenditore 60enne thailandese, e nel contempo è stata avviata un’indagine per capire cosa sia successo. Secondo alcune indiscrezioni potrebbe trattarsi di un problema tecnico, per altre, un errore umano, ma non è da escludere anche l’ipotesi della manomissione, e di conseguenza, dell’attentato. l’Air Accidents Investigation Branch (Aaib), la struttura investigativa del dipartimento dei Trasporti britannico sta cercando di fare luce sull’episodio, e intanto si attende un comunicato ufficiale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
UN PROBLEMA AL MOTORE?
Erano in quattro a bordo dell’elicottero del presidente del Leicester, Vichai Srivaddhanaprabha. Secondo le prime indiscrezioni, c’era proprio lui insieme a sua figlia e due membri dell’equipaggio, ma non si conoscono al momento le loro condizioni. Si attende un comunicato del club inglese. A tal proposito il portavoce del Leicester ha fatto sapere che stanno collaborando con la polizia del Leicestershire e i servizi di emergenza nell’affrontare l’incidente al King Power Stadium. «Un comunicato più dettagliato verrà pubblicato quando avremo informazioni più chiare e precise», ha dichiarato il portavoce. Pare che il velivolo abbia avuto un problema al motore che si sarebbe fermato facendo avvitare il mezzo su se stesso prima di schiantarsi al suolo con un forte boato, a cui ha fatto seguito una grande palla di fuoco. Le indagini però dovranno chiarire se si tratta di un guasto o se invece si è trattato di un attentato terroristico. Al momento la seconda ipotesi non sta prendendo piede. (agg. di Silvana Palazzo)
LE PREGHIERE DEI GIOCATORI
I vigili del fuoco stanno domando l’incendio che è divampato questa sera a Leicester in seguito allo schianto dell’elicottero del presidente del club. La situazione sembra essere ora sotto controllo, ma è grande la preoccupazione perché non si hanno notizie al momento del magnate thailandese Srivaddhanaprabha, che solitamente lo usa con il suo entourage per spostarsi a Londra. Il club inglese ha confermato la presenza del patron allo stadio per la partita col West Ham, ma non è in grado di confermare se fosse a bordo dell’elicottero da 2 milioni di sterline. L’autobus della squadra del West Ham era già partito quando è avvenuto l’incidente, invece alcuni giocatori del Leicester erano ancora all’interno dello stadio. Il difensore Harry Maguire ha twittato un video dell’incidente con la didascalia delle mani in preghiera, lo stesso ha fatto l’attaccante Jamie Vardy. «Ho visto l’elicottero alzarsi in cielo e poi cadere a terra in una spirale, quindi è scoppiato in fiamme. Non credo ci fosse gente nel parcheggio in quel momento. Sto tremando come una foglia», ha dichiarato Tim Acott, un tifoso del Leicester, alla stampa locale. (agg. di S. Palazzo)
LEICESTER, ELICOTTERO DEL PRESIDENTE SI SCHIANTA FUORI STADIO
L’elicottero del presidente del Leicester si è schiantato fuori dallo stadio dopo la partita interna pareggiata con il West Ham. La notizia è choc ma va presa con le dovute precauzioni, perché al momento non ci sono certezze sulle condizioni delle persone a bordo. Quel che si sa è che l’incidente è avvenuto nel parcheggio del club. Alcuni testimoni hanno assistito allo schianto a cui ha fatto seguito un rogo molto intenso. Stando a quanto riportato dal giornalista di Sky Gianluca Di Marzio, pare che il presidente del Leicester, Vichai Srivaddhanaprabha, fosse all’interno del mezzo, perché è solito tornare in elicottero a ogni partita interna. Quel che è certo è che la zona fuori dal King Power Stadium del club inglese è stata chiusa dalla polizia locale. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco a causa dell’incendio generatosi dopo l’assurdo incidente. Al momento infatti l’elicottero è in fiamme. Si attendono notizie a proposito del pilota, dei passeggeri e di eventuali passanti.
EVACUATO KING POWER STADIUM
Dramma in casa Leicester, il cui stadio è stato subito evacuato dopo la partita di Premier League con il West Ham a causa della caduta dell’elicottero di proprietà del patron del club inglese, il thailandese Vichai Srivaddhanaprabha. Sono poche e frammentarie le notizie che arrivano dalla Gran Bretagna. Non è chiaro se ci siano sopravvissuti, mentre grande confusione si è creata all’esterno dello stadio. Con fatica il personale della sicurezza ha ripristinato l’ordine. I tifosi che si trovavano in quell’area sono scappati via, mentre Kasper Schmeichel, il portiere del Leicester, è stato visto in lacrime. Srivaddhanaprabha, che ha acquistato il Leicester nel 2010, dopo le partite tradizionalmente si sposta a Londra. Così dunque potrebbe aver deciso di fare stasera. Con l’arrivo del thailandese il Leicester ha vinto il titolo di Premier League nel 2016.
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