Il pronostico di Italia-Portogallo è difficile da sciogliere, una partita che si potrebbe definire da tripla e che potrebbe dire molto sul futuro degli azzurri in questa Nations League. Le due nazionali si affronteranno domani sera alle 20,45 allo stadio “San Siro”. La situazione del girone vede il Portogallo a 6 punti, l’Italia a 4, la Polonia a 1. Italia già sicura di non retrocedere ma che se vincesse potrebbe qualificarsi anche per le finali della Nations League superando proprio la formazione lusitana. E se nella squadra di Mancini i grandi assenti saranno Belotti e Balotelli, nel Portogallo non ci sarà Cristiano Ronaldo, un grande vantaggio per noi. Battere i campioni d’Europa potrebbe essere più semplice senza di lui… Per presentare questa sfida abbiamo sentito Sandro Mazzola. Eccolo in questa intervista a IlSussidiario.net.



Che partita sarà?

Penso possa essere una bella partita, un incontro che potrebbe dare diverse emozioni, tanto spettacolo.

Si aspetta un’Italia d’attacco pronta a fare l’incontro?

E’ normale che l’Italia possa giocare un incontro d’attacco, voglia prendere le redini del gioco contro la formazione lusitana.



Quanto sarà vantaggioso giocare con un Portogallo senza Cristiano Ronaldo?

Tanto, se è vero che il Portogallo vinse praticamente la finale degli Europei senza di lui, è anche vero che Cristiano Ronaldo è un vero fenomeno. Posso raccontare a proposito un aneddoto che riguarda questo grande campione…

Quale, di cosa si tratta?

Ero andato in Portogallo quando ero all’Inter per vedere un giocatore da visionare per la squadra nerazzurra. Poi ebbi la fortuna di assistere a un incontro di ragazzi dove giocava proprio Cristiano Ronaldo. Non lo conoscevo, rimasi stupito dalla sua bravura, faceva proprio dei numeri incredibili.



Un Ronaldo già fenomeno…

Sì direi proprio di sì e quando lui si accorse che io ero un dirigente dell’Inter, fece ancora più queste grande giocate, cerco di mettersi ancora più in evidenza. Era già il Cristiano Ronaldo che oggi conosciamo…

Italia in campo col classico 4–3–3?

No credo che invece gli azzurri possano giocare con un 4 – 4 – 2. Credo che Mancini possa mettere in campo un’Italia di questo tipo.

Si attende un Portogallo che punterà sul possesso palla?

E’ la loro forza e dovremo stare molto attenti, sono sempre molto stati molto forti in questa loro caratteristica di gioco. L’Italia per battere il Portogallo dovrà limitare il loro possesso palla.

Andrè Silva unica punta nella formazione lusitana?

Dovrebbe essere così, non essendoci neanche Cristiano Ronaldo nel reparto offensivo
lusitano.

Dove potrebbe decidersi questo match?

Non sarà facile fermare un Portogallo che è sempre una grande squadra. La partita
potrebbe giocarsi sull’equilibrio, la formazione di Mancini dovrà prendere le giuste contromisure per ottenere il successo.

Il suo pronostico su quest’incontro.

Credo che l’Italia possa riuscire a vincere anche 2-1.

Che futuro potrà avere l’Italia?

E ancora troppo presto per dire come possano andare le cose.

C’è un giocatore che le piace particolarmente della nostra Nazionale?

Federico Chiesa ha dei numeri incredibili, quando parte non è facile fermarlo. Lui ha veramente le doti del campione, è un calciatore di grande valore tecnico.

(Franco Vittadini)