Protagonista in Major League Soccer con la maglia dei Los Angeles Galaxy, Zlatan Ibrahimovic nelle ultime settimane è stato accostato a un ritorno al Milan. I rossoneri sono pronti ad accogliere nuovamente lo svedese, un’arma in più per Gennaro Gattuso, ma il fenomeno di Malmo sembra smorzare le indiscrezioni di mercato ai microfoni di Sport: «So che ci sono club europei interessati a me, ma io e la mia famiglia siamo felici qui e amiamo la vita che stiamo vivendo». Smentita o parole di circostanza? Vedremo nelle prossime settimane, ma Marco Amelia è sicuro sul possibile apporto che potrebbe dare l’ex rossonero: «Inserire un fuoriclasse in un gruppo, come principio, è sempre una buona idea. Se poi il fuoriclasse in questione è Ibra, il dubbio non si pone. Col tempo è anche migliorato. Ha un’intelligenza calcistica straordinaria e un carisma fuori dal comune. Conosce bene l’ambiente, conosce benissimo Gattuso, la sua sola presenza alza l’asticella del lavoro quotidiano in allenamento. E quando la squadra scende in campo, la differenza si nota. Un professionista esemplare, un perfezionista, dentro e fuori dal campo. Uno che non ci sta mai a perdere, neanche la partitella di fine allenamento. Non molla mai, trascina il gruppo e tiene tutti sulla corda. Un campione vero», le sue parole a La Gazzetta dello Sport. (Aggiornamento di Massimo Balsamo).



ACCORDO OK, MA SI ATTENDE LA SENTENZA UEFA

Attende una chiamata Zlatan Ibrahimovic, una telefonata proveniente da Milano e precisamente dal dirigente rossonero, Leonardo. Il 37enne svedese, in forza ai Los Angeles Galaxy, è pronto a tornare in Italia, nella città che tanto ama, e potrebbe farlo in vista del calciomercato di riparazione in programma fra meno di un mese e mezzo. I contatti fra le varie parti in gioco sono iniziati, e stanno proseguendo in maniera proficua. Stando a quanto scrive La Gazzetta dello Sport, Ibra tornerebbe a Milano per la seconda metà della stagione con un ingaggio da due milioni di euro netti. Durante quell’arco di tempo cercherà di dimostrare di valere ancora la divisa del Diavolo, in vista di un’eventuale conferma per il 2019-2020. Ibrahimovic è ancora una macchina da gol, e nonostante giochi in un campionato poco performante come quello della Major League Soccer, le 22 marcature siglate non sono cosa da tralasciare. La palla è nelle mani dei rossoneri, che nel frattempo attendono di conoscere quale sarà la sanzione dell’Uefa sul fair play finanziario. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



IBRAHIMOVIC PRONTO AL RITORNO?

Un ritorno suggestivo potrebbe presto concretizzarsi in rossonero. Quello di Zlatan Ibrahimovic, protagonista peraltro dell’ultimo Scudetto vinto dal Milan, da tempo viene di nuovo accostato al club, ma negli ultimi mesi queste erano rimaste solo ipotesi o suggestioni. Qualcosa però si starebbe muovendo concretamente: Ibra vorrebbe vivere un’altra esperienza di spessore in Europa, dopo quella americana a Los Angeles che gli è servita anche per riprendersi al meglio dopo il grave infortunio al ginocchio subito ai tempi del Manchester United. Punto sul vivo dopo l’esclusione dal Mondiale russo in cui la Svezia si è pure spinta fino ai quarti di finale, prima della fine della carriera Ibrahimovic vorrebbe dimostrare di poter fare ancora la differenza in un campionato top, con una maglia alla quale è rimasto comunque sempre legato.



6 MESI PER TORNARE IBRAHIMOVIC

E al di là delle voci, qualcosa si starebbe concretamente muovendo per il ritorno di Ibra al Milan che potrebbe materializzarsi già nel mercato di gennaio. Nella giornata di lunedì è infatti trapelata la notizia di un incontro durato 4 ore tra Mino Raiola, storico procuratore del fuoriclasse svedese, e i dirigenti del Milan, che hanno riportato a Leonardo quelle che sono le idee dell’agente di Ibrahimovic. Che, va ricordato, ha ancora un anno di contratto con Los Angeles e questo andrebbe a scontrarsi con la proposta al “risparmio” del club rossonero, che offrirebbe un milione e mezzo di euro di ingaggio al giocatore per sei mesi anche per testarne la tenuta fisica, per poi valutare un eventuale nuovo ingaggio d’estate. Ma Ibra accetterà di stracciare il ricco contratto americano per giocarsi di nuovo tutto in un giro di roulette a Milanello? Lo scopriremo entro gennaio.