Le polemiche, neanche troppo velate, dopo l’ultima sfida hanno rilanciato Dries Mertens che dovrebbe partire titolare nella gara Napoli-Empoli. Gli azzurri hanno fatto fatica con Arkadiusz Milik davanti, snaturando un gioco che negli ultimi anni si era abituato alla presenza del belga come falso nove. Il calciatore è sembrato particolarmente determinato negli allenamenti infrasettimanali, dimostrando di essere pronto a mettersi a disposizione. Difficilmente Carletto Ancelotti lo lascerà ancora in panchina e il ragazzo probabilmente risponderà presente con una prova da grande protagonista. C’è da valutare anche quello che sarà il turnover del mister azzurro visto che la squadra campana si troverà poi ad affrontare il Paris Saint German martedì in Champions League. A questo punto della stagione però Mertens ha nelle gambe la benzina che potrebbe permettergli di giocare tranquillamente due partite in pochi giorni. (agg. di Matteo Fantozzi)



Attesa per la sfida contro il Psg

Dries Mertens corre verso l’Empoli venerdì sera, e soprattutto verso il Paris Saint Germain, atteso a Napoli per una sfida decisiva in Champions League. L’attaccante belga ha già segnato a Cavani e compagni nel match d’andata al Parco dei Principi, ma anche alla Roma domenica sera, con un gol che ha salvato dalla sconfitta la squadra di Ancelotti. Soprattutto Mertens sta dimostrando di poter tornare quello di due anni fa, che con i suoi 34 gol stagionali, 28 in Serie A, riuscì a far dimenticare alla piazza partenopea la cessione di Gonzalo Higuain e compensò il grave infortunio di Milik, col polacco che era stato chiamato sotto le luci del San Paolo proprio per prendere la pesante eredità del Pipita.



Mertens titolare in Napoli-Empoli? La sfida delle punizioni

Nell’allenamento di Ognissanti, a poco più di 24 ore dalla sfida interna contro l’Empoli che aprirà ufficialmente l’undicesima giornata del campionato di Serie A, Mertens ha dato spettacolo con delle realizzazioni su punizione: una sfida all’ok corral col compagno di squadra Callejon, un modo per lanciare un messaggio ben preciso anche a Carlo Ancelotti. Nelle ultime partite infatti Mertens ha dimostrato di volersi riprendere quel ruolo da punta centrale nel quale aveva fatto faville nel suo miglior momento di sempre al Napoli, un modo per rilanciarsi e per essere credibile anche come anti-Cavani e, perché no, tra poche settimane anche come anti-Salah, nell’impresa che il Napoli cercherà in Champions League per qualificarsi in un girone difficilissimo con Paris Saint Germain e i vicecampioni d’Europa del Liverpool come competitors.

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