La 33esima edizione della maratona di Venezia, più comunemente nota come Venicemarathon, è stata vinta dall’etiope Mekuant Ayenew Gebre. L’atleta africano ha completato davanti a tutti il percorso di 42 chilometri che si snoda fra Stra e la splendida città lagunare, in 2 ore, 13 minuti e 22 secondi. Sono invece originari del Kenia gli altri due atleti che si sono piazzati sul podio, leggasi Gilbert Kipleting Chumba (col tempo di 2h 13 minuti e 52 secondi), e Stephen Kiplimo (2h13.58). Trionfa l’Africa anche fra le donne, dove la keniota Angela Jemesunde Tanui ha tagliato per prima il traguardo in Riva Sette Martiri dopo una corsa durata 2 ore, 31 minuti 27 secondi.
PERCORSO DEVIATO NEL FINALE
Una gara non semplice per i corridori, visto che la maratona è stata resa ancora più difficoltosa dall’acqua alta che ha invaso in questi giorni Venezia, a seguito del maltempo che si è abbattuto sulla nostra penisola. L’acqua ha costretto i corridori a porre più attenzione a dove mettevano i piedi, obbligando di conseguenza li stessi a rallentare. L’acqua alta, che ha toccato il livello di 115 centimetri, ha obbligato gli organizzatori a modificare l’ultima parte del percorso, saltando di conseguenza lo splendido tratto di piazza San Marco, e deviando gli atleti lungo Riva degli Schiavoni fino appunto al traguardo a Sette Martiri. Alla maratona, come ricorda l’edizione online de Il Gazzettino, hanno partecipato più di 13 mila atleti provenienti da 67 diverse nazioni.