Spal Inter 1-2 ha dato ai nerazzurri la sesta vittoria consecutiva fra campionato e Champions League e il terzo posto in classifica. Comprensibile dunque la soddisfazione di mister Luciano Spalletti nelle dichiarazioni a Sky Sport al termine della partita: “Può essere un’incognita tornare a giocare in campionato dopo un’ottima prova in Champions. Ho cercato di fare una via di mezzo in quanto a turnover, non è stato facile portare a casa il risultato e lo abbiamo notato minuto dopo minuto. Quando la Spal attaccava con forza noi siamo riusciti a tenere botta, dovevamo perdere meno palloni a centrocampo perché è lì che poi la Spal acquisiva convinzione e creava pericoli dalle nostre parti”. Al centro dell’attenzione la prova di Keita, che ancora una volta non è riuscito a convincere; Spalletti commenta così la prestazione del senegalese: “Bisogna lasciare che interpreti il calcio come vuole lui, è un giocatore che ha strappi di qualità e velocità. Quando ha questi strappi riesce a incidere, poi ha bisogno un attimo di recuperare perché lo si ritrova fuori posizione, ma è normale che questo accada”. Naturalmente però l’aspetto che Spalletti ha apprezzato di più è l’immediata reazione al pareggio della Spal, che in sei minuti ha portato al nuovo vantaggio dell’Inter: “Appena la gara si è rimessa in parità siamo stati bravi a reagire, non è una caratteristica di molte squadre. Anche noi inizialmente non riuscivamo a recuperare da queste situazioni, ora la situazione è cambiata. Giocare con due punte non era possibile, gli avversari avevano caratteristiche che impedivano questo sistema di gioco alternativo”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



VIDEO SPAL INTER

A due settimane dall’attesissimo derby di Milano, l’Inter si mette in una posizione di privilegio: le sei vittorie di fila tra campionato e Champions hanno ridato morale e fiducia nei propri mezzi a una squadra che dopo i KO con Sassuolo e Parma aveva perso tutte le sue certezze, a cominciare da Mauro Icardi che aveva sbagliato gol che di solito l’attaccante argentino segnava a occhi chiusi e con le mani legate. La memorabile rimonta contro il Tottenham ha sbloccato psicologicamente gli uomini di Spalletti che da allora non hanno più perso un colpo e ora si godono il terzo posto in classifica, anche se la Juventus ha già preso il largo e il Napoli resta favorito per la piazza d’onore. Il tecnico nerazzurro sta inoltre gestendo molto bene il turn-over, con una rosa piuttosto lunga è fondamentale dare un po’ di spazio a tutti senza escludere nessuno, a parte Ranocchia. Al di là degli scherzi, Spalletti sembra avere il pieno controllo dello spogliatoio, i giocatori seguono alla lettera le sue direttive e non smettono mai di lottare in mezzo al campo, anche perché senza la tigna non si vincono partite delicate e difficili come questa o quelle contro Sampdoria, Fiorentina e PSV Eindhoven. Adesso c’è la pausa per le nazionali, alcuni elementi non convocati dalle rispettive nazionali ne approfitteranno per rigenerarsi e ricaricare le batterie in vista della stracittadina di domenica 21 ottobre contro il Milan, altro spartiacque della stagione: fare bottino pieno contro i rossoneri significherebbe confermarsi tra le prime tre del campionato e alzare definitivamente l’asticella degli obiettivi, proponendosi come la nuova anti-Juve nel caso il Napoli dovesse cedere altri punti per strada. Spendiamo un paio di paroline anche per la Spal che alla quarta giornata era al secondo posto con il Napoli e oggi si ritrova nella parte destra della classifica, assieme alle altre squadre che dovranno lottare fino all’ultimo per garantirsi la permanenza in Serie A. A Ferrara i tifosi hanno sognato per qualche settimana ma sono dovuti tornare con i piedi per terra, la squadra di Semplici è rientrata nei ranghi e ora dovrà cercare di ripartire per mantenere ancora un margine minimo sulla zona retrocessione.



LE DICHIARAZIONI

Al termine della gara Mauro Icardi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Lo scorso anno avevamo sofferto da queste parti e sapevamo che sarebbe stata dura anche oggi, siamo riusciti a creare tante occasioni e abbiamo ottenuto la vittoria, la cosa più importante era fare i tre punti, tutto il resto passa in secondo piano. Sono tranquillo, lavoro tutti i giorni per il bene della mia squadra, se non arrivano i gol pazienza, la cosa che conta di più è che l’Inter vinca”.

Leonardo Semplici non si preoccupa di nascondere l’amarezza, anzi la manifesta senza pudore: “Giocare queste partite e non portare a casa i punti è davvero frustrante. I ragazzi meritano solo applausi per la prestazione straordinaria. Eravamo anche piazzati bene sui due gol subiti, purtroppo abbiamo fatto dei movimenti sbagliati che si sono rivelati fatali, quando ti trovi davanti a un campione come Icardi ogni minimo errore lo paghi a caro prezzo. Tuttavia non meritavamo di perdere, l’approccio era quello giusto, avevamo solo bisogno di un po’ di fortuna e di essere più precisi sotto porta”.



Nel post-gara è arrivato anche il commento del portiere nerazzurro Samir Handanovic: “Mercoledì scorso abbiamo speso tante energie e oggi avevamo messo in preventivo che la Spal ci avrebbe creato diversi problemi visto che non potevamo permetterci di andare a tutta per novanta minuti. Poi ovviamente sono gli episodi a fare la differenza, se Keita fosse riuscito a segnare il gol del 2 a 0 la partita sarebbe già finita nel primo tempo, e invece abbiamo sofferto e stretto i denti fino al triplice fischio. Le mie parate? Per vincere le partite serve anche il portiere, è il mio lavoro non far segnare gli altri”.

IL TABELLINO

SPAL-INTER 1-2 (0-1)

SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Djourou, Felipe; Lazzari, Missiroli (83′ Moncini), Schiattarella, Valoti (79′ Everton Luiz), Fares; Petagna, Antenucci (66′ Paloschi). All. Leonardo Semplici. 

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, Skriniar, Miranda, Asamoah; Vecino, Borja Valero (77′ Lautaro Martinez); Keita Baldé (67′ Politano), Nainggolan, Perisic; Icardi (82′ Gagliardini). All. Luciano Spalletti.

ARBITRO: Fabio Maresca.

AMMONITI: Lazzari (S), Valoti (S), Vrsaljko (I), Missiroli (S), Miranda (I), Schiattarella (S), Everton Luiz (S), Felipe (S).

RECUPERO: 1′ pt e 4′ st.

MARCATORI: 14′ e 78′ Icardi (I), 72′ Paloschi (S).

Leggi anche

VIDEO/ Inter Roma (risultato 1-0) gol e highlights. Thuram fa esultare San Siro (Serie A)VIDEO/ Genoa Salernitana (risultato 1-0) gol e highlights. Garanzia Gudmundsson! (Serie A)VIDEO/ Cittadella Cremonese (risultato 1-2) gol e highlights. Decide Vazquez! (Serie B, 27 ottobre 2023)