Nel video di Barcellona Olimpia Milano possiamo ammirare gli highlights della partita al Palau Blaugrana. Dopo i successi con Darussafaka e Baskonia, l’Olimpia Milano era chiamata al definitivo salto di qualità in Eurolega nella difficile trasferta in Catalogna, a casa del Barcellona. I padroni di casa ridimensionano aspettative e ambizioni (a livello europeo) dei meneghini, reduci da sei successi nelle prime otto giornate della regular season e che cominciavano a nutrire qualche speranza di occupare stabilmente le prime posizioni della classifica. Se mercoledì scorso contro la compagine basca le assenze di Della Valle e Nedovic non si erano fatte particolarmente sentire, in Catalogna il loro mancato contributo è stato determinante nel KO, con il quintetto di Pesic che ha vinto con il punteggio di 90-80. All’Olimpia non è bastata una buona partenza, trascinata dai soliti Brooks e James che nei primi minuti non sbagliano un colpo e portano gli ospiti a +8. Ma una volta che gli azulgrana ingranano per Pianigiani le cose si complicano maledettamente: Heurtel dà il via a una lunga serie di canestri da tre punti senza rinunciare però alla fase difensiva, sventando gli attacchi dell’Armani che comincia a perdere terreno e all’intervallo lungo il passivo diventa di -11.
SECONDO TEMPO
Tra il 20′ e il 30′ il Barcellona Lassa ipoteca il successo, i cestisti di Milano non replicano alle offensive degli avversari e a quel punto, con 20 punti da recuperare, non resta che congedarsi nella maniera più dignitosa possibile. Riuscendoci in parte, visto che al suono della sirena il gap si è ridotto a 10 punti, anche perché i catalani, già paghi della loro prestazione, hanno un po’ tirato i remi in barca e concesso qualche giocata in più agli ospiti. In doppia cifra, oltre a Heurtel (20 punti e 6 assist), Kuric (15 punti) e Tomic (12 punti), con Seraphin che ha conquistato 7 rimbalzi, tutti in difesa, motivo per cui Milano ha perso contatto col passare dei minuti. James (19 punti) e Brooks (17 punti) sono delle garanzie e rinunciare a loro sarebbe da autolesionisti; Gudaitis (13 punti e 6 rimbalzi) e Kuzminskas (10 punti) si confermano elementi affidabili mentre hanno indubbiamente deluso Bertans e Tarczewski che sono rimasti a bocca asciutta e non hanno mai trovato la via del canestro.