Non tutti promuovono Cristiano Ronaldo, qualcuno ci tiene ad alimentare paragoni scomodi anche con il passato. A TuttoMercatoWeb ha parlato Clarence Seedorf che aveva giocato con un altro Ronaldo, il Fenomeno. Questi ha specificato: “Io ho sempre nominato Ronaldo il fenomeno quando mi hanno chiesto il calciatore più forte con cui ho giocato. Cristiano Ronaldo è fantastico, sta facendo delle cose straordinarie e non voglio sminuirlo. Io a questa domanda però ho sempre risposto in un modo perché ho ritenuto Ronnie di un altro livello”. Difficile paragonare due calciatori che hanno vissuto un calcio diverso e che magari sarebbe stato molto bello vederli giocare insieme. Si sarebbero infatti completati alla perfezione grazie alla fisicità e la potenza di Cristiano con la tecnica e la rapidità del primo Ronaldo. Cr7 però ha ancora tempo per dire la sua e spera in bianconero di vincere ancora molto. (agg. di Matteo Fantozzi)
Cancelo: “Deve rivincere il Pallone d’oro”
Cristiano Ronaldo oggi ha fatto finalmente “coming-out” sul suo addio col Real Madrid, svelando delle cose che in passato non aveva mai palesato in questa maniera. Chi continua a tessere le sue lodi è il compagno di nazionale e ora anche in bianconero Joao Cancelo che a Sky Sport ha voluto ribadire: “Cristiano Ronaldo merita il Pallone d’oro. Ogni giorno mi alleno con lui che ne ha già vinti cinque. Se quest’anno non lo vincerà sarà incredibile. E’ il più forte di tutti. Nell’ultima stagione è stato il più decisivo, ha vinto la Champions da protagonista assoluto. Il Mondiale se non nasci in Francia, Germania e Brasile è chiaro che è più difficile vincerlo“. La sensazione però è che quest’anno il prestigioso premio individuale non andrà né a lui né a Lionel Messi per la prima volta dopo tanto tempo. (agg. di Matteo Fantozzi)
“Non ero più considerato da Florentino Perez”
Cristiano Ronaldo non si trattiene più e in un’intervista a France Football spara dritto verso il Real Madrid: “Non ero più considerato, Florentino Perez non mi ha mai detto qualcosa che venisse dal cuore”. Spiega poi che è andato alla Juventus perché “mi hanno voluto davvero“. Il calciatore più forte del mondo ha dimostrato ancora una volta di essere anche una persona molto emotiva: “Florentino Perez non mi considerava più come prima. Sono stato Cristiano Ronaldo per i primi quattro o cinque anni, poi di meno. Quando circolavano notizie sul fatto che io volessi andare via avevo l’impressione che il Presidente non me lo avrebbe impedito. Forse mi considerava non indispensabile. Non mi ha mai visto se non come un professionista e il nostro come un rapporto d’affari”. Spiega poi che il suo addio non è stato legato a quello di Zinedine Zidane anche se quello è stato uno dei piccoli dettagli che l’hanno portato a rafforzare i pensieri sulla situazione del Real Madrid.
Cristiano Ronaldo, “La Juventus mi ha voluto davvero”: le accuse di stupro
C’è un altro caso a tarpare l’entusiasmo di Cristiano Ronaldo nell’avventura alla Juventus e cioè il caso che l’ha visto accusato di stupro. Nella lunga intervista a France Football il grande campione portoghese ha voluto parlare anche di questo. Spiega: “Questa storia indubbiamente interferisce con la mia vita. La mia famiglia mi è molto vicina così come i miei 4 figli, la mia fidanzata. Io ho una reputazione esemplare. Un giorno verrà a galla la verità, ma ho dovuto dare spiegazioni alla mia compagna, mentre mio figlio Cristiano Jr è ancora troppo piccolo per capire”. Svela poi che le sorelle e la mamma sono arrabbiate ed è la prima volta che le vede così perchè per loro è peggio. Sulla Juventus poi non può che essere felice di quanto fatto in estate: “La scelta è stata riuscita anche se a Madrid ho fatto cose buone, vivendo momenti indimenticabili che ricorderò per sempre. Se avessi voluto fare del mio trasferimento una questione di denaro sarei andato in Cina, dove avrei guadagnato cinque volte quello che prendo qui o al Real Madrid”.