Al termine di Juventus Valencia, ecco il commento di Giorgio Chiellini ai microfoni di Sky Sport. La qualificazione è matematica, non ancora il primo posto ma sicuramente il bilancio del difensore bianconero è più che positivo: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, loro sono una squadra che negli spazi diventa molto pericolosa. Potevamo fare meglio il primo tempo dove abbiamo forzato un po’ le giocate portate dall’entusiasmo di voler vincere subito la partita. Poi, abbiamo fatto un ottimo secondo tempo difeso con volontà fino alla fine, con un risultato meritato. Adesso voltiamo pagina e pensiamo al campionato e con la Champions ci rivedremo a febbraio”. Di certo ottima è stata la prestazione della difesa, ma un perfezionista come Chiellini nota anche quello che si sarebber potuto fare meglio: “Bisogna stare un po’ più attenti in quelle situazioni, altrimenti, come abbiamo visto con il Manchester United, rischi di compromettere 89 minuti fatti bene con una disattenzione. La squadra c’è, sta crescendo passo dopo passo, l’unità di intenti credo si veda e il sacrificio da parte di tutti, degli attaccanti in primis, per l’obiettivo comune, è da lodare. Archiviamo questa Coppa, adesso pensiamo al Campionato, ci aspetta un bel mese”. Chiellini dunque chiude lodando l’atteggiamento di tutti, a partire dagli attaccanti disposti al sacrificio quando si perde palla: “Questo deve essere la nostra base, se ci mettiamo alla pari con gli altri da questo punto di vista, con la qualità che abbiamo sono più le partite che vinci che quelle che perdi”. VIDEO JUVENTUS VALENCIA: GOL E HIGHLIGHTS
VIDEO JUVENTUS VALENCIA: LA CRONACA
Il video con i gol e gli highlights di Juventus-Valencia 1-0 ci mostra i bianconeri che raggiungono gli ottavi di Champions League con un turno d’anticipo grazie al gol di Mario Mandzukic che al quarto d’ora della ripresa viola la porta di Neto su assist di Cristiano Ronaldo e condanna la squadra di Marcelino ai sedicesimi di Europa League. Al triplice fischio dell’arbitro Collum l’atmosfera di festa all’Allianz Stadium è stata rovinata dalle notizie che arrivavano dall’Old Trafford, dove il Manchester United nel recupero ha trovato la via del gol con Fellaini, battendo di misura lo Young Boys e rimanendo a -2 dagli uomini di Allegri che per blindare il primo posto nel gruppo H dovranno vincere a Berna. Un’impresa che sembra comunque ampiamente alla portata della vecchia Signora (leggi le pagelle di Juventus ValenciaSzczesny sull’incornata di Diakhaby alla fine del primo tempo vale da sola il prezzo del biglietto e consente agli uomini di Allegri di salvare il risultato prima dell’intervallo; le chiusure di Chiellini hanno impedito a Guedes e Batshuayi di inquadrare il bersaglio grosso, e con un compagno di reparto così in gran spolvero per Bonucci diventa tutto più facile. Accanto a due dei migliori centrali difensivi al mondo, Joao Cancelo e Alex Sandro (poi sostituito da Cuadrado dopo aver avvertito un fastidio al flessore che lo ha convinto a fermarsi) possono permettersi di sfondare sulle corsie esterne e partecipare alle manovre offensive, con Bentancur che fa girare palla con una disinvoltura impressionante ed è destinato a diventare uno dei leader del centrocampo (è solo questione di tempo). Sarebbe superfluo aggiungere qualcosa su Cristiano Ronaldo: le sue qualità sono ben note a tutti e anche oggi gli è mancato il gol come ciliegina sulla torta, sui gol della Juve c’è sempre il suo zampino. Dybala è apparso l’unico campione un po’ sottotono, evidentemente soffre la personalità di CR7 e pur facendo il suo dovere non riesce a fare la differenza come invece gli succedeva nelle precedenti stagioni.
LE DICHIARAZIONI
Subito dopo il triplice fischio Giorgio Chiellini è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo raggiunto il primo obiettivo della stagione al termine di una partita difficile contro una squadra che negli spazi diventa molto pericolosa, potevamo far meglio nel primo tempo dove ci siamo fatti prendere dalla frenesia di vincere e abbiamo forzato un po’ le giocate, nella ripresa abbiamo giocato molto meglio. Ora voltiamo pagina e pensiamo al campionato, per noi la Champions è un capitolo chiuso fino a febbraio. Su alcune situazioni dovevamo stare più attenti, contro lo United le disattenzioni ci sono costate care, oggi ci ha detto bene ma questi cali di tensione non si devono più ripetere. Dybala? Ha disputato una partita molto fisica, anche se è piccolino…”
Gli fa eco Leonardo Bonucci: “L’importante è aver centrato il passaggio agli ottavi, il risultato di Manchester ci costringerà a vincere a Berna per garantirci il primo posto. Szczesny è un grande portiere, non a caso è titolare e sa sempre farsi trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa, fortunatamente per noi ha fatto una grandissima parata”.
Il commento di Massimiliano Allegri nel post-gara: “Il Valencia ha dimostrato di avere un’ottima condizione, non a caso ha la miglior difesa della Liga e segnargli non è stato facile, non avendo concluso molte azioni abbiamo preso diversi contropiedi che per fortuna nostra non sono andati a buon fine. Velocizzavamo troppo le giocate e per questo non andavamo sulle marcature preventive. Nella ripresa siamo stati più ordinati e aggressivi e così facendo siamo riusciti a trovare il gol e a vincere con merito. Alex Sandro? Ha sentito pizzicare al flessore e ha preferito fermarsi dopo il primo tempo”.
IL TABELLINO
JUVENTUS-VALENCIA 1-0 (0-0)
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Joao Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro (46′ Cuadrado); Bentancur, Pjanic, Matuidi; Mandzukic, Dybala (80′ Douglas Costa), Cristiano Ronaldo. All. Massimiliano Allegri.
VALENCIA (4-4-2): Neto; Wass, Gabriel Paulista, Diakhaby, Gata; Coquelin, Kondogbia (72′ Soler), Parejo, Guedes; Rodrigo (46′ Gameiro), Santi Mina (68′ Batshuayi). All. Marcelino.
ARBITRO: William Collum (SCO).
AMMONITI: Bentancur (J), Gaya (V), Kondogbia (V), Cuadrado (J), Diakhaby (V), Guedes (V), Batshuayi (V), Matuidi (J).
RECUPERO: 0′ pt, 3′ st.
MARCATORI: 59′ Mandzukic (J).