Alessandro De Marchi ha vinto il Giro dell’Emilia 2018: splendido successo per il friulano della Bmc, secondo Rigoberto Uran e terzo Dylan Teuns. Da segnalare l’attacco di Alessandro De Marchi che si è mosso sulla terza delle cinque ascese sul San Luca, caratterizzata dalla pioggia battente che ha reso molto insidiose anche le discese, dove in numerose curve si sono viste traiettorie davvero al limite. Alle spalle di De Marchi si è formata una coppia di inseguitori con lo sloveno Matej Mohoric e il francese Alexandre Geniez, ma De Marchi con una splendida azione ha conservato un ottimo vantaggio al penultimo passaggio sul San Luca, quando invece Mohoric e Geniez sono stati ripresi dal gruppo con tutti i migliori, che così negli ultimi 9 km ha avuto De Marchi come unico obiettivo da raggiungere. Negli ultimi chilometri si è riportato di nuovo Mohoric all’inseguimento di De Marchi, stavolta in compagnia di Gianluca Brambilla, che però è sfortunatissimo e fora proprio all’imbocco dell’ultimo San Luca, dovendo alzare bandiera bianca. Mohoric viene dunque ancora una volta ripreso dagli altri big, tra cui Vincenzo Nibali ed Egan Bernal particolarmente attivi, poi anche Michael Woods e Rigoberto Uran, ma per tutti loro non c’è stato nulla da fare: De Marchi arriva da solo esultando a braccia alzate, poi secondo Uran e al terzo posto Dylan Teuns, che completa il trionfo della Bmc. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IL GRAN FINALE

Il Giro dell’Emilia 2018 è ormai entrato nella sua fase decisiva: mancano infatti circa 30 km all’arrivo e su Bologna ha cominciato a piovere, una variabile della quale bisognerà inevitabilmente tenere conto. Alla testa della corsa restano solamente quattro attaccanti: si tratta di Robert Power (Michelton), Scott Davies (Dimension Data), Umberto Orsini (Bardiani) e Nicola Bagioli (Nippo), ma il loro vantaggio sul gruppo sta calando sempre più e si aggira ormai intorno al minuto. Possiamo dunque dire che per questi coraggiosi attaccanti le speranze siano ormai ridotte al lumicino e di conseguenza dovrebbero essere i big più attesi a giocarsi la vittoria negli ultimi passaggi sulla durissima salita del San Luca, che sarà come sempre giudice del Giro dell’Emilia, anche quest’anno ricco di tanti campioni nell’ordine di partenza. Chi avrà la meglio? Lo scopriremo fra poco… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LA GARA FEMMINILE

Si conclude con la vittoria di Rasa Leleivyte (Aromitalia Vaiano) la gara donne del giro dell’Emilia 2018. Secondo posto in graduatoria per Artenis Sierra (Astana), terzo piazzamento per Cecille Ludwig (Cervelo-Bigla), quarta posizione per Tatiana Guderzo (Bepink). Per quanto il maschile, invece, dopo tre ore di gara è sceso il margine degli otto atleti in fuga nei confronti del gruppo, distanziato 6’36”. Tra i fuggitivi, dunque, sempre gli stessi atleti: Alberto Bettiol (BMC), Ben Swift (UAE Emirates), Robert Power (Michelton Scott), Scott Davies (Team Dimension Data), Niklas Eg (Trek – Segafredo), Umberto Orsini (Bardiani-Csf), Nicola Bagioli (Nippo – Vini Fantini), Viesturs Luksevics (Amore & Vita – Prodir). (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



OTTO UOMINI IN FUGA

La prima parte di corsa al Giro dell’Emilia 2018 è caratterizzata dalla fuga da lontano di ben otto corridori. Si tratta di Alberto Bettiol (BMC), Ben Swift (UAE Team Emirates), Robert Power (Michelton Scott), Scott Davies (Team Dimension Data), Niklas Eg (Trek Segafredo), Umberto Orsini (Bardiani Csf), Nicola Bagioli (Nippo Vini Fantini) e Viesturs Luksevics (Amore & Vita Prodir): questi attaccanti si sono sganciati dal gruppo poco dopo la partenza e hanno accumulato un vantaggio che dopo circa 50 km di gara è addirittura superiore ai dieci minuti. Per il gruppo ci sarà tempo e modo per recuperare, ma il margine è talmente elevato che merita di essere segnalato. Intanto ricordiamo che a mezzogiorno è partito anche il Giro dell’Emilia Unipol Banca Internazionale Donne Elite, che vede come nome più atteso quello di Tatiana Guderzo, una settimana fa terza e splendida medaglia di bronzo ai Mondiali di Innsbruck. Sul San Luca sarà dunque grande spettacolo con ben due gare che si decideranno sulle durissime rampe della salita verso il santuario che domina Bologna. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

INFO STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE IL GIRO DELL’EMILIA 2018

Il Giro dell’Emilia 2018 godrà di una lunga e meritata diretta tv, perché il collegamento su Rai Sport + HD inizierà già dalle ore 14.30, ci attendono oltre due ore sul canale numero 57 per seguire tutti i momenti più emozionanti e significativi della corsa e poi le successive premiazioni e interviste. Anche la diretta streaming video sarà dunque garantita dalla Tv di Stato, tramite il sito Internet della Rai all’indirizzo www.raiplay.it.

SI PARTE

Tutto è pronto per la partenza del Giro dell’Emilia 2018, che scriverà una nuova pagina nella storia di questa gloriosa corsa, nel cui albo d’oro troviamo ancora al primo posto Costante Girardengo, che la vinse per ben cinque volte. Nomi gloriosi hanno fatto la storia del Giro dell’Emilia, classica adatta agli scalatori grazie all’arrivo in cima al San Luca, non a caso negli ultimi anni si sono imposti a Bologna anche i colombiani Nairo Quintana ed Esteban Chaves, mentre le vittorie italiane più recenti portano le firme di Diego Ulissi, Davide Rebellin e Giovanni Visconti. Abbiamo già accennato al fatto che l’anno prossimo Bologna e il San Luca saranno protagonisti anche al Giro d’Italia, ospitando la Grande Partenza della Corsa Rosa con una cronometro di 8,2 km sabato 11 maggio 2019, che prenderà il via dal centro della città e culminerà sulle rampe della celebre salita cittadina. Adesso però la parola passa alla strada, perché il Giro dell’Emilia 2018 sta davvero per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ANNO SCORSO

In attesa della partenza del Giro dell’Emilia 2018, ricordiamo come era andata l’edizione dell’anno scorso, che aveva visto la vittoria di Giovanni Visconti davanti al compagno di squadra Vincenzo Nibali, per una memorabile doppietta della Bahrain-Merida. Visconti colse uno splendido successo, perché attaccò a poco meno di 20 km dall’arrivo, quando mancavano ancora ben due passaggi sulla durissima salita di San Luca. Visconti era riuscito a fare il vuoto e a resistere al ritorno degli inseguitori sull’ascesa finale, dove si è messo in mostra pure uno splendido Vincenzo Nibali, che ha fatto da stopper per gli attacchi degli avversari – compreso Gianni Moscon, che attendiamo anche oggi – e poi li aveva tolti di ruota per conquistare il secondo posto, una settimana prima della vittoria al Giro di Lombardia, ultimo grande obiettivo della stagione. Il terzo posto sul San Luca andò invece a Rigoberto Uran, già terzo anche nel 2016. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PRESENTAZIONE GARA

Oggi appuntamento di lusso con il Giro dell’Emilia 2018, edizione numero 101 di questa classica che è fra le più prestigiose nel calendario del ciclismo italiano. Un percorso affascinante con il durissimo arrivo a Bologna in cima al San Luca, un elenco di partecipanti davvero eccellente come merita una corsa tra le più belle del panorama internazionale, che magari meriterebbe un posto nel World Tour, che purtroppo è però dominato da altre logiche. Poco male: il Giro dell’Emilia resta una corsa bellissima, che sicuramente ci regalerà grandi emozioni anche in questa edizione con cui si entra nel secondo secolo di storia – in realtà ci siamo già da un po’ considerate le interruzioni per le guerre, la prima edizione risale al 1909. Saranno da affrontare 207,8 km per un Giro dell’Emilia che si annuncia impegnativo, in più sarà una sorta di anteprima del Giro d’Italia dell’anno prossimo, che assegnerà la prima maglia rosa proprio in cima al San Luca. Partenza alle ore 11.30, l’arrivo è previsto attorno alle ore 17.00.

IL PERCORSO E L’ARRIVO SUL SAN LUCA

Già pochi chilometri dopo la partenza da Casalecchio di Reno, il gruppo affronterà la prima salita di Mongardino. La discesa porterà successivamente i corridori a Sasso Marconi, poi si toccheranno Vado e Rioveggio prima di iniziare a salire verso il Passo Brasimone, una lunga ascesa anche se non molto dura, seguita da una discesa altrettanto lunga e anche piuttosto tecnica. In seguito si passerà da Marzabotto, poi si attraverserà per la seconda volta Sasso Marconi e si andrà ad affrontare lo strappo delle Ganzole, salita di 2,3 Km con pendenza media al 12%. Si rientrerà poi a Bologna, dove saranno compiuti quattro giri di un circuito comprendente la salita di San Luca, da affrontare però ben cinque volte considerando che sarà la prima ascesa a introdurci sul circuito, dunque saranno cinque i passaggi su questa iconica salita di 2,1 chilometri al 9,7% di media con punte di pendenza massima che toccheranno il 18%; l’ultimo passaggio sarà naturalmente in concomitanza con il traguardo, come da tradizione collocato appunto in cima al San Luca. Tra i protagonisti più attesi, la Bahrain-Merida schiererà uno squadrone con Vincenzo Nibali, Domenico Pozzovivo, Franco Pellizotti, Matej Mohoric e il vincitore dell’anno scorso Giovanni Visconti; in chiave italiana naturalmente spiccherà anche Gianni Moscon, tra gli stranieri di spicco (oltre a Mohoric) segnaliamo Rigoberto Uran, i gemelli Simon e Adam Yates, Romain Bardet, Thibaut Pinot, Jakob Fuglsang e Primoz Roglic.