Nel video di Atalanta Inter i tifosi bergamaschi potranno trovare tanti motivi di soddisfazione: uno di questi è la capacità della squadra di Gian Piero Gasperini di andare in gol con tutti i componenti della rosa, con un grande contributo anche da parte di centrocampisti e difensori. Stavolta la copertina va a Gianluca Mancini, non fosse altro perché il difensore ha segnato il gol del 2-1 che ha riportato definitivamente in vantaggio l’Atalanta ed inoltre è pure tifoso dell’Inter e amico di Marco Materazzi, tanto da svelare un retroscena al termine della partita: “Uno dei primi messaggi è stato proprio di Materazzi, per me resta una persona importante alla quale cerco di ispirarmi”. Matrix era un difensore con grande senso del gol, Mancini ne sta seguendo le orme con tre gol già al proprio attivo in questo campionato: “Mi viene da ridere, perché a noi difensori non capita tutte le domeniche di segnare, invece a me nelle ultime tre è successo. In settimana abbiamo lavorato tanto sulle soluzioni da fermo, Gasperini ha insistito che avremmo potuto fare male all’Inter così”. Adesso c’è chi parla di Nazionale, anche grazie a una prestazione nella quale l’Inter ha tirato in porta solo su calcio di rigore. Mancini resta prudente: “Io sono orgoglioso di fare parte dell’Under 21. Per la maggiore non bastano quattro partite fatte bene”. Di certo però al c.t. Mancini non potrà sfuggire quel ragazzo dal cognome tanto familiare… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIDEO ATALANTA INTER
Non poteva mancare il video con gli highlights di Atalanta-Inter. Se il risultato (4-1) non ha assunto un punteggio tennistico, Luciano Spalletti deve ringraziare due persone in particolare: Samir Handanovic, che con una serie di parate stratosferiche ha impedito agli orobici di blindare i tre punti già nel primo tempo; Etrit Berisha, che con una grave incertezza ha regalato il pallone a Matteo Politano, abile poi a procurarsi un calcio di rigore grazie al quale Mauro Icardi aveva momentaneamente pareggiato i conti, annullando il gol di Hans Hateboer che ha aperto le danze al 9′ del primo tempo. Ma, complice un campo appesantito dalla pioggia battente, i nerazzurri non hanno saputo esprimersi al meglio e sono stati letteralmente surclassati dagli avversari, che hanno dimostrato di avere una condizione invidiabile e hanno messo il punto esclamativo con le incornate di Mancini, Djimsiti e soprattutto l’euro-gol del Papu Gomez, capace (come Ilicic) di sbagliare le occasioni più facili e trovare la porta da posizioni impossibili. Per la Dea si tratta della quarta vittoria di fila in campionato, l’Atalanta ha decisamente ripreso quota dopo essersi ritrovata pericolosamente a ridosso della zona retrocessione a causa della crisi di risultati dovuta più che altro alla grossa delusione per non aver centrato l’accesso ai gironi di Europa League, un obiettivo per il quale i bergamaschi hanno dovuto cominciare la stagione già a luglio mentre gli altri erano ancora in spiaggia o al massimo in ritiro in qualche fantastico paesaggio di montagna, alla larga dalla calura della pianura. Dopo sette vittorie consecutive si arresta la corsa degli uomini di Spalletti verso i vertici della classifica, la Beneamata perde contatto dal Napoli che invece ha battuto in rimonta il Genoa; gli impegni in Champions League evidentemente cominciano a farsi sentire, e se così fosse la sosta per le nazionali non poteva arrivare in un momento migliore per l’Inter che ha così la possibilità di ricaricare le batterie e ripresentarsi tra due settimane con un nuovo tour de force che di fatto la terrà impegnata fino a Natale.
LE DICHIARAZIONI
DAZN ha raccolto a fine gara le parole a caldo di Gianluca Mancini: “È una cosa stupenda, vincere così contro l’Inter non ha prezzo! Sono contento per il gol ma la cosa più importante è aver conquistato i tre punti, avevamo bisogno di risollevarsi dopo un inizio complicato dove non riuscivamo a segnare. Siamo usciti dalla crisi anche grazie al mister che ci ha sempre caricato anche nei momenti di smarrimento, abbiamo dimostrato di essere forti e di poter dare fastidio alle big. Sono fiero di far parte dell’under 21, per la nazionale A ho ancora tanto lavoro davanti a me. Dedico questi tre gol alla mia compagna che amo da morire, e alla mia famiglia che è sempre stata al mio fianco”.
Il commento di Gian Piero Gasperini che non si lascia comunque andare a facili entusiasmi: “Indubbiamente era una partita fondamentale per noi per capire dove potevamo arrivare, questa vittoria ti dà una consapevolezza molto importante. Va bene, l’Inter non era nella sua giornata migliore ma resta in ogni caso una grande del nostro campionato e averla battuta 4 a 1 rappresenta un’enorme iniezione di fiducia per noi. Siamo sempre stati bravi sui calci piazzati anche se venivamo da un periodo in cui prendevamo troppi gol su palla inattiva. Potevamo chiuderla già nel primo tempo, il rigore a inizio ripresa mi ha fatto arrabbiare parecchio perché stavamo buttando via una partita dominata in lungo e in largo”.
Luciano Spalletti prova ad analizzare il KO: “Non ce la facciamo a mantenere la concentrazione per lunghi tratti e questo ci porta a concedere qualche metro di troppo agli avversari. In passato siamo stati fortunati, oggi abbiamo incontrato una squadra che ci ha severamente punito mettendo in risalto i nostri punti deboli. Eravamo pure riusciti ad aggiustare le cose ma quando manca la prestazione e la volontà di fare risultato è impossibile fare miracoli. Abbiamo perso troppi duelli e di conseguenza gli avversari hanno sempre mantenuto un baricentro alto senza mai alleggerire il pressing”.
IL TABELLINO
ATALANTA-INTER 4-1 (1-0)
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi (56′ Castagne), Djimsiti, Mancini; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Papu Gomez; Ilicic, D. Zapata (70′ Pasalic). All. Gian Piero Gasperini.
INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda (71′ Vrsaljko), Skriniar, Asamoah; Gagliardini, Brozovic, Vecino (46′ Borja Valero); Politano (66′ Keita Baldé), Icardi, Perisic. All. Luciano Spalletti.
ARBITRO: Fabio Maresca.
AMMONITI: Vecino (I), Skriniar (I), Hateboer (A), Gagliardini (I), De Roon (A), Papu Gomez (A).
RECUPERO: 3′ pt e 5′ st.
MARCATORI: 9′ Hateboer (A), 47′ rig. Icardi (I), 63′ Mancini (A), 90’+4′ Papu Gomez (A).