DIRETTA NAPOLI LIVERPOOL (RISULTATO FINALE 1-0): RETE DI INSIGNE AL 90ESIMO

Anche Ancelotti effettua un cambio: Zielinski prende il posto di Hamsik. Verdi riceve il pallone tra le linee, si gira e cerca Mario Rui. Il tocco è completamente errato. Al minuto 81 il Napoli va vicinissimo al gol. Apertura a sinistra per Mario Rui. Cross di pregevole fattura, Mertens in area devia di mezzo stinco e spedisce sul legno. Che occasione per gli azzurri. Poco dopo Allan serve Verdi in profondità. Il numero 9 va in dribbling su Henderson, ma si trascina la sfera oltre la linea di fondo. Buon lavoro di Firmino, che fa rifiatare il Liverpool conquistando un calcio di punizione per fallo di Allan. Sostituzione per il Liverpool: esce Manè, entra Sturridge. Il gol del successo arriva al 90esimo. Mertens imbuca perfettamente per Callejon sulla fascia destra. Il cross basso dello spagnolo è prodigioso, in area Insigne arriva puntuale, in scivolata, all’appuntamento con il gol: 1-0. Nei minuti di recupero gli ospiti ci provano ma è troppo tardi: i tre punti sono del Napoli.



NAPOLI LIVERPOOL, DIRETTA LIVE

PARTENOPEI PERICOLOSI

Milik innesca Fabian Ruiz in mezzo ai due centrali del Liverpool. Sterzata col mancino, ma lo spagnolo perde il tempo per calciare. Il Napoli è in pieno controllo del match.  Insigne porta palla sul lato corto dell’area. Scarico su Milik, il cui sinistro è fuori dallo specchio. Tentativo da fuori di Allan, che sbatte contro il muro rosso. Poi Hamsik subisce fallo da Salah sulla trequarti. Ancelotti scioglie gli ultimi dubbi e sceglie di effettuare un doppio cambio. Richiamati in panchina Milik e Fabian Ruiz, entrano al loro posto Verdi e Mertens. Napoli con il 4-2-3-1. Milner prova a sfondare sulla destra. Verdi ruba palla, poi Koulibaly spazza via. Al 70esimo ci prova proprio il neo-entrato, Simone Verdi. Il suo tiro, però, è da dimenticare. Con i cambi effettuati dal tecnico emiliano il Napoli vola. Koulibaly si lancia sulla fascia e viene servito. Il suo cross profondo è per Callejon, che calcia al volo. A pochi passi dalla linea c’è Gomez ad intercettare. Sostituzione per il Liverpool: fuori Milner, dentro Fabinho.



INIZIA LA RIPRESA

Nessun cambio all’intervallo: in campo gli stessi ventidue del primo tempo. Lancio in profondità per Insigne, scattato stavolta in posizione regolare. Manca l’aggancio il numero 24 del Napoli. I partenopei partono molto bene nella ripresa. Zona centrale, palla a Milik che calcia, Alisson non trattiene e poi van Djik ripiega concedendo un corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina ci provano ancora gli azzurri. Tentativo da fuori dell’ex Real Betis: il suo mancino è centrale e Alisson blocca. Provano a reagire i Reds. Lancio di Milner per Alexander-Arnold, che non riesce ad agganciare e si trascina la sfera oltre la linea di fondo. Al 55esimo Mario Rui va al traversone profondo per tutti, tranne che per Callejon. Controcross dello spagnolo, ma Gomez di testa libera l’area.



FINE PRIMO TEMPO

Robertson scarica a Wijnaldum, la cui conclusione, col destro, è troppo strozzata. I Reds ci provano. Palla in profondità per Mané sulla sinistra. Maksimovic va in anticipo e l’esterno del Liverpool commette fallo. Klopp preoccupato in panchina, la sua squadra  sta facendo molta fatica a trovare i tre attaccanti fin qui: completamente fuori dalla gara Salah, Firmino e Mané. Esempio: Henderson va a riceve sulla fascia destra. Dalla trequarti cerca il suggerimento nello spazio per Mané, Albiol però è in anticipo e mette in fallo laterale. Bella azione del Napoli al 33esimo. Apertura per Mario Rui, che col suo traversone trova le lunghe leve di Milik. Controllo e tiro del polacco, ma Alisson ci arriva con una mano. Nel finale di primo tempo la difesa azzurra ha qualche problema. Palla in profondità per Salah, coperto bene dalla corsa di Koulibaly. Tocco centrale dell’ex Roma, Maksimovic interviene in maniera goffa ma efficace. Alla fine Ospina blocca il campanile. Ammonito prima dell’intervallo Milner.

INSIGNE A CACCIA DEL GOL

Callejon cambia gioco verso Fabian, in profondità. L’ex Betis la tiene in campo, ma il suo cross finisce addosso a Gomez. Il Napoli fa la partita. Lorenzo Insigne torna a minacciare Alisson. Gran giocata del numero 24 azzurro: tunnel su un avversario e tiro a giro da fuori, ma il talento di Frattamaggiore non inquadra lo specchio della porta. Riecco i Reds in avanti. Robertson scodella in area per Firmino, anticipato da Albiol. Spazza poi Callejon. Allan, intanto, strappa applausi al San Paolo. Gran disimpegno in mezzo a tre avversari, il Napoli ringrazia. Dai-e-vai tra Fabian e Milik. Lo spagnolo va al cross profondo per il connazionale Callejon, che di prima prova con la sponda ma regala la palla al Liverpool. Koulibaly va in percussione sulla sinistra, si allunga la palla e va in tackle per non farsi anticipare da van Dijk: è fallo del centrale azzurro, che si becca il primo giallo della partita.

INIZIO GARA

In casa Napoli Carlo Ancelotti sorprende ancora e schiera il suo Napoli col 3-5-2 con Maksimovic insieme a Koulibaly e Albiol. Mario Rui e Callejon sono gli esterni, Milik e Insigne la coppia d’attacco. In porta Ospina mentre in zona nevralgica troviamo Allan, Hamsik e Ruiz. Il Liverpool conferma invece il 4-3-3. Tra i pali c’è Alisson, in difesa Alexander-Arnold, Gomez, Van Dijk e Robertson. In mediana Milner, Wijnaldum e Keita mentre in avanti ci sono Salah, Firmino e Mané. Pressione alta dei Reds. Il Napoli non demorde e tesse la tela. Mario Rui lancia in profondità per Insigne, beccato in posizione di offside. Poco dopo è Allan ad accorgersi dello scatto nello spazio di Insigne. Il numero 24 è nuovamente in fuorigioco. Al nono minuto si vede prima il Liverpool nell’area avversaria. Controllo in area di Salah, che mette un cross basso. Ospina si tuffa e fa sua la sfera. Sul ribaltamento di fronte il Napoli va vicino al gol. Insigne viene pescato sulla sinistra: stop e tiro rasoterra. Fuori di pochissimo.

FORMAZIONI UFFICIALI!

Sono appena due i precedenti di Napoli Liverpool e risalgono ai gironi di qualificazione dell’Europa League 2010/11. Nella gara dello Stadio San Paolo non ci furono grandi emozioni con uno 0-0 che comunque rimase abbastanza stretto alla squadra partenopea. Ad Anfield Road i Reds si imposero col risultato di 3-1. Ezequiel Lavezzi illuse gli azzurri portando il Napoli in vantaggio, un risultato che la squadra partenopea fu in grado di tenere fino a un quarto d’ora dalla fine quando a scatenarsi fu il capitano degli inglesi Steven Gerrard. Quest’ultimo fu protagonista di un’incredibile tripletta in tredici minuti con il secondo gol siglato su calcio di rigore. Il Napoli ha incontrato nella sua storia per 12 volte squadre inglesi sulla sua strada in incontri ufficiali in Europa con un bilancio che ci parla di 4 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. Sono addirittura 27 i precedenti del Liverpool contro squadre italiane, in equilibrio i risultati con 10 vittorie, 5 pareggi e 12 sconfitte. Di certo ci aspetta una gara in grado di scrivere ancora una bellissima pagina di storia del calcio. La terza Napoli Liverpool comincia a minuti: leggiamo le formazioni ufficiali, poi parola al campo! NAPOLI (4-4-2): 25 Ospina; 19 Ni. Maksimovic, 33 Raul Albiol, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui; 7 Callejon, 5 Allan, 17 Hamsik, 8 Fabian Ruiz; 99 Milik, 24 L. Insigne. Allenatore: Carlo Ancelotti. LIVERPOOL (4-3-3): 13 Alisson; 66 Alexander-Arnold, 4 Van Dijk, 12 J. Gomez, 26 Robertson; 7 Milner, 8 N. Keita, 5 Wijnaldum; 11 Salah, 9 Firmino, 10 S. Mané. Allenatore: Jurgen Klopp (agg. di Matteo Fantozzi)

 

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Napoli Liverpool è la partita che sarà trasmessa in diretta tv sui canali della televisione di stato: la grande sfida di Anfield Road sarà dunque disponibile a tutti su Rai Uno, ed eventualmente in assenza di un televisore sarà possibile seguire questa partita di Champions League anche in diretta streaming video, dotandovi di apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone e visitando il sito www.raiplay.it, sul quale selezionare poi il canale di riferimento.

NAPOLI LIVERPOOL, STREAMING VIDEO SU RAIPLAY

I PUNTI INTERROGATIVI

Napoli-Liverpool si apre con tantissimi punti interrogativi per gli azzurri. La squadra ha cambiato poco in estate, ma l’arrivo di Carletto Ancelotti ha rivoluzionato la squadra schierata in campo. Le prime sette giornate di campionato ci hanno parlato di una squadra che gioca bene, ma sbaglia gli appuntamenti importanti sono 15 i punti con 5 vittorie e 2 sconfitte di cui l’ultima pesantissima sabato scorso all’Allianz Stadium contro la Juventus volata a +6 in testa alla classifica di Serie A. L’attacco azzurro segna anche abbastanza, 13 i gol fatti, ma la difesa subisce troppo basti pensare che è la peggiore tra le prime quattro con 10 gol incassati rispetto ai 5 di Juventus, Fiorentina e Inter. In Champions League pesa come un macigno quello 0-0 a Belgrado contro la Stella Rossa unica squadra abbordabile del girone. Diverso è il discorso per il Liverpool che dopo la finale di Champions persa contro il Real Madrid ha decisamente rinforzato la squadra. Al momento guida la testa della Premier League a pari punti con il Manchester City grazie a 6 vittorie e 1 pareggio nelle prime 7 partite. La difesa è letteralmente imperforabile, appena 3 reti subite mentre l’attacco segna a ripetizione, 15 i gol fatti. Al debutto è arrivato un grande successo a Parigi contro il Psg. (agg. di Matteo Fantozzi)

LE PAROLE DI ANCELOTTI

Tra le dichiarazioni di Carlo Ancelotti alla vigilia di Napoli Liverpool, ce n’è una che riguarda anche la designazione arbitrale: come sappiamo la sfida del San Paolo è stata affidata all’ungherese Viktor Kassai, e il tecnico emiliano non ha dimenticato il quarto di finale del 2017. Lui era sulla panchina del Bayern Monaco e sfidava il Real Madrid: nella partita di ritorno, che i bavaresi avevano rimesso in piedi portandola ai tempi supplementari, l’arbitro assegnò a Cristiano Ronaldo un gol in netto fuorigioco ed espulse anche Arturo Vidal, comminandogli il secondo cartellino giallo per un chiaro intervento sul pallone. Alla fine i blancos vinsero 4-2 e il Bayern fu eliminato. “Mi sorprende che sia stato designato lui”, ha detto Ancelotti, bollando come “nefasto” quell’episodio. “Non è passato molto tempo da quel match, di solito solo il tempo rimargina le ferite”. Dunque per Ancelotti un ricordo non troppo felice, ma l’arbitro sarà (o potrà essere, eventualmente) solo un aspetto della partita di questa sera: lo steso allenatore dei partenopei dice di avere tanta fiducia nell’affrontare il Liverpool, e di avere le idee chiare su quello che la sua squadra dovrà fare in campo. Tra qualche ora vedremo se il piano partita del Napoli sarà rispettato… (agg. di Claudio Franceschini)

I BOMBER

Carlo Ancelotti non svela le carte per Napoli-Liverpool, ma la sensazione è che davanti possa giocare Arkadiusz Milik. In Europa c’è bisogno di fisicità abbinata a tecnica e con una difesa statica e dotata di centimetri come quella dei Reds serve un giocatore come il polacco. Dopo due infortuni di fila al ginocchio il calciatore ex Ajax ha trovato finalmente una buona continuità. Ha iniziato questa stagione con buoni numeri, riuscendo a segnare ben tre reti in cinque partite e può fare la differenza perché oltre alla sua fisicità sa cambiare passo nel momento decisivo riuscendo a muoversi con abilità negli spazi stretti. Dall’altra parte invece l’attaccante di riferimento è il brasiliano Roberto Firmino. Arrivato in Europa come giocatore dotato di fisicità ma che al buon talento non riusciva ad abbinare anche un numero sostanzioso di gol il calciatore è riuscito a crescere in maniera importante nelle ultime stagioni al Liverpool riuscendo a diventare determinante soprattutto in Europa. Nel cammino dello scorso anno che ha portato i reds di Jurgen Klopp in finale, poi persa contro il Real Madrid, Firmino aveva segnato 11 reti in 15 partite. Non è stato da meno al debutto contro il Psg dove è stato in grado di siglare la rete che ha permesso agli inglesi di superare i transalpini di Neymar, Cavani e Mbappé. (agg. di Matteo Fantozzi)

L’ARBITRO

Napoli-Liverpool è la sfida di Champions league che verrà diretta dal fischietto ungherese Victor Kassai: con lui in campo al San Paolo ecco anche gli assistenti Gyorgy Ring e Vencel Toth, con Peter Berettyan quarto uomo. Kassai è certamente un nome molto noto: arbitro Fifa dal 2003, ha pure collezionato ben 51 presenze nel torneo della Champions league e 14 presenze nell’Europa league. Esaminando però quanto fatto finora nella stagione corrente, appena agli inizi, vediamo che per il direttore di gara la sfida di questa sera Napoli-Liverpool sarà la sua decima esperienza: in tutto a tabella aggiungiamo poi ben 45 cartellini gialli, 4 espulsioni (due per rosso diretto) e 4 calci dal dischetto concessi. Ampliando la nostra analisi poi possiamo dire che nella sua lunga carriera Kassai ha incontrato in ben due occasioni il Napoli (Europa league 2012-2013 e Champions league 2013-2014): tre invece i testa a testa del direttore di gara con il Liverpool, sempre nei due primi tornei Uefa per club. (agg Michela Colombo)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Napoli Liverpool sarà diretta dall’arbitro ungherese Viktor Kassai: la super sfida nel gruppo C di Champions League 2018-2019 si gioca allo stadio San Paolo, con calcio d’inizio alle ore 21:00 di mercoledì 3 ottobre. Siamo alla seconda giornata della prima fase, e per il Napoli c’è già l’urgenza di vincere: Carlo Ancelotti sperava di tornare dal Marakana di Belgrado con i tre punti, invece è arrivato un pareggio senza reti e adesso la partita contro i Reds diventa sostanzialmente decisiva, perchè avere zero punti dopo due turni avendo perso in casa e pareggiato contro la cenerentola del girone complicherebbe non poco la strada dei partenopei, che dovranno poi affrontare il Psg per due volte di seguito. Certo però anche il Liverpool non può sottovalutare l’impegno: un pareggio può anche stare bene, ma una sconfitta rimetterebbe tutto in discussione e, nel caso, bisognerebbe stare attenti anche alla differenza reti.

RISULTATI E PRECEDENTI

Cinque anni fa Jurgen Klopp era arrivato al San Paolo con un Borussia Dortmund finalista nella Champions League precedente, e aveva perso: quel girone, che comprendeva anche Arsenal e Olympique Marsiglia, era molto simile a quello di oggi e il Napoli vi era stato eliminato solo per la differenza reti nella classifica avulsa a tre squadre. Se vogliamo, le differenze oggi ci sono: i partenopei sono cresciuti esponenzialmente nelle prestazioni e nella convinzione, mantenendo anche lo zoccolo duro rispetto a quello creato da Rafa Benitez. Per contro, purtroppo, Liverpool e Psg allo stato attuale danno la netta sensazione di valere molto più di quanto gialloneri e Gunners del 2013 potessero mettere sul campo; lo dice la finale giocata dai Reds lo scorso maggio e il modo in cui gli inglesi si sono presi la vetta della Premier League, lo dice la rosa di una squadra transalpina che però deve ancora fare il reale salto di qualità in Europa. Dunque una grande partita, nella quale Ancelotti dovrà essere in grado di trovare le giuste contromisure ad un Liverpool che viaggia con il vento in poppa ma che sicuramente può essere battito, come anche la Roma ha dimostrato nel ritorno della recente semifinale.

PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI LIVERPOOL

Il dubbio di Ancelotti riguarda la mediana: Fabian Ruiz e Hamsik si giocano il posto in cabina di regia al fianco di Allan, per il resto dovrebbe essere confermato il 4-4-2 con Callejon largo a destra e Zielinski che farà l’esterno tattico dall’altra parte, creando continue sovrapposizioni con Hysaj e Mario Rui che ovviamente saranno i terzini. In difesa troveremo Raul Albiol e Koulibaly a protezione di Ospina, poi la coppia d’attacco con Lorenzo Insigne e probabilmente Milik, che parte favorito rispetto a Mertens nel continuo ballottaggio. Formazione quasi fatta anche per Klopp: Matip insidia il posto di Joe Gomez al fianco di Van Dijk, Alexander-Arnold e Robertson giocheranno larghi con Alisson in porta. Wijnaldum parte favorito su Naby Keita, Milner sarà il consueto jolly sulla mezzala con Henderson playmaker; davanti ci si affida naturalmente al super tridente con Salah e Sadio Mané che accompagnano Firmino, decisivo dalla panchina due settimane fa ma oggi titolare al posto di uno Sturridge che comunque sta attraversando un grande momento.

QUOTE E PRONOSTICO

Il Liverpool è la squadra che gode dei favori del pronostico anche secondo le varie agenzie di scommesse: prendendo in esame le quote fornite dalla Snai scopriamo infatti che il segno 2, quello da giocare per la vittoria dei Reds, ha un valore di 2,10 volte la posta mentre per il successo interno del Napoli, identificato dal segno 1, il guadagno sarebbe di 3,35 volte la cifra che avrete deciso di mettere sul piatto. Potrete ovviamente scommettere anche sull’eventualità del pareggio: se al San Paolo le cose dovessero andare in questo modo, portereste a casa una somma pari a 3,55 volte l’equivalente della puntata.

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