Il vincitore della Tre Valli Varesine 2018 è  il nome a sorpresa di Toms Skujins! Il lettone non era di certo tra i favoriti al successo e benchè fosse in testa nella fase cruciale della manifestazione, pareva non avercene più nelle gambe: lo sprint finale per è il suo e l’alfiere della Trek Segafredo può meritatamente alzare le braccia al cielo. Dietro di lui a podio ecco anche Pinot e Kennaught due grandi protagonisti degli ultimi km di questa edizione delle Tre valli varesine, dove quindi hanno mancato davvero i big di questa stagione, ormai prossima alla chiusura. Decisivi come sempre gli ultimi5 km: qui infatti si era chiuso l’inseguimento ai fuggitivi e si era formato un gruppo compatto da cui ha fatto partite un nuovo attacco Rigorbero Uran. Sulla scia del colombiano poi sono stati in pochi a partire, ma tra questi non mancava anche il nostro Vincenzo Nibali, costretto però a breve ad alzare bandiera bianca. Dietro a Uran quindi si erano poi subito fatti vedere anche Gaudu a favore di Pinot e Woods (rilanciato poi dallo stesso compagno di squadra allea EF): a loro si sono presto uniti anche Kelderman, Frank, Kennaught e lo stesso Skuijns, registrando subito un minimo gap su Valverde, Roglic e Nibali. Presto però il gruppetto si è di nuovo infranto: a dare lo scatto finale è stato proprio il lettone, che nel gruppo è riuscito a tagliare il traguardo per primo, sia pure con pochissimi centimetri di vantaggio dagli avversari. (agg Michela Colombo)



VERSO IL GRAN FINALE

Siamo ormai nel vivo della Tre valli varesine 2018: manca infatti sempre meno al traguardo finale del ottavo giro a Varese e in strada la situazione si sta surriscaldando. Poco fa infatti non solo l’attacco di Celano è stato finalmente riassorbito ma in avanti son giunti diversi ciclisti a scombinare le carte anche nel gruppetto dei battistrada: ora infatti il distacco tra la coda e la testa della corsa è di appena 30 secondi. Davanti di fatto resistono Bono, e Zardini ma a appena una decina di secondi vediamo ben vicini e pronti a lanciare l’attacco decisivo anche Sanchez, Reinchenbach, Kudus, Majka, Buchmann, Ciccone, Tonelli, Bagioli, Visconti, Vincent, Latour e De Tier. Gli attacchi si stanno facendo sempre più frequenti e la situazione in testa è davvero ben confusa a meno di 40 km dall’arrivo. Ci avvicinano quindi la gran finale della Tre Valli Varesine, con i big pronti a prendere il sopravvento: che succederà al traguardo? (agg Michela Colombo)



MENO 5 GIRI

Mancano oramai solo 5 giri al termine di questa emozionante edizione della Tre Valli Varesine 2018: il ritmo della corsa quindi rimane ben alto in questa parte finale nel capoluogo varesino. Ecco quindi la situazione della corsa quando mancano meno di 75 km alla fine e già in due hanno alzato bandiera bianca (Colnaghi e Kangert). In avanti troviamo ancora il drappello dei cinque battistrada e quindi Bono, Storer, Tonelli, Zardini e Totò: alle loro spalle il gap con il gruppone di è circa due minuti e mezzo. Nel mezzo però va segnalata la presenza di Celano, che è stato l’unico a staccare dal gruppo di fondo per tenere di ricucire lo strappo con i battistrada. L’alfiere della Cajarural però non ha fatto molto e per ora distanza rimane di quasi due minuti dai cinque fuggitivi. (agg Michela Colombo)



SI ENTRA A VARESE

La corsa della Tre Valli Varesine 2018 ha già fatto il suo ingresso a Varese e anzi gli uomini di testa hanno già pure superato il primo traguardo: saranno però ben otto i giri che verranno percorsi nel capoluogo varesino, di cui 6 sul circuito corto e i due finali su un circuito appena più lungo. Ecco quindi che giunti a questo punto la situazione della corsa appare ancora stabile: in avanti infatti sono sempre in 5 a guidare a gran velocità, gli stessi andati in fuga a circa una ventina di km dopo il va di Saronno. Alle loro spalle però è grande il lavoro del gruppo. Dopo aver segnato anche un ritardo di 8 minuti abbondanti, si è cominciato a correre per davvero e ora il gap tra i due tronconi della corsa è di circa cinque minuti e dieci secondi. A breve quindi non solo il gruppo ritroverà i fuggitivi ma darà il via alla lotta per il primo gradino del podio. (agg Michela Colombo)

CINQUE IN FUGA

La corsa ha appena superato i 40 km dal via di Saronno e la competizione alla Tre Valli Varesine 2018 è già entrata nel vivo. La partenza infatti si è rivelata davvero movimenta con ben 20 km dal via passati in attacchi e contrattacchi senza che nessuno riuscisse davvero a staccarsi dal gruppo, sempre pronto a ricucire ogni strappo. Dopo però circa una ventina di km passati a ritmo altissimo e a ranghi compatti, ecco che finalmente il gruppone si è diviso: in testa quindi si è formato un drappello di appena 5 attaccanti e quindi Michael Storer (Sunweb), Matteo Bono (Team Emirates), Alessandro Tonelli (Bardiani), Edoardo Zardini (Wilier) e Paolo Totò (Sangemini), che ora vanta un vantaggio di 1 minuto e mezzo circa, destinato però presto a salire. Ancor prima va poi segnalato l’importante attacco condotto da Kamna, Mas, Tonelli e Bou il quale però non ha avuto successo nonostante le ottime premesse. Vedremo che succederà più avanti: il gruppo quanto lascerà correre i fuggitivi? (agg Michela colombo)

IN STRADA

Tutto è pronto per il via alla Tre Valli Varesine 2018, fra pochi minuti infatti i corridori lasceranno Saronno per la terza e ultima gara del Trittico Lombardo. Tra i protagonisti, il nome più atteso, come abbiamo già sottolineato, è quello di Alejandro Valverde, che ha scelto proprio la Tre Valli Varesine come prima uscita indossando la maglia iridata che ha conquistato domenica 30 settembre vincendo i Mondiali di Innsbruck, ciliegina sulla torta di una carriera formidabile per il veterano spagnolo della Movistar. L’obiettivo più immediato potrebbe essere quello di vincere la Tre Valli Varesine, che mai nella storia è stata conquistata da un ciclista della Spagna, ma nel mirino di Valverde c’è soprattutto il Giro di Lombardia di sabato, perché il campione del Mondo vanta due secondi e un quarto posto nella Classica delle foglie morte, che però non è mai riuscito a vincere. Dopo il tabù Mondiale, saprà vincere anche il Lombardia? Per il momento, lo ammiriamo sulle strade della provincia di Varese: parola ai protagonisti, la Tre Valli Varesine sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

INFO STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE LA TRE VALLI VARESINE 2018

La Tre Valli Varesine 2018 godrà di una lunga e meritata diretta tv, perché il collegamento inizierà dalle ore 15.15 e tra l’altro non sarà confinata al canale tematico Rai Sport +. Gli appassionati di ciclismo potranno infatti collegarsi su Rai Tre per seguire tutti i momenti più emozionanti e significativi della corsa e poi le successive premiazioni e interviste. Anche la diretta streaming video sarà dunque garantita gratuitamente per tutti dalla Tv di Stato, tramite il sito Internet della Rai all’indirizzo www.raiplay.it.

IL PROTAGONISTA

Il protagonista da tenere d’occhio in questa edizione 2018 delle Tre Valli Varesine, uno degli ultimi appuntamenti della stagione è senza dubbio Alejandro Valverde. Lo spagnolo si appresta oggi quindi a vivere da favorito numero uno delle classiche lombarde, benché di certo non abbia nel suo palmares un grande numero di successi ottenuti in Italia. Per l’alfiere della Movistar, nei 122 successi ottenuti n carriera se ne contano appena due sul suolo italiano, ovvero Roma Maxima nel 2014 e la frazione di Andalo nell’edizione 2016 del Giro d’Italia. Eppure l’attesa è tutta per lui. c’è infatti molta curiosità nel vedere quale potrebbe essere lo staso di forma di Valverde, che giusto pochi giorni fa si è laureato campione del Mondo a Innsbruck: il tracciato poi non pare distante dalle caratteristiche dello stesso spagnolo, anche se la concorrenza sarà fortissima, in primis dello squalo Vincenzo Nibali. (agg Michela Colombo)

L’ANNO SCORSO

In attesa della partenza della Tre Valli Varesine 2018, andiamo a ricordare che cosa era successo l’anno scorso, quando Alexandre Geniez diede alla Francia la prima vittoria di sempre in questa classica lombarda. Fu una grande festa per la Francia nella scorsa edizione della Tre Valli Varesine, perché Geniez vinse davanti al connazionale Thibaut Pinot, poi al terzo posto si classificò Vincenzo Nibali, che comunque pochi giorni dopo avrebbe vinto il secondo Giro di Lombardia della propria leggendaria carriera. Il ricordo è dunque dolce per lo Squalo, che quest’anno invece ha qualche incognita in più, legata a una condizione non ancora perfetta dopo l’infortunio al Tour: l’anno scorso negli ultimi chilometri a Varese si formò un quartetto con Geniez, Pinot, Nibali e Diego Ulissi, ma la volata esaltò i due francesi e soprattutto Geniez, il nome meno illustre dei quattro che però visse una giornata di gloria alla Tre Valli Varesine. Quinto posto a 7” per Davide Villella, nei primi dieci anche Gianni Moscon e Fabio Aru, rispettivamente settimo e ottavo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

INFO E ORARIO

Oggi appuntamento con la Tre Valli Varesine 2018, edizione numero 98 di questa classica che è fra le più prestigiose nel calendario del ciclismo italiano. Inizia dunque con la corsa lombarda una settimana fantastica per tutti gli appassionati: domani infatti sarà la volta della Milano-Torino, giovedì ecco il Giro del Piemonte ed infine sabato il Giro di Lombardia, con cui di fatto calerà il sipario sulla stagione del grande ciclismo. Pensiamo però adesso a quanto ci attende oggi, cioè la Tre Valli Varesine con cui si apre una settimana di lusso ma si chiude anche il Trittico Lombardo (Agostoni e Bernocchi erano state disputate prima dei Mondiali). Saranno da affrontare 197 km per una Tre Valli Varesine che si annuncia ancora più impegnativa del solito, dal momento che il circuito finale a Varese sarà caratterizzato un durissimo strappo. Partenza alle ore 12.00 da Saronno, l’arrivo è previsto tra le ore 16.30 e le 17.00, naturalmente nel capoluogo varesino.

IL PERCORSO E GLI UOMINI ATTESI

Abbiamo già accennato qualcosa sul percorso della Tre Valli Varesine 2018, ma adesso è giunto il momento di dire qualcosa in più. La prima parte dopo la partenza da Saronno sarà in linea, per raggiungere Varese e già in questo tratto ci saranno alcune difficoltà, in particolare la salita verso Orino. Verranno attraversati anche i suggestivi boschi del Parco del Campo dei Fiori prima di far rotta verso il centro di Varese, dove sarà previsto un circuito cittadino di circa 12 chilometri, da ripetere nove volte. La grande novità rispetto al recente passato sarà però costituita da una modifica del percorso degli ultimi due giri, durante i quali dal lungolago di Calcinate si affronterà l’impegnativa salita di Calcinate del Pesce per arrivare a Casciago e tornare poi in centro città. Questo sarà uno strappo al 12% di pendenza che naturalmente renderà durissimo il finale di corsa, facendo acquisire alla Tre Valli Varesine un ulteriore valore tecnico. Siccome però sono i corridori a fare la corsa, ecco che l’aspetto più interessante è un elenco di partenza ricco di campioni: potrebbero bastare due nomi, cioè il campione del Mondo Alejandro Valverde (che proprio oggi indosserà per la prima volta la maglia iridata conquistata a Innsbruck) e Vincenzo Nibali, che punta a difendere il Giro di Lombardia vinto l’anno scorso. I nomi dei possibili protagonisti sono però davvero tanti, anche perché sono ben 13 le squadre World Tour che prenderanno parte alla Tre Valli Varesine, un numero impressionante per una corsa che del World Tour non fa parte, anche se per storia e importanza nulla ha da invidiare a tante corse del calendario principale.