Non decolla la stagione di Mattia Caldara, il difensore arrivato in rossonero nel maxi-scambio che ha portato Higuain al Milan e Bonucci alla Juventus, costretto adesso a fare i conti con un nuovo infortunio, dopo i fastidi al pube che ne avevano limitato l’impiego in questi primi mesi di campionato. Il comunicato ufficiale del club di via Aldo Rossi parla di “lesione parziale del tendine achilleo ed una lesione della giunzione mio-tendinea del muscolo gemello mediale del polpaccio destro”. Ma tradotto in tempi di recupero, quanto dovrà stare fermo ancora Caldara? Secondo Sky Sport, di sicuro l’ex centrale dell’Atalanta di Gasperini dovrà restare fermo con un tutore per almeno tre settimane, per poi essere sottoposto nuovamente a delle visite specialistiche e valutare in seguito il prosieguo del recupero. (agg. di Dario D’Angelo)



IL COMUNICATO DEL MILAN

Nuova tegola per Mattia Caldara e per il Milan: dopo l’infiammazione al pube che lo ha tenuto fermo ai box nelle ultime settimane, il centrale difensivo ha riportato una doppia lesione. Come riportato dal club rossonero tramite un comunicato rossonero, l’ex Atalanta e Juventus è alle prese con la lesione al tendine achilleo e del gemello mediale: “AC Milan comunica che Mattia Caldara, in seguito all’infortunio procuratosi durante l’allenamento di sabato scorso, è stato sottoposto a degli esami strumentali che hanno evidenziato una lesione parziale del tendine achilleo ed una lesione della giunzione mio-tendinea del muscolo gemello mediale del polpaccio destro”. Previsti lunghi tempi di recupero: “Il giocatore dovrà rimanere a riposo con arto in scarico e con tutore per tre settimane, periodo in cui verrà sottoposto a rivalutazioni specialistiche a migliore definizione dell’iter terapeutico e prognostico”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



INFORTUNIO SERIO PER IL DIFENSORE

E’ decisamente serio l’infortunio capitato al difensore centrale del Milan, Caldara. Il giovane calciatore, sbarcato a Milanello durante lo scorso calciomercato estivo nell’ambito di un’operazione con la Juventus allargata a Higuain e a Bonucci, si è bloccato a seguito di un problema al polpaccio riscontrato negli scorsi giorni. Stando a quanto scrive stamane La Gazzetta dello Sport, l’ex Atalanta avrebbe uno strappo di quasi tre centimetri al muscolo del polpaccio destro, e di conseguenza lo stesso dovrebbe rimanere fermo ai box per almeno tre mesi, allungando quindi lo stop di un altro mese rispetto ai tempi previsti. Di conseguenza, anche per gennaio Caldara dovrà guardare le partite dalla tribuna, per poi rientrare a febbraio, sempre che i tempi verranno rispettati.



UNA SOLA PARTITA GIOCATA

L’unica speranza, come sottolinea la Rosa, è che una volta che l’ematoma verrà assorbito, il danno risulti meno profondo del previsto, ma bisognerà attendere i prossimi controlli per avere un quadro più certo a riguardo. L’avventura con il Milan è iniziata decisamente in salita per Caldara, che fino ad oggi ha totalizzato una sola presenza, la trasferta in Lussemburgo contro il Dudelange in Europa League. Contro il Betis sarebbe dovuto essere il suo turno, ma la gara contro gli andalusi si era messa male (alla fine hanno vinto gli spagnoli 2 a 1 a San Siro), e Gattuso ha dovuto inserire giocatori offensivi, lasciando in panca il difensore. In precedenza l’ex atalantino aveva avuto un problema alla schiena e poi la pubalgia, malanni fisici non evidenziati affatto nell’ultimo periodo a Bergamo.