Ci sarà Gigio Donnarumma a difendere i pali della Nazionale nella sfida di domani contro l’Ucraina: la conferma arriva dal commissario tecnico Roberto Mancini. L’allenatore di Jesi ha poi parlato delle sue aspettative in vista del test amichevole di Genova: “Voglio portare un po’ di gioia alla popolazione genovese che verrà allo stadio, una vittoria fa sempre felici tutti: mi auguri che la squadra faccia una buona gara”. Poi una battuta sul possibile leader degli azzurri: “Solitamente il leader può essere quello che ha più esperienza, ma giocare in Nazionale non è semplice e può essere il leader per esperienza o il leader a livello tecnico. Noi abbiamo calciatori tecnicamente validi e la mia speranza è che ce ne siano tanti di leader tecnici”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“ITALIA, ORA DEVI VINCERE”
Reduce da un periodo deludente, l’Italia vuole ripartire e Roberto Mancini si aspetta la vittoria. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida amichevole contro l’Ucraina in programma a Genova, il commissario tecnico ha commentato: “E’ sicuro il tridente: qualcuno giocherà due partite, ci sono quattro giorni tra una gara e l’altra.Per quanto riguarda Chiellini, valuteremo domani. Centravanti classico? L’unico centravanti vero è Immobile, poi è arrivato Lasagna. In questa amichevole possiamo provare altre soluzioni”. Prosegue Roberto Mancini: “Verratti torna dopo un po’ di tempo, spero che possa fornire l’apporto che ci aspettiamo da lui”. E sottolinea: “La speranza è quella di vincere, una vittoria rende sempre felici e questa volta la felicità della gente è più che mai importante. Mi aspetto anche che al di là dell’unico allenamento svolto, la squadra giochi a pallone e faccia bene”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MANCINI SU FEDERICO CHIESA
Negli ultimi giorni hanno fatto discutere le indiscrezioni su un presunto interessamento da parte di Roberto Mancini per Allan, il centrocampista del Napoli di lontane origini italiane ignorato dal Brasile per il cui tesseramento in azzurro si starebbe muovendo la FIGC. Interrogato al proposito in conferenza stampa, il Mancio ha fatto spallucce:”Non ne abbiamo mai parlato. Non saprei in questo momento”. Come riportato da TMW, Mancini ha poi preso le difese di Federico Chiesa, finito sotto accusa per la simulazione nella partita della sua Fiorentina contro l’Atalanta:”Lui può diventare uno dei giocatori migliori della Nazionale, deve lavorare. Anche ai nostri tempi qualcuno si buttava o cercava un rigore, ora con il Var si vede un po’ di più”. Parole d’elogio anche per Lorenzo Insigne:”I gol sono tutti belli, quello di ieri è uno classico dei suoi, un po’ alla Del Piero. Ma è più importante quello con il Liverpool…”. (agg. di Dario D’Angelo)
MANCINI SU GIOVINCO E PICCINI
Roberto Mancini a tutto campo nella conferenza stampa di presentazione delle partite contro Ucraina (amichevole) e Polonia (Nations League). Il commissario tecnico azzurro ha “motivato” la convocazione di Sebastian Giovinco, la Formica Atomica che manca dal giro della Nazionale da 4 anni dopo essere diventato un idolo in Canada:”Sta facendo bene da diversi anni, ha 31 anni, lo monitoravamo e volevamo vederlo dal vivo, come sta effettivamente. Non ha avuto possibilità di venire, ora c’è”. Dopo il problema riscontrato a Danilo D’Ambrosio, costretto ad abbandonare il ritiro di Coverciano, Mancini ha deciso di chiamare in azzurro Piccini del Valencia. Un nome, quello del ragazzo cresciuto nella Fiorentina, che ha sorpreso molti:”Piccini – ha ironizzato il Mancio – credo che sia meglio che giochi all’estero, almeno gioca! Ha avuto diverse esperienze, lo seguiamo da tempo. Lo avrei chiamato nella prossima tornata. Può avere un futuro importante”. (agg. di Dario D’Angelo)
ITALIA: OUT CUTRONE, ROMAGNOLI E D’AMBROSIO
Niente da fare per Patrick Cutrone, Alessio Romagnoli e Danilo D’Ambrosio: tutti gli infortunati non riescono a recuperare per la doppia sfida dell’Italia contro Ucraina e Polonia e si vedono costretti a lasciare il ritiro della Nazionale a Coverciano. Per l’attaccante milanista persiste il fastidio alla caviglia infortunata in under 21, mentre il capitano rossonero anche ieri non è sceso in campo nella partita contro il Chievo per un problema al flessore. Problemi fisici anche per D’Ambrosio, costretto ad alzare bandiera bianca. Al suo posto il commissario tecnico Roberto Mancini ha già convocato Lorenzo Tonelli, fresco di gol-vittoria con la maglia della Sampdoria nella gara di ieri contro l’Atalanta, e Cristiano Piccini, che dopo le stagioni al Betis e allo Sporting Lisbona molto bene sta facendo in questo avvio di Liga con la maglia del Valencia. I due raggiungeranno il ritiro di Coverciano nelle prossime ore.
MANCINI SU BALOTELLI E BELOTTI
Intanto il c.t. Roberto Mancini ha trattato in conferenza stampa a Coverciano diversi temi di grande interesse per la Nazionale. Interpellato sulle critiche che lo hanno interessato dopo il k.o. contro il Portogallo, il Mancio come riporta TMW ha risposto:”Leggo poco i giornali, scrivono sempre le stesse cose sulla Nazionale. Abbiamo intrapreso una strada, non semplice. Abbiamo perso con i campioni di Europa, 1-0, con una squadra under23 e mezzo. Potevamo perdere 2-0 o fare 2-1, non cambia molto. Abbiamo schierato tutti i giocatori tra Polonia e Portogallo, abbiamo ricevuto critiche anche lì. Con il nostro lavoro riusciremo a mettere insieme una buona squadra. L’obiettivo è qualificarci degli Europei. La Nations League è meglio delle amichevoli, ci mettiamo qualcosa in più con i tre punti in palio. Poi se riusciamo ad arrivare primi nel girone siamo felici, secondi ok, terzi c’è il sorteggio e può diventare un problema. Ma è l’unico“. Mancini ha spiegato anche la mancata convocazione in azzurro di Balotelli e Belotti, da interpretare non come una bocciatura definitiva:”Sono valutazioni tecniche, non sono in un momento di forma straordinaria. Sono differenti, ma fanno parte di questo gruppo. Quando saranno al 100% non ci dovrebbero essere problemi“.