Con l’appoggio della sua famiglia, Elena Fanchini è riuscita a sconfiggere il tumore che l’ha costretta a seguire lunghi cicli di radioterapia e chemioterapia. Dopo mesi di cure pesantissime, oggi, la sciatrice è pronta per tornare in pista per la voglia di vivere nuovamente la sua passione. A sostenerla in questo suo percorso ci sarà, come sempre, la sua famiglia a cui, durante i mesi della malattia, è stata Elena ad infondere coraggio. “Ero io a tirar su gli altri. Mia sorella Sabrina che si è sposata a fine giugno, Nadia che è molto sensibile. Sono la maggiore e sono sempre stata protettiva con loro. E non ho mai pensato di non farcela. Sono una persona ottimista”, ha spiegato a Diva e Donna. Durante la lunga battaglia contro la malattia, Elena ha esultato anche per la vittoria della sorella Nadia che, nella Coppa del Mondo, ha vinto l’argento: “è stata bravissima, non era facile in quei giorni per lei gareggiare, era parecchio scossa per me. Sono stata molto orgogliosa di lei”, ha concluso (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
ELENA FANCHINI: “HO SCONFITTO IL TUMORE”
La sciatrice alpina italia, Elena Fanchini, la maggiore delle sorelle Fanchini, racconta il dramma vissuto quando le è stato diagnosticato il tumore. Nonostante la malattia, però, la sciatrice non ha mai perso le speranze, sicura che, dopo aver vinto tante sfide, avrebbe vinto la più importante. Dopo aver sconfitto la malattia, la Fanchini rimette gli sci ai piedi. “Dopo un anno, rimetto gli sci ai piedi. Ufficialmente riprendo ad allenarmi ora per gareggiare a gennaio. Ma io voglio vedere come mi sento sugli sci. E se mi sentissi bene, mi piacerebbe gareggiare già nella tappa di Coppa del mondo in Canada a inizio dicembre. Ho 38 anni, scio da sempre, saprò valutare le mie condizioni”, ha dichiarato in un’intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Diva e Donna. Elena Fanchini racconta di aver scoperto di aver sconfitto il tumore lo scorso ottobre, dopo l’ultima Tac. In quel momento, era a casa con i genitori e la sorella Nadia e l’emozione per aver vinto la battaglia più importante è stata grande.
LA LOTTA CONTRO IL TUMORE
Sconfiggere il tumore non è stato facile. Elena Fanchini ha dovuto affrontare molte cure. “Tra febbraio e marzo ho fatto 28 giorni di radioterapia per ridurre il mio tumore che era molto grande e difficile da operare di quelle dimensioni, ma preferisco non specificare di più. Dal 9 luglio, poi, ho fatto quattro mesi di chemioterapia”, spiega la Fanchini che, come tutti quelli che affrontano la chemioterapia, ha dovuto fare i conti anche con gli effetti collaterali. Oggi, però, il brutto è passato e oggi Elena Fanchini non vedo l’ora di tornare in pista: “se in passato il mio obiettivo era vincere, quest’anno sarebbe già una vittoria qualificarmi per i mondiali di febbraio ad Are, in Svezia. Ho 33 anni, non scierò ancora a lungo, però adesso non vedo l’ora”, conclude la sciatrice.