L’Inter vince la quarta partita consecutiva in Serie A, la Spal perde la quarta in fila: al Mazza una doppietta di Mauro Icardi è decisiva nel vincere la resistenza degli estensi, che hanno giocato un ottimo secondo tempo e che avevano trovato il meritato pareggio con Alberto Paloschi, esattamente come era successo un anno fa. Subito dopo però, precisamente al 78’ minuto, Icardi ha realizzato il suo secondo gol della serata e terzo in campionato; l’ottava giornata si chiude con l’Inter che vince ancora e si porta a quota 16 punti, soffrendo ma restando al terzo posto della classifica. Juventus, Napoli e Inter provano ad andare in fuga, ma ci sono sempre anche Lazio e Roma da tenere in considerazione nella corsa alla Champions League (e naturalmente allo scudetto): per adesso un bellissimo campionato, che va nuovamente in pausa per consentire alla nazionale di giocare i loro impegni. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A
INTERVALLO AL MAZZA
L’Inter è in vantaggio sulla Spal al termine del primo tempo: a segnare è Mauro Icardi, che realizza al 14’ minuto il secondo gol in questo campionato dopo il rigore trasformato contro la Fiorentina. Partita però vibrante e interessante, perché dopo appena quattro minuti gli estensi hanno avuto la palla per pareggiare: calcio di rigore che però Mirko Antenucci ha calciato davvero male, senza nemmeno inquadrare la porta. Dunque Inter che si è confermata avanti nel punteggio, e che pure ha tremato anche all’ultimo secondo della frazione quando Felipe, che si è visto sbucare il pallone all’ultimo secondo, ha provato a impattare ma ha trovato la grande risposta di riflesso da parte di Handanovic, che ha salvato il risultato. Dunque per adesso l’Inter si conferma al terzo posto a due punti dal Napoli e otto dalla Juventus; per evitare la quarta sconfitta consecutiva alla Spal manca un solo tempo, da vedere quello che succederà in una ripresa che inizierà tra poco. (agg. di Claudio Franceschini)
IL NAPOLI BATTE LA SPAL
Il Napoli batte il Sassuolo 2-0 e tiene il passo della Juventus in Serie A, per così dire: i partenopei restano a -6 dai bianconeri e costringono invece gli emiliani al secondo ko consecutivo. Dopo la rete di Adam Ounas, la squadra di Carlo Ancelotti raddoppia con il sesto gol in campionato di Lorenzo Insigne; il Sassuolo non demerita e forse potrebbe anche segnare un gol, ma Ospina è fantastico su Babacar e poco dopo gli ospiti restano in dieci uomini a causa dell’espulsione per rosso diretto di Rogério, a causa di un brutto fallo su Callejon. A questo punto dunque Juventus e Napoli tentano la fuga, con la Roma che prova a confermarsi a distanza comunque buona; adesso è chiamata l’Inter a replicare e dimostrare di essere realmente la terza forza del nostro campionato di Serie A, i nerazzurri tra poco scenderanno in campo al Mazza sul campo della Spal, reduce da tre sconfitte in serie e dunque a caccia di riscatto. (agg. di Claudio Franceschini)
NAPOLI VANTI ALL’INTERVALLO
Il Napoli si trova in vantaggio sul Sassuolo quando siamo arrivati all’intervallo del primo posticipo di Serie A: ancora una volta Carlo Ancelotti sorprende tutti con una formazione rimaneggiata, lascia in panchina Hamsik e Insigne ma trova comunque il vantaggio dopo tre minuti grazie ad Adam Ounas, proprio uno dei rincalzi lanciato oggi titolare. Il problema per i partenopei, se così vogliamo dire, è che da lì in avanti un dominio durato metà tempo non si è risolto in altre reti: Mertens – clamoroso errore a porta vuota – e Zielinski in particolare non sono riusciti a raddoppiare, così con il passare dei minuti il Sassuolo ha preso un po’ di coraggio e si è fatto vedere dalle parti di Ospina, creando poco ma comunque lasciando intendere di poter dare fastidio al Napoli. In questo momento i partenopei confermano dunque il secondo posto in classifica con un ritardo di 6 punti dalla Juventus capolista; vedremo nel secondo tempo come andranno le cose. (agg. di Claudio Franceschini)
VINCONO MILAN, LAZIO E SAMPDORIA
Il Milan torna a vincere: questo il principale verdetto nel pomeriggio della Serie A. Nell’ottava giornata i rossoneri schiantano il Chievo, che rimane ancora a -1 in classifica: dopo la doppietta di Gonzalo Higuain segna anche Giacomo Bonaventura, poi il quarantenne Sergio Pellissier accorcia le distanze ma in maniera inutile. Comincia dunque a decollare il progetto rossonero di Gennaro Gattuso, con la seconda vittoria consecutiva in Serie A; si rifà anche la Lazio che batte di misura una Fiorentina ancora incapace di cambiare passo in trasferta e per questo sempre più lontana dalle posizioni che contano, a Bergamo invece l’Atalanta subisce gol da Lorenzo Tonelli nel secondo tempo, e reagisce troppo tardi: terza partita consecutiva senza segnare, quarta nelle ultime cinque e crisi che si prolunga, la Dea non vince da sette giornate mentre la Sampdoria vola, portandosi nelle zone alte della classifica come già era accaduto lo scorso anno. Adesso tocca al Napoli, che ospita il Sassuolo: i partenopei devono mantenere il passo della Juventus ed evitare che la fuga diventi ancora più ampia. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO SU TUTTI I CAMPI
Sono tre i gol segnati all’intervallo nelle partite di Serie A: la doppietta di Gonzalo Higuain, che non si ferma più, spinge il Milan al 2-0 contro un Chievo davvero in difficoltà, sempre più ultimo in classifica e ancora incapace di rialzare la testa e di ottenere la prima vittoria in questo campionato. Vantaggio anche da parte della Lazio, che sta così riscattando la brutta sconfitta di Francoforte in Europa League: al momento contro la Fiorentina decide il gol che Ciro Immobile ha realizzato nel finale. Ancora reti bianche a Bergamo: una Sampdoria “scolastica” non sta facendo molto per avere ragione dell’Atalanta, che però ha sempre problemi a livello offensivo e dunque non è riuscita a segnare, anche se ci è andata molto vicina con l’ex Duvan Zapata e Alejandro Gomez che hanno colpito l’incrocio dei pali. Tra poco dunque torneremo a raccontarvi le emozioni dell’ottava giornata di Serie A, ricordando che a seguire ci saranno i due posticipi che chiuderanno il turno prima della sosta dedicata agli impegni delle nazionali. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PARMA VINCE A MARASSI
Il Parma vince a Marassi e continua il suo ottimo campionato di Serie A: i gol arrivano nel primo tempo, grazie alle realizzazioni di Luca Rigoni, Luca Siligardi e Fabio Ceravolo i ducali si portano a quota 13 punti in classifica, scavalcando il Grifone che resta a 12 e, pure con una partita da recuperare, perde un po’ di terreno. Resta la grande prestazione di Krzysztof Piatek, a quota 9 gol e a segno per la settima partita su sette in campionato: non succedeva dai tempi di Gabriel Batistuta che era arrivato a quota 11 giornate. Adesso tocca alle tre partite delle ore 15:00, soprattutto il Milan che ospita il Chievo per cercare la terza vittoria consecutiva – Europa League compresa; poi il big match Lazio-Fiorentina, e l’Atalanta che cerca riscatto a Bergamo contro la lanciata Sampdoria. Torniamo allora a dare la parola ai campi, perché l’ottava giornata del campionato di Serie A prosegue! (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO A MARASSI
Grande spettacolo a Marassi nel lunch match della Serie A: il Parma è in vantaggio per 3-1 nei confronti del Parma, dopo essere andato sotto per effetto del solito Krzysztof Piatek a segno per la nona volta in questo campionato e per l’ottava partita consecutiva dall’inizio del campionato. Poi però la reazione dei ducali si è materializzata con il pareggio arrivato grazie a Luca Rigoni, ex della sfida; dieci minuti più tardi Luca Siligardi ha raddoppiato, passati altri quattro minuti, è arrivato anche il tris firmato da Fabio Ceravolo. Prosegue dunque, almeno per il momento, l’ottimo campionato da parte del Parma; al Genoa, che si è visto annullare dal Var un gol di Mimmo Criscito, restano 45 minuti per evitare una sconfitta interna che sarebbe pesante, non tanto per la classifica quanto per l’occasione che potrebbe essere rappresentata da questo turno interno. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA IL LUNCH MATCH DI MARASSI
Con Genoa Parma, la domenica dedicata all’ottava giornata di Serie A prende il via: è davvero curioso il caso che ha riguardato in settimana Krzysztof Piatek, capocannoniere del campionato con 8 reti e a segno in tutte le partite che ha giocato. Dopo uno scontro in allenamento con Mimmo Criscito, l’attaccante polacco ha subito la rottura del legamento crociato… ma solo per la stampa, perchè alcune testate hanno lanciato la notizia di un problema serio e di una stagione terminata con largo anticipo. Panico generale tra i tifosi; qualcuno ha parlato di crociato, altri ancora di frattura, ma è arrivata subito la smentita: nulla di che, l’inspiegabile fuga di notizie non ha trovato conferme dal diretto interessato e dalla società. Piatek dunque sarà regolarmente in campo nel tentativo di spingere ancor più il Grifone e continuare nel suo pazzesco primato: in pochi si aspettavano un rendimento simile, ora il polacco punta il record di Gabriel Batistuta che nel 1994 aprì il campionato segnando nelle prime undici giornate. Tutto sommato, al numero 9 rossoblu non manca poi molto; vedremo se oggi prolungherà la sua striscia e lo vediamo subito, perchè Genoa Parma prende il via! (agg. di Claudio Franceschini)
IL DATO DEL GIORNO
Nel presentare la giornata di Serie A, dobbiamo per forza parlare del dato che riguarda l’Atalanta: una statistica ancora più importante se pensiamo che oggi la Dea sfida la Sampdoria, vale a dire la squadra che ha la miglior difesa del campionato con 4 gol subiti. Nel calcio i fatti curiosi e poco spiegabili esistono, e allora potrebbe essere proprio in questa partita che la squadra di Gian Piero Gasperini potrebbe ritrovare la sua vena realizzativa: l’Atalanta infatti non segna in campionato da 180 minuti, quelli che sono passati tra il 2-2 di Emiliano Rigoni a San Siro e oggi, dopo aver mancato la rete contro Torino e Fiorentina. Non solo: la Dea ha realizzato solo i due gol contro il Milan nelle ultime cinque uscite e, se aggiungiamo il playoff di Europa League contro il Copenaghen, abbiamo sei partite delle ultime otto in cui la squadra bergamasca non ha segnato. Un dato davvero preoccupante: l’Atalanta aveva realizzato 20 gol nelle prime cinque uscite stagionali, e poi ancora tre sul campo della Roma, ma improvvisamente si è bloccata. All’Atleti Azzurri d’Italia arriva ora un reparto arretrato che sta facendo benissimo: sarà uno dei tanti “paradossi” o le attuali statistiche di queste due squadre verranno confermate?
IL BIG MATCH DELL’OLIMPICO
Come abbiamo già riportato, il big match dell’ottava giornata di Serie A è senza ombra di dubbio quello dello stadio Olimpico: Lazio e Fiorentina si affrontano in una partita dal sapore d’Europa, visto che entrambe le squadre in campo sono impegnate nella corsa alle coppe. Lo scorso anno sia i biancocelesti che i viola sono rimasti frustrati: beffardo il ko interno della Lazio contro l’Inter, che ha impedito a Simone Inzaghi di festeggiare la qualificazione in Champions League, mentre la Fiorentina è giunta ottava e, pur avendo sperato per qualche settimana nel ripescaggio per l’esclusione del Milan, è rimasta comunque senza Europa. L’avvio di stagione è stato complicato soprattutto per i capitolini che hanno perso le prime due partite, per poi riprendersi e vincerne quattro ma cadere nel derby; continua dunque il problema contro le big già evidenziato nelle scorse stagioni, mentre per quanto riguarda la Fiorentina il bilancio tra casa e trasferta è troppo diverso per pensare davvero di puntare in alto. Oggi entrambe si misurano contro un’avversaria “reale”, che potrà dire a ciascuna quale sia lo stato dei lavori e dove eventualmente migliorarsi. (agg. di Claudio Franceschini)
I MATCH DI OGGI
Domenica 7 ottobre prosegue il programma delle partite di Serie A 2018-2019: siamo ovviamente nell’ottava giornata e l’apertura è affidata al lunch match delle ore 12:30 che sarà Genoa Parma. Si prosegue poi con le partite delle ore 15:00, vale a dire Atalanta-Sampdoria, Lazio-Fiorentina e Milan-Chievo; il primo posticipo è alle ore 18:00 ed è Napoli-Sassuolo, si chiude alle ore 20:30 con Spal-Inter. Questa volta non è previsto un Monday Night: questo perchè si aprirà subito la settimana dedicata agli impegni delle nazionali e dunque i giocatori coinvolti raggiungeranno le sedi dei ritiri per iniziare la loro avventura periodica a caccia delle qualificazioni ai tornei ufficiali.
RISULTATI SERIE A, GLI ANTICIPI: 8.a GIORNATA
Torino – Frosinone (3-2). Partita interessante agli ordini di Pezzuto al suo esordio nel massimo campionato. Partono forte i granata che dopo qualche occasione sprecata vanno in vantaggio con Rincon, bravo ad accompagnare l’azione d’attacco. Dopo la segnatura i padroni di casa abbassano il ritmo mentre gli ospiti non sembrano in grado di impensierire la porta difesa da Sirigu. Rientrati in campo raddoppio dei padroni di casa con Baselli. Quando la partita sembrava scivolare verso la fine arriva il goal del Frosinone, è Goldaniga ad appoggiare in rete dopo che Sirigu interviene su calcio d’angolo ma si scontra con Cibsah. 19° come spesso accade nel calcio i ciociari riescono a ristabilire la parità con Ciano, pescato da solo su assist di Campbell. C’e’ il tempo di un goal annullato a Izzo per fuorigioco e al 25° i granata si riportano in vantaggio con una rasoiata di Berenguer, bravo ad indovinare il varco giusto da fuori area. Finale di gara con gli ospiti in attacco alla ricerca del pareggio ma il goal non arriva, e Pezzuto che ha ben arbitrato dopo un recupero di 4 minuti manda tutti negli spogliatoi.
Cagliari – Bologna (2 0). Partono “aggressivi” i padroni di casa che sospinti dai propri supporters riescono ad avere un buon possesso palla. 22° padroni di casa in vantaggio con Joao Pedro bravo a sfruttare l’assist di Castro e superare di testa Skorupski. Gli ospiti accusano il colpo con i giocatori costretti spesso a falli in mezzo al campo. Secondo tempo che si apre con lo stesso “liet motiv” del primo, sardi in avanti e rossoblu che cercano di difendersi in maniera disordinata. Al 67° arriva il raddoppio, questa volta è Pavoletti di testa a sfruttare l’ennesimo cross dalla destra di Castro. Poco avviene nell’ultimo quarto di partita con il Cagliari in “controllo” che attende il fischio finale di Pasqua, autore quest’ultimo di una prestazione sufficiente.
Juventus – Udinese (2 0). Una Juventus che scende in campo con l’intenzione di centrare l’ottava vittoria consecutiva su 8 partite. Parte forte la squadra di Allegri che tiene alto il baricentro costringendo l’Udinese nella sua area. Ottimo l’avvio di Cancelo, dal suo piede parte il cross che porta al primo goal, con Bentancur che deve solamente spingere di testa il pallone in rete. Passano pochi minuti ed è CR7 a mettere il suo nome sul cartellino dei marcatori, con un vero e proprio missile terra aria che non lascia scampo al portiere di casa. Secondo tempo senza storia, con l’Udinese che ha cercato di impensierire la porta degli ospiti, ma la difesa rocciosa della Juve non ha lasciato spazi. Alla fine il risultato dice 2 a 0 e ottava vittoria di fila. Da sottolineare la buona prova dell’arbitro, Abisso di Palermo, sempre molto vicino all’azione.
Empoli – Roma (0-2). Roma che sulla carta ha un impegno abbastanza facile in casa di un Empoli che fin qui non ha espresso un calcio di buon livello. Parte meglio la squadra di Di Francesco capace di schiacciare gli avversari con un possesso palla prolungato. I giallorossi passano al 36′, con un perfetto colpo di testa di Nzonzi su punizione-cross di Lorenzo Pellegrini. Secondo tempo con i padroni di casa proiettati in avanti capaci anche di crearsi due belle occasioni con Caputo, nella prima il rigore generosamente concesso da Mazzoleni viene tirato alle stelle, nel secondo l’attacante si trova a 8 metri dalla porta avversaria ma non inquadra lo specchio. 41° gli ospiti chiudono la partita con Dzeko che riesce a chiudere ottimamente il triangolo con El Shaarawy, e ad insaccare. Mazzoleni la cui direzione di gara è apparsa insoddisfacente soprattutto a causa del penalty, manda tutti sotto la doccia dopo 4 minuti di recupero.
LA SITUAZIONE
La Juventus è prima in classifica, il Napoli insegue: galvanizzati dalla grande vittoria in Champions League contro il Liverpool, i partenopei vogliono sfruttare il turno casalingo per confermare i loro propositi di scudetto, e possono dunque prendersi la sesta vittoria in campionato. L’avversaria per contro rischia di andare incontro a un altro stop dopo quello pesante contro il Milan: il Sassuolo potrebbe scivolare in classifica, ma del resto quanto fatto finora è tutto di guadagnato e ci sta avere una fase di stanca, soprattutto dettata dal calendario difficile. Abbiamo citato il Milan: per i rossoneri impegno sulla carta abbordabile per provare a confermare i miglioramenti degli ultimi tempi, a San Siro arriva un Chievo ancora a caccia della prima vittoria e sempre ultimo con penalizzazione. Bella sfida sulla carta a Bergamo: in teoria sarebbe uno spareggio per l’Europa, nella pratica è solo la Sampdoria che sta mantenendo il livello mentre l’Atalanta deve trovare un modo per uscire dalla crisi. Mentre il big match è sicuramente allo stadio Olimpico, a Marassi Genoa e Parma proveranno a fare un ulteriore passo in un avvio di stagione che è stato certamente positivo, ricordando che il Grifone deve ancora recuperare una partita e, anche se giocherà sul campo del Milan, potrebbe avere una classifica anche migliore di quella attuale, di fatto spiccando il volo.
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A
RISULTATO FINALE Genoa-Parma 1-3 – 6′ Piatek (G), 16′ L. Rigoni (P), 26′ Siligardi (P), 31′ Ceravolo (P)
RISULTATO FINALE Atalanta-Sampdoria 0-1 – 76′ Tonelli
RISULTATO FINALE Lazio-Fiorentina 1-0 – 37′ Immobile
RISULTATO FINALE Milan-Chievo 3-1 – 28′ Higuain (M), 34′ Higuain (M), 56′ Bonaventura (M), 63′ Pellissier (C)
RISULTATO FINALE Napoli-Sassuolo 2-0 – 3′ Ounas, 72′ L. Insigne. Note: 87′ esp. Rogério (S)
RISULTATO FINALE Spal-Inter 1-2 – 14′ Icardi (I), 72′ Paloschi (S), 78′ Icardi (I). Note: 18′ Antenucci (S) sbaglia rigore (fuori)
CLASSIFICA SERIE A
Juventus 24
Napoli 18
Inter 16
Lazio 15
Roma, Sampdoria 14
Fiorentina, Sassuolo*, Parma 13
Milan*, Genoa* 12
Torino, Spal, Cagliari 9
Udinese 8
Bologna 7
Atalanta 6
Empoli 5
Frosinone 1
Chievo (-3) -1
* una partita in meno