Il video di Inter-Genoa ci mostra la settima meraviglia di Spalletti: dopo la giornata nera contro il Parma i nerazzurri non hanno più sbagliato un colpo, e a 5 giorni dal trionfo dell’Olimpico contro la Lazio vincono in goleada contro la squadra di Juric chiamata a giocare di nuovo a San Siro a 65 ore dalla fine del recupero col Milan. Non una genialità del calendario, l’Inter approfitta della svagatezza degli avversari chiudendo praticamente la pratica in 16′. Joao Mario ispira, segnano prima Gagliardini dopo un patatrac della difesa genoana, poi Politano con una secca staffilata. Il portoghese fa i numeri, il Genoa fa benino sul suo lato di sinistra ma fatica a ripartire, con Piatek a guardare in panchina. Il bomber polacco entra quando ormai è troppo tardi, con Gagliardini che al 4′ della ripresa ha già firmato la doppietta personale e il tris per l’Inter. Che in vista del Barcellona da affrontare in Champions League ha il vantaggio di poter giocare sul velluto la ripresa, sempre illuminata dalle giocate di un Joao Mario trasformato. E che si prende il palcoscenico anche nei minuti finali, prima realizzando il poker con un bel sinistro, e poi servendo sulla testa di Nainggolan l’assist del 5-0. Il belga riassaggia il campo a 14 giorni dal ko nel deby e si toglie anche lo sfizio del gol, ottimo viatico in vista del Barcellona anche se è tutta l’Inter a strappare gli appalusi di un San Siro gremito come non mai.



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VIDEO INTER-GENOA: DICHIARAZIONI E IL TABELLINO

In conferenza stampa, Luciano Spalletti ha commentato così il gran momento vissuto dalla sua Inter: “Non sono io a recuperare i giocatori: nel senso che vado a lavorare facendo degli allenamenti in cui si può andare a prendere quello che deve essere il modo di andare in campo e guardo le qualità che i calciatori ti mettono a disposizione. L’anno scorso quando ho fatto giocare Brozovic su trequarti era bravo ugualmente. Ora si sta calando in quello che è questo ruolo qui. Lui era convinto che spostare la palla banalmente fosse un difetto e invece vuol dire andare ad assumere una tattica differente. Il gioco poi diventa più facile per tutti, andando ad evidenziare le qualità personali. In allenamento la palla viaggia meglio, con più frequenza. Quando gestisci la palla in sicurezza così è chiaro che la squadra ha meno pressione sulla linea difensiva. Io cerco di tenere in considerazione tutto e tutti. E’ chiaro che poi ci deve essere una sola intenzione, quella dei risultati dell’Inter. Fare un gol, fare un passaggio che fare gol ad un compagno deve essere la stessa soddisfazione. E’ sicuramente un buon momento per affrontare il Barcellona. Mi sembra che la mia squadra sia cresciuta dal punto di vista caratteriale, poi sappiamo che è impossibile andare a togliere qualità nel possesso palla a loro. Sono anni che costruiscono e vanno a comprare calciatori che hanno quella qualità lì. Un giocatore del Barcellona lo metti in una squadra che ribalta l’azione e fa fiammate va in difficoltà.



Non fa drammi Juric dopo la pesante sconfitta del suo Genoa: “Non abbiamo avuto energie sufficienti per competere con l’Inter dopo la terza partita in una settimana. Siamo partiti bene ma abbiamo regalato clamorosamente i primi due gol. Poi è stata ovviamente dura. Non faccio drammi, bisogna dimenticare subito questa partita per ripartire. Oggi, ripeto, non eravamo pronti fisicamente e mentalmente per affrontare una grande squadra come l’Inter. Anche il presidente era consapevole della situazione, abbiamo analizzato con calma le cose positive e negative per il futuro. Piatek aveva bisogno di riposare un po’, non ha segnato ancora con me ma dipende anche dalle avversarie. Poi giocare in trasferta è sempre difficile. Credetemi, è davvero forte. Con Kouamé forma una bella coppia. Ora continuiamo con un calendario terribile ma sono convinto che stiamo crescendo.”



MARCATORI: 4′ e 49′ Gagliardini, 16′ Politano, 90’+1 Joao Mario, 90’+3 Nainggolan

Inter (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Dalbert; Gagliardini, Brozovic (87′ Nainggolan), Joao Mario; Politano (58′ Keita), Lautaro Martinez, Perisic (76′ Borja Valero). All: Spalletti

Genoa (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Gunter; Pereira, Romulo (80′ Omeonga), Sandro (58′ Veloso), Bessa, Lazovic; Pandev (51′ Piatek), Kouamé. All: Juric

Arbitro: Valeri di Roma Ammoniti: D’Ambrosio (I), Gunter (G), Martinez (I), Sandro (G), Veloso (G)

GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA