Nell’analizzare le pagelle di Spal Inter, dobbiamo ovviamente parlare di Manuel Lazzari: l’esterno della Spal, che ha recentemente guadagnato la maglia della nazionale, è stato autore di una grande prestazione ed è risultato di fatto il migliore dei suoi. Devastante la prova soprattutto nel secondo tempo, quando ha costantemente puntato Asamoah sulla sua corsia di competenza e gli ha fatto venire il mal di testa, creando occasioni pericolose che gli estensi però non hanno sfruttato (il momentaneo pareggio è arrivato dalla fascia opposta, con un’iniziativa di Fares). Lazzari ha dimostrato le sue potenzialità: corsa e qualità, per contro deve ancora migliorare nella selezione di alcune scelte per diventare ancora più efficace. Intanto Leonardo Semplici se lo gode: dopo la grande stagione passata, il suo giocatore sta confermando quanto di buono aveva fatto vedere e sembra pronto per spiccare ancor di più il volo, aiutando la Spal nella corsa verso la salvezza. (agg. di Claudio Franceschini)



LE PAGELLE DI SPAL INTER

L’Inter risponde al Napoli battendo la SPAL a Ferrara per 2-1: i nerazzurri trovano la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Champions e salgono al terzo posto in classifica, alle spalle dei partenopei (alla portata) e della Juventus (che sembra già irraggiungibile dopo sole 8 giornate). Alla formazione di Semplici non basta una prestazione più che dignitosa per fare risultato, quarto KO di fila per gli estensi che a inizio stagione hanno illuso tutti e ora sembrano rientrati nei ranghi, destinati a sgomitare in mezzo alle altre per garantirsi la permanenza nella massima categoria. L’uomo del giorno è Mauro Icardi, autore della doppietta con la quale l’attaccante argentino ha deciso la sfida e regalato i tre punti a Spalletti: il numero 9 non sbaglia mai, a differenza di Mirco Antenucci che sullo 0-1 sbaglia il calcio di rigore che avrebbe potuto cambiare volto al match. In qualche modo la SPAL trova il gol della parità con Paloschi, subentrato al posto proprio di Antenucci, ma il nuovo equilibrio dura solamente sei minuti, al Mazza vince l’Inter. E tra due settimane c’è il derby.



VOTO SPAL 6 – Sconfitta quasi immeritata per gli estensi che nella ripresa mettono in seria difficoltà i nerazzurri.
VOTO INTER 6,5 – I due acuti di Icardi bastano e avanzano, la prestazione non è superlativa ma a questi livelli bisogna saper vincere anche senza giocare la partita della vita.
VOTO ARBITRO MARESCA 5,5 – Non vede le deviazioni in calcio d’angolo, non applica mai il vantaggio facendo innervosire entrambe le squadre. Tanti piccoli errori, magari non decisivi, ma che ci impediscono di dargli la sufficienza.

I VOTI DEGLI ESTENSI

A. GOMIS 6,5 – A parte Icardi che lo punisce per due volte, nessun’altro riesce a violare la sua porta. Provvidenziale nel fermare Keita lanciato a rete, nel recupero nega il tris a Perisic che avrebbe chiuso la pratica prima del triplice fischio.
CIONEK 6 – Si fa scippare il pallone da Keita Baldé come se fosse la prima volta che gioca tra i professionisti. Trova il modo di farsi perdonare anticipando Icardi a porta spalancata, nel complesso è sempre presente a dar fastidio ai nerazzurri.
DJOUROU 5,5 – Nel maldestro tentativo di anticipare Icardi si fa gol praticamente da solo, portando in vantaggio l’Inter. Peccato che lui non giochi nell’Inter.
FELIPE 6,5 – Si improvvisa centravanti di sfondamento e manda in tilt Miranda che lo aggancia dentro l’area: rigore sacrosanto. Sfrutta male un’occasione ghiotta che gli si presenta su calcio d’angolo, per il resto pensa a fare il cane da guardia dentro l’area.
LAZZARI 6,5 – Di solito è lui quello che prova a inventarsi qualcosa per sbloccare l’empasse o togliere la SPAL dai guai, anche stasera il numero 29 prende per mano la squadra e cerca di risollevarla. Quando parte diventa imprendibile, soprattutto per Asamoah.
MISSIROLI 6 – Assieme a Lazzari smista tanti palloni e alimenta le azioni d’attacco degli estensi nel tentativo di seminare il panico nella retroguardia dell’Inter. (MONCINI SV)
SCHIATTARELLA 6 – La buona volontà e il fisico ce li mette, sopperendo alle qualita tecniche non eccelse. 
VALOTI 6 – Prova a entare in area ma viene fermato da Vecino, così decide di cercare la porta dalla distanza trovando l’opposizione di Handanovic. (EVERTON LUIZ SV)
FARES 6 – Suo l’assist per il momentaneo pari di Paloschi, nel finale mura Politano che aveva provato a inquadrare il bersaglio.
PETAGNA 6 – Spaventa Handanovic con un gran colpo di testa, nel secondo tempo ci riprova sparando il pallone alle stelle a pochi passi dal portiere dell’Inter.
ANTENUCCI 4,5 – Gli si presenta davanti ai piedi l’occasione per pareggiare i conti ma calcia il rigore peggio di mia nonna, pace all’anima sua. (PALOSCHI 6,5 – Lui sì che la porta la vede e riesce a rimettere in carreggiata gli estensi)
ALL. SEMPLICI 6 – L’allenatore di una provinciale come la SPAL contro una big della Serie A penserebbe soltanto a mettere un pullman davanti alla porta e a limitare i danni, lui no: se la gioca alla pari e con gli interpreti giusti avrebbe anche strappato un risultato positivo. Se solo avesse undici Lazzari…



I VOTI DEI NERAZZURRI

HANDANOVIC 6,5 – Risponde presente sull’incornata insidiosa di Petagna, resta inspiegabilmente fermo sul rigore per la SPAL, per sua fortuna Antenucci fa ancora peggio di lui e lo manda direttamente sul fondo. Ancora decisivo su Felipe e Valoti.
VRSALJKO 6,5 – Sul gol che rompe l’equilibrio c’è il suo zampino: fornisce il cross-assist per la spizzata di Icardi. Dice all’arbitro di aver messo la palla in calcio d’angolo e così si prende gli applausi degli avversari, un gesto che non si vede tutti i giorni. È sempre il primo a disturbare le manovre offensive degli estensi.
SKRINIAR 7 – Ormai fa reparto da solo, Miranda può combinare tutti i disastri che vuole, tanto ci pensa lui a mettere le cose a posto.
MIRANDA 5 – Si fa ridicolizzare da Felipe che lo umilia con una serie di finte e il difensore brasiliano lo stende all’interno dell’area, provocando un rigore solare. A 34 anni compiuti da poco sembra aver fatto il suo tempo.
ASAMOAH 5,5 – Tocca a lui arginare il giocatore della SPAL più pericoloso, un certo Lazzari, che lo mette alle corde e gli fa vivere novanta minuti non proprio esaltanti. Spesso in affanno, soprattutto nella ripresa.
VECINO 6 – Si prende un bel rischio nel fermare Valoti appena fuori dall’area di rigore, gli va di lusso perché riesce a prendere il pallone. Partecipa alle azioni che porteranno ai gol di Icardi.
BORJA VALERO 6 – Lotta su ogni palla a centrocampo e il suo lavoro dietro le quinte è prezioso per i trequartisti che devono innescare Icardi. (LAUTARO MARTINEZ 6 – Nel finale dà maggiore qualità al reparto offensivo, costringendo al fallo i difensori della SPAL)
KEITA BALDE’ 6 – Il senegalese prova a sfruttare nel migliore dei modi lo spazio che Spalletti stasera gli ha concesso, anche se non riesce a concretizzare quello che poteva essere il pallone del raddoppio. Il ruolo non lo agevola, tuttavia il gol continua a non arrivare. (POLITANO 6,5 – Nell’ultimo quarto di gara la sua freschezza gli consente di seminare gli avversari che provano a marcarlo)
NAINGGOLAN 6,5 – L’uomo dei palloni recuperati e delle punizioni che fanno respirare la squadra. Icardi lo mette nelle condizioni di segnare ma il belga stasera non ha l’istinto del bomber di razza.
PERISIC 6,5 – Il croato parte al piccolo trotto per chiudere in crescendo, con la ciliegina sulla torta dell’assist per il secondo gol di Icardi che di fatto chiude la pratica. Nel recupero sfiora il tris trovando l’opposizione di Gomis.
ICARDI 7,5 – Anche stasera l’argentino timbra il match e lo fa per due volte: la prima con la complicità di Djourou che devia lo spiovente in porta alle spalle di Gomis, la seconda con l’aiuto di Perisic che inventa per l’argentino un corridoio troppo bello per essere sprecato.
ALL. SPALLETTI 6,5 – Per i tre punti di oggi deve ringraziare Icardi e pochi altri. Saggiamente a ridosso del novantesimo decide di coprirsi e rinforzare il centrocampo con Gagliardini per non farsi raggiungere nuovamente dalla SPAL.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Al Mazza di Ferrara è in corso il posticipo dell’ottava giornata di Serie A 2018-19 tra SPAL e Inter: ecco i voti del primo tempo che si è concluso sul punteggio di 1 a 0 in favore dei nerazzurri. Per adesso la sta decidendo Mauro Icardi (7) che non ci ha pensato due volte a scaraventare in rete il cross di Vrsaljko (6,5), con la collaborazione di Djourou (5,5) che nel tentativo di fermare l’attaccante argentino ha deviato il pallone spiazzando completamente Gomis (6,5) che si è visto scavalcare dalla traiettoria del pallone. La reazione degli uomini di Semplici non si è fatta attendere, Felipe (6,5) si è anche procurato un calcio di rigore che Antenucci (5) ha gettato letteralmente alle ortiche graziando Handanovic (7) che era rimasto immobile in mezzo ai pali. Il portiere sloveno merita comunque un giudizio più che positivo per gli interventi su Petagna (6), lo stesso Felipe (6,5) e Valoti (6) che ci aveva provato dalla lunga distanza. Gli ospiti hanno anche sfiorato il raddoppio con Keita Baldé (6) che dopo aver rubato palla a un distratto Cionek (5,5) non è riuscito né a tirare né a servire Icardi. Speriamo che la ripresa sia all’altezza di questa prima frazione.

VOTO SPAL 5,5 – La deviazione di Djourou e il rigore sbagliato da Antenucci costringono gli estensi a inseguire.
MIGLIORE SPAL: FELIPE 6,5 – Con una fiammata semina il panico nella trequarti dell’Inter conquistando un rigore che Antenucci spreca nel peggiore dei modi.
PEGGIORE SPAL: ANTENUCCI 5 – Senza il grave errore dal dischetto ora staremmo commentando (e vedendo) un match completamente diverso.

VOTO INTER 6,5 – I nerazzurri non perdonano e alla prima occasione puniscono gli avversari, senza però trovare il guizzo vincente per il raddoppio.
MIGLIORE INTER: ICARDI 7 – L’attaccante argentino si conferma un cecchino infallibile in area: un tiro, un gol, anche grazie a Djourou.
PEGGIORE INTER: MIRANDA 5 – Si fa disorientare dalle finte di Felipe manco fosse un Messi d’annata.