DIRETTA REGGIO EMILIA AVELLINO (FINALE 75-91): IRPINI SUL VELLUTO

Finale di match sul velluto per la Sidigas Avellino in casa della Grissin Bon Reggio Emilia: risultato finale di 75-91 in favore degli irpini, che hanno disputato in scioltezza l’ultimo quarto, con gli emiliani che sono riusciti quantomeno a ridurre lo svantaggio con un parziale finale di 30-18. Si può dire che la partita si è decisa nella sua prima metà, con Reggio Emilia che è riuscita a ridurre di 13 punti lo svantaggio complessivo negli ultimi due quarti, senza trovare però il guizzo giusto per riaprire una partita ampiamente compromessa. Miglior realizzatore del match è stato Green tra le fila di Avellino, che ha chiuso a 29 punti personali dopo i 16 realizzati già nel primo quarti. Tra gli irpini, 19 punti per Nichols e 16 punti per Cole, mentre per Reggio Emilia il miglior realizzatore è stato Pablo, con 13 punti. In doppia cifra per gli emiliani anche Ledo Riccardo con 11 punti e Gaspardo e De Vico con 10 punti ciascuno, ma Avellino ha comunque chiuso a +16 una sfida giocata brillantemente. (agg. di Fabio Belli)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Non è prevista una diretta tv per Reggio Emilia Avellino che non viene trasmessa nel nostro Paese; tuttavia l’appuntamento per gli appassionati di basket è sulla piattaforma Eurosport Player, alla quale bisogna essere abbonati e che fornisce tutte le partite del campionato di Serie A1 in diretta streaming video, ovviamente potendo usufruire di apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo anche la possibilità di consultare informazioni utili, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo, tramite il sito ufficiale www.legabasket.it.



MATCH ORMAI DECISO

Sembra ormai deciso il match tra Reggio Emilia ed Avellino. Troppi i 29 punti da rimontare a metà gara per la Grissin Bon, che si ritrova a ridurre con un parziale di 23-22 nel terzo quarto di un solo punto lo svantaggio. Avellino gioca sul velluto permettendosi anche di lasciare sostanzialmente a riposo il mattatore dei primi due quarti, Green, vedendo salire a quota 19 punti personali Nichols e a 16 punti Cole. Una prestazione di livello per gli irpini con Reggio Emilia che nel terzo quarto è riuscita almeno a scuotersi dal torpore realizzativo che gli aveva fatto realizzare appena 22 punti a metà partita, meno di quelli messi a segno solamente nel terzo quarto, con Ledo Riccardo e Mussini che sono riusciti a fare almeno qualcosa in più sotto canestro, anche se ormai il destino della partita appare segnato. (agg. di Fabio Belli)



LA SIDIGAS ALLUNGA

Partita a senso unico quella tra la Grissin Bon Reggio Emilia e la Sidigas Avellino, con gli irpini che arrivano all’intervallo sul 22-51, in vantaggio di 29 punti, incrementando il già considerevole +22 accumulato alla fine del primo quarto. Green per Avellino resta di gran lunga il miglior marcatore della partita con 22 punti personali, mentre Nichols è salito a quota 13 punti. Resta invece pessimo il rendimento offensivo dei padroni di casa, che dopo i 12 punti del primo quarto sono riusciti a realizzarne solo 10 nel secondo parziale, con Ledo Riccardo, Mussini ed Elonu migliori marcatori con soli 5 punti a testa. Lo stesso Ledo Riccardo con una percentuale realizzativa del 20% simboleggia la giornataccia degli emiliani, con Green che dall’altra parte può vantare un 86% al tiro. All’intervallo, la partita sembra già incanalata verso un trionfo avellinese che pare difficilissimo da ribaltare per Reggio Emilia. (agg. di Fabio Belli)

AVVIO SPRINT DEGLI IRPINI

Partenza sprint per la Sidigas Avellino in casa della Grissin Bon Reggio Emilia: gli irpini riescono quasi a triplicare il punteggio realizzato dagli emiliani, sfoderando una prestazione pressoché perfetta sia in attacco, sia in difesa. Mattatore di questo primo quarto di gara è stato senza ombra di dubbio Green tra le fila avellinesi, già con 16 punti nel suo bottino personale e letteralmente incontenibile per la difesa di casa, 4 su 4 dal tiro da due punti e 2 su 2 al tiro da tre per lui. Bene anche Nichols con 8 punti per Avellino, mentre per Reggio Emilia non possono certo bastare i 5 punti personali di Ledo Riccardo per restare in partita. Il primo quarto si chiude con Reggio Emilia già a -22, la montagna da scalare contro Avellino per i padroni di casa sembra già molto alta. (agg. di Fabio Belli)

PALLA A DUE!

Siamo pronti a vivere la palla a due e la diretta di Reggio Emilia Avellino: in casa Grissin Bon la rivoluzione di cui si parlava non ha riguardato soltanto la panchina, ma anche alcuni elementi del roster. Ha salutato soprattutto Amedeo Della Valle, che Reggio Emilia aveva riportato in Italia dopo l’esperienza nella NCAA oltre oceano; la guardia della nazionale ha firmato per l’Olimpia Milano, e con la sua partenza si è chiuso un cerchio che era stato idealmente aperto quando lo stesso percorso lo aveva compiuto Andrea Cinciarini, playmaker e leader della prima finale scudetto. Se n’è andato anche Manuchar Markoishvili, rimasto free agent: certo alla Grissin Bon ha giocato una sola stagione, ma si era subito ambientato e fatto amare dai suoi tifosi. Ad Avellino gli stravolgimenti nel roster sono stati se vogliamo più frequenti negli ultimi anni, ma gli addii di elementi come Thomas Scrubb e Maarty Leunen hanno comunque lasciato il segno; adesso però noi ci dobbiamo concentrare su quello che succederà al PalaBigi, dunque diamo la parola al campo senza indugiare oltre perchè la diretta di Reggio Emilia Avellino comincia! (agg. di Claudio Franceschini)

LA DOPPIA RIVOLUZIONE

In avvicinamento alla diretta di Reggio Emilia Avellino, bisogna parlare anche della rivoluzione che le due società hanno operato in estate: la Grissin Bon ha salutato Massimiliano Menetti dopo otto anni consecutivi e, salvo un lustro nell’arco di 21 anni, un’intera carriera in società. Menetti ha firmato con Treviso, mentre Stefano Sacripanti si è trasferito alla Virtus Bologna al termine di tre stagioni nelle quali ha condotto Avellino a due semifinali playoff. Il suo posto alla Scandone lo ha preso il serbo Nenad Vucinic: giramondo che in passato aveva toccato anche l’Italia (precisamente Forlì, salvata in corsa dall’ultimo posto in classifica vincendo 8 delle ultime nove partite) ma che l’anno scorso era consulente in Cina, al fianco di Tab Baldwin con il quale aveva già lavorato nella nazionale della Nuova Zelanda. Reggio Emilia invece ha scelto la strada interna e della continuità: il quarantaduenne Devis Cagnardi è stato per quasi dieci anni uno degli assistenti di Menetti e, nelle quattro stagioni precedenti, ha lavorato con le giovanili emiliane. Forse, non c’era un nome migliore del suo in questo momento… (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Reggio Emilia Avellino, diretta dagli arbitri Saverio Lanzarini, Luca Weidmann e Giulio Pepponi, si gioca alle ore 17:00 di domenica 18 novembre: è una delle partite valide per la settima giornata nel campionato di basket Serie A1 2018-2019. Potenzialmente si tratta di una grande sfida: entrambe le squadre infatti aspirano ad un posto nei playoff e, negli ultimi anni, hanno dimostrato di sapersi incuneare alle spalle dell’Olimpia Milano e tra le candidate allo scudetto. Oggi però il contesto nel quale si gioca al PalaBigi ci presenta una Grissin Bon che deve ancora risanare le ferite dello scorso anno, mentre la Scandone dopo un brutto inizio ha saputo riprendersi ed è di fatto tornata vicino ai posti di sua competenza. Vedremo dunque quello che succederà in questa diretta di Reggio Emilia Avellino, ormai sempre più vicina.

RISULTATI E PRECEDENTI

Approfondiamo il discorso legato alla diretta di Reggio Emilia Avellino: la Grissin Bon, esaurita la grande epoca di Max Menetti, è ripartita da una stagione nella quale aveva anche rischiato la retrocessione (sia pure non in maniera netta) ma in ogni caso aveva già dato la sensazione di aver esaurito un grande ciclo, nel corso del quale ha vinto una EuroChallenge e raggiunto per due volte consecutive la finale scudetto. Oggi in panchina c’è Devis Cagnardi, ma le vittorie sono appena due in questo campionato: entrambe arrivate al PalaBigi contro Sassari e Varese, ancora troppo poche per pensare di inserirsi nel discorso legato ai playoff. Di certo la Reggiana non ha gli stessi valori del biennio 2014-2016, ma è comunque una società capace di risollevare la testa; dovrà però dimostrare di saper trovare una buona costanza casalinga e soprattutto qualche colpo esterno, perchè solo così potrà arrivare vicina alle prime otto. Gli ultimi anni di Avellino si potrebbero leggere in modi diversi: da una parte la squadra ha avuto una grande crescita ed è arrivata a stare tra le migliori d’Italia, ma c’è anche la scuola di pensiero secondo cui le possibilità e le ambizioni non sono mai state davvero confermate. La Scandone insomma ha avuto roster anche da scudetto, ma si è sempre fermata entro la semifinale; quest’anno affidata a Nenad Vucinic non è partita benissimo, ma adesso arriva da tre vittorie consecutive che l’hanno rilanciata. Approccia questa partita del PalaBigi con il quarto posto in classifica: l’obiettivo è quantomeno quello di avere il fattore campo nel primo turno degli eventuali playoff, poi si vedrà quello che succederà. Intanto, noi aspettiamo di capire in che modo si concluderà la diretta di Reggio Emilia Avellino al PalaBigi.