Sassuolo-Bologna, atteso derby emiliano nella decima giornata di Serie A si è chiuso al Mapei Stadium con il risultato di 2-2. A dare il via alla marcature è stato il rossoblu Palacio, che innescato da Santander va a segno al 2’ minuto di gioco: presto però rispondono i neroverdi con Marlon già al 17’ minuto. Si deve attendere però la ripresa della sfida per gli altri due gol del match: sono ancora i felsinei i primi a farsi avanti con Mbaye al 56’, ma all’85’ è Boateng dal dischetto a pareggiare di nuovo i conti. Dando ora un occhio ad alcuni numeri fissati nel match del Mapei Stadium vediamo subito che i padroni di casa ieri hanno messo a bilancio ben il 71% di possesso palla: aggiungiamo inoltre anche 11 tiri di cui 6 in porta, con anche 9 corner, 16 rimesse laterali e 483 passaggi completati. Per quando riguarda il Bologna di Inzaghi contiamo invece 10 tiri, di cui 6 allo specchio avversario: aggiungiamo inoltre 21 punizioni e 5 calci d’angolo oltre che 4 parate e 158 passaggi completati.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della partita tra Sassuolo e Bologna, lunch match domenica della Serie A è stato il tecnico neroverde De Zerbi a prendere parola: “Mi sono divertito perché la mia squadra ha cercato di giocare sempre. Le difficoltà della gare erano alte, soprattutto dopo aver preso gol subito. Abbiamo dato possibilità al Bologna di mettersi nella condizione ideale di difendere e ripartire. Alla fine potevamo perderla ma anche vincerla perché abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Poi l’occasione di Matri ce l’ho ancora qui… Ad ogni modo, c’è da dire che i due gol del Bologna nascono da calcio piazzato, loro su questo sono bravi ed è giusto fare i complimenti”. Pure Inzaghi, allenatore del Bologna ha parole positive per la prestazioni dei suoi messa in campo al Mapei Stadium: “Oggi sono molto felice per la prestazione dei ragazzi, a partire dal secondo tempo contro il Torino inizio a vedere la mia squadra. C’è rammarico per il risultato finale, potevamo vincerla ma potevamo anche perderla. La cosa che mi ha fatto soddisfatto è che siamo venuti qui per giocarcela e per provare a vincerla”.