Massimo risultato quasi col minimo sforzo per la Sampdoria di Marco Giampaolo, che nell’ottava giornata del campionato di Serie A passa a Bergamo contro un’Atalanta capace di giocare a ritmi elevati, ma che offensivamente si è spenta dopo l’uscita del mattatore Duvan Zapata nel secondo tempo. Prima frazione di gioco con i bergamaschi molto intraprendenti, le incursioni di Zapata seminano il panico nella difesa blucerchiata e i calci d’angolo battuti da Papu Gomez sono sempre insidiosi. La Sampdoria prova ad affidarsi a Quagliarella nelle ripartenze, ma senza troppa fortuna. La prima grade occasione del match capita al 28’ agli atalantini, con Gomez che crossa bene dalla bandierina e trova la testa di Zapata, che colpisce il palo a portiere battuto.
IL SECONDO TEMPO
Il primo tempo si chiude con i nerazzurri sempre protesi in avanti, con i tentativi di Toloi e Gianluca Mancini che non vanno a buon fine. Insiste l’Atalanta anche in apertura di ripresa, ma al quarto d’ora l’ingresso di Gaston Ramirez per Caprari sembra rivitalizzare offensivamente la Sampdoria. E quando Zapata, stremato lascia il campo, anche la difesa doriana può respirare. Al 31’ si decide il match: cross da calcio d’angolo ben calibrato da Ramirez e Lorenzo Tonelli irrompe di testa e batte Gollini, portando in vantaggio gli ospiti. Doccia gelata per l’Atalanta che ci prova fino alla fine, ma trova solo un ultimo tentativo di Toloi sul quale Audero si allunga efficacemente, consegnando di fatto i 3 punti alla formazione allenata da Giampaolo.