Il Napoli batte il Sassuolo nell’ottava giornata del campionato di Serie A, grazie alle reti siglate da Adam Ounas e Lorenzo Insigne. Scopriamo le statistiche della gara per capire l’andamento della gara. Possesso palla in favore del Sassuolo, 55% contro il 45% dei padroni di casa che testimoniano il grande lavoro fatto da De Zerbi. Sono state sette le parate di Ospina, due decisive, e cinque quelle di Consigli, anche per lui due interventi decisivi. Domenico Berardi, tre tentativi in porta, è entrato ottimamente in partita creando anche due occasioni da rete. Malcuit ha giocato tantissimi palloni recuperando per sette volte la sfera e perdendola otto volte. Male Zielinski che, oltre a perdere otto palloni, ha sprecato due ghiotte occasioni da reti. Il Napoli ha vinto meritatamente anche se il Sassuolo ha avuto un buon momento nel corso della gara spezzato dalle grandi parate di Ospina.
LE DICHIARAZIONI
Carlo Ancelotti è soddisfatto dopo la vittoria per due reti a zero sul Sassuolo. Queste le dichiarazioni del tecnico del Napoli raccolte dal portale tuttomercatoweb: “Non siamo riusciti a fare il 2-0, ma abbiamo gestito bene. Nella ripresa c’è stata un po’ di difficoltà in più, il Sassuolo gioca bene ma abbiamo creato molti pericoli con la pressione alta. Dovevamo andare 2-0, ma va bene così. A livello qualitativo possiamo crescere nella continuità di farlo per più tempo, senza pause. Hanno giocato tutti perché lo meritano, non sono matto a ruotarne così tanti. Lo faccio perché vedo giocatori professionali, seri, che mi danno garanzie, altrimenti non li schiererei per fare un piacere a qualcuno”.
Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, spiega la scelta di puntare sul doppio playmaker: “Magnatelli e Locatelli avevano la funzione del doppio play in entrambe le fasi di gioco. Con uno fuori, l’altro ha fatto questo. Il play rispetto alla mezzala ha un senso tattico maggiore, legge le situazioni prima. Volevo proprio questo, sia con l’uscita con la palla da dietro ma anche per fare filtro in fase di non possesso. Non avevo chiesto agli attaccanti grande dinamismo, ma solo ordine. Sull’errore di Locatelli per il primo gol del Napoli la colpa è mia, ai ragazzi chiedo sempre di non buttare la palla. Ci sta l’errore, quando si chiede di giocare al calcio ci può stare una cosa simile. Lui non è al 100%, ma è giovane e non bisogna puntare il fucile contro di lui. Personalmente me lo tengo stretto”.