Ci sono partite talmente brutte che gli spettatori sarebbero legittimati a chiedere il rimborso del biglietto: non è il caso di Foggia-Brescia, partita valevole per l’undicesima giornata del campionato 2018-19 di Serie B. Allo Zaccheria le due squadre hanno dato vita a novanta minuti esaltanti in cui è successo di tutto e di più, merito dell’atteggiamento spregiudicato dei padroni di casa e degli ospiti che hanno giocato per i tre punti, alla fine è arrivato un pareggio che probabilmente non accontenta nessuno. In particolare i satanelli che con il fardello degli otto punti di penalità restano in zona retrocessione anche se la compagine di Grassadonia rientra tra le note liete di questa prima parte di stagione; le rondinelle mantengono l’ottavo posto in attesa che si completi il programma dell’undicesimo turno. Il Foggia parte a mille con il secondo gol in campionato di Fabio Mazzeo che non lascia scampo ad Andrenacci, il primo vantaggio dei satanelli dura però meno di dieci minuti, ci pensa Torregrossa a ristabilire l’equilibrio sul terreno di gioco. Nei minuti successivi prosegue il braccio di ferro tra le due formazioni: Bizzarri si oppone a Ndoj, Andrenacci fa la stessa cosa con Gerbo mentre è il legno a negare la gioia del primo gol in Serie B a Ranieri che scheggia la traversa con un missile terra-area. A inizio ripresa i satanelli tornano ad aggredire le rondinelle, Andrenacci si attrezza per fare miracoli ma deve inchinarsi di fronte alla conclusione vincente di Gerbo che riporta avanti il Foggia. Che poi si complica la vita da solo quando Camporese, già ammonito, entra in maniera ruvida e gratuita su Sabelli abbattendolo, per l’arbitro Marini non ci sono dubbi: secondo giallo e rosso per il numero 31, padroni di casa in dieci e con l’uomo in più il Brescia alza il baricentro e schiaccia gli avversari nella loro trequarti. Finché all’83’ Tremolada con una punizione perfetta disegna una traiettoria beffarda per Bizzarri, fissando il punteggio sul 2-2. A tempo praticamente scaduto Kragl sempre su calcio piazzato tenta la carta della disperazione, deviazione decisiva di Andrenacci che salva il risultato. Nel prossimo weekend il Foggia osserverà un turno di riposo mentre il Brescia aprirà le porte del Rigamonti al Verona.
LE DICHIARAZIONI
Le parole di Luca Tremolada che con la sua punizione ha fissato il punteggio sul definitivo 2-2: “All’inizio volevo calciare la punizione sotto la barriera, poi quando ho capito che gli avversari non avrebbero saltato ho deciso di scavalcarla ed è andata bene. Un po’ di rammarico c’è, nell’ultima mezz’ora ci siamo mangiati due gol grossi così, anch’io ho sciupato un’occasione ghiotta e in effetti potevamo strappare qualcosa di più del pareggio. Punto che rinforza comunque la nostra autostima, da quando è arrivato Corini non abbiamo più perso. Con Suazo ci mancava quella mentalità che ci consente adesso di fare punti con tutte le squadre. Non ci resta che continuare a lavorare, il nostro cammino è ancora lungo e nella prossima gara dobbiamo tornare alla vittoria”.
CLOCCA QUI PER IL VIDEO FOGGIA BRESCIA (2-2) HIGLIGHTS E GOL ( da raisport)