E’ morto Vichai Srivaddhanaprabha, presidente del Leicester. L’imprenditore thailandese è deceduto dopo che il suo elicottero è caduto poco fuori dallo stadio, per cause ancora da chiarire. Aveva 60 ed era l’uomo più ricco della Thailandia nonché l’undicesimo più ricco al mondo. Come altri imprenditori di fama mondiale, si era fatto da solo, aprendo un piccolo negozio di Duty Free dal nome King Power, divenendo poi la catena di negozi più nota della Thailandia. Aveva acquistato il Leicester nel 2010, e dal 2011 ne era presidente. Storico il successo nella Premier League 2015-2016, alla cui guida del club britannico vi era Claudio Ranieri. Il rapporto fra i due è sempre stato speciale, al punto che continuò anche dopo l’esonero del tecnico italiano. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, molte volte infatti l’ex allenatore del Nantes ha viaggiato assieme alla moglie Rossana fra Roma e l’Inghilterra a bordo del jet privato di Vichai. Inutile sottolineare come la scomparsa del presidente abbia commosso il mondo dello sport, e su Twitter sono migliaia i post a lui dedicati. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL CAMBIO DEL COGNOME
E’ morto Vichai Srivaddhanaprabha, il 60enne presidente della squadra di calcio inglese del Leicester. Ormai non sembrano esservi più dubbi in merito al fatto che sull’elicottero caduto ieri sera subito dopo la partita, vi fosse il patron thailandese del club. Una favola che purtroppo non ha avuto il lieto fine quella di Srivaddhanaprabha, undicesimo uomo più ricco al mondo e il cui cognome vero era Raksriaksorn. Il re della Thailandia volle però omaggiare Vichai per i suoi favolosi traguardi in ambito commerciale, decidendo così di cambiargli il cognome e adottando una parola quasi impronunciabile che significa “luce di gloria progressiva”. Durante quell’omaggio, l’ex re thailandese, Bhumibol Adulyadej, regalò allo stesso Vichai la statua del leggendario Garuda, il capostipite divino della stirpe degli uccelli, ora posizionata all’ingresso della King Power di Bangkok. E’ stato un grandissimo manager dall’intuito geniale, compreso quel Leicester acquistato nel 2010 per sole 39 milioni di sterline (quanto vale oggi più o meno un calciatore di medio livello dello stesso club), poi portato sul tetto d’Inghilterra nel giro di 6 anni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
L’11ESIMO UOMO PIU’ RICCO AL MONDO
Un imprenditore determinato, un sognatore, Vichai Srivaddhanaprabha, patron del Leicester, si è schiantato col suo elicottero dopo la partita col West Ham e nell’incidente ha perso la vita. Ma chi era Vichai Srivaddhanaprabha? Era proprietario della King Power, società specializzata in negozi duty free per aeroporti, prelevata nel 1989 dopo aver ceduto un negozio tipico asiatico. Nel giro di ventanni aveva accumulato una ricchezza tale da espandere il suo marchio nel mercato inglese, con l’acquisto del Leicester Calcio. Secondo la rivista Forbes, Vichai Srivaddhanaprabha era il quarto uomo più ricco di tutta la Thailandia e l’undicesima persona più ricca al mondo. Il Leicester era diventato una delle sue creature a cui più teneva: ogni settimana assisteva alle partite della squadra con grande coinvolgimento ed emozioni. Una persona generosa che nel giorno della promozione in Premier League aveva stanziato un budget per offrire la cena a tutto lo staff e ai calciatori in un ristorante di West End a Londra, con un bonus di 1000 sterline a testa per aver raggiunto l’obiettivo.
IL LEICESTER IL SUO CAPOLAVORO
“Il Leicester arriverà in tre anni in cima al campionato” promise Vichai Srivaddhanaprabha. Nessuno lo prese sul serio e invece nel 2016 riuscì a regalare un sogno ai tifosi delle foxes, con Claudio Ranieri alla guida del club. Una stagione indimenticabile per il presidente thailandese e per il Leicester calcio, trascinato dalle magie di Riyad Mahrez, le grande parate di Kasper Schmeichel e i gol di uno scatenato Jamie Vardy. Non solo calcio, Vichai Srivaddhanaprabha aveva tante passioni, tra cui il Polo, con una squadra fondata, le King Power Foxes. Poi i rapporti di amicizia con il Principe Carlo e William, la grandiosa presentazione della squadra dalla Regina Elisabetta alla Queen’s Cup del 2015.