Tra i protagonisti di Juventus-Cagliari c’è senza dubbio Medhi Benatia che è partito titolare al centro della difesa al posto dell’infortunato Giorgio Chiellini. Il centrale marocchino a fine gara ha parlato a Juventus Tv, spiegando come sia stata una partita estremamente complicata. Spiega: “Era molto importante tornare a vincere in casa. Dietro di noi non mollano sia l’Inter che il Napoli e anche il Milan sta facendo bene. Ora ci sono due giorni per riposare e pensare alla gara di Champions League“. Non è stata una partita facile e Benatia ne è consapevole: “Il Cagliari ha giocatori di qualità. In Serie A non ci sono partite facili. Tutti contro di noi si giocano la vita. Abbiamo gestito bene la partita, potevamo fare altri gol ma siamo rimasti in partita. Alla fine potevano anche pareggiare e sono stato fortunato a respingere il tiro di Pavoletti e poi su quell’azione abbiamo segnato in contropiede. Siamo felici di prendere questi tre punti, era quello che volevamo“. Il calciatore è stato determinante nel finale quando ha respinto un tiro a botta sicura di Leonardo Pavoletti. Clicca qui per il video dell’intervista. (agg. di Matteo Fantozzi)



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IL RACCONTO DELLA PARTITA

Il gol di Dybala è stato talmente veloce che nel video degli highlights di Juventus-Cagliari viene addirittura prima della sigla. Nemmeno il tempo di mettersi comodi in poltrona e il punteggio è già cambiato, ai bianconeri bastano 45 secondi per rompere gli indugi con il sesto centro stagionale (il secondo in campionato) dell’argentino che ridicolizza Ceppitelli e Pisacane (è stato lui a perdere il pallone e a regalarlo al numero 10 bianconero) e, pur perdendo l’equilibrio per colpa del campo bagnato dalla pioggia, trova il modo di battere Cragno. Per convalidare il gol ci vogliono comunque 3 minuti perché la posizione della Joya è molto al limite, alla fine arriva il via libera del VAR per questione di millimetri, bastava un ciuffo di capelli un po’ più avanti e saremmo rimasti sullo 0-0. Sembra il preludio a una goleada della vecchia Signora, invece i casteddu non si scompongono più di tanto e mantengono un certo equilibrio, affacciandosi nella metà campo avversaria senza però sbilanciarsi troppo in avanti (come accadrà nel finale quando Cuadrado, in campo aperto e servito da Cristiano Ronaldo, chiuderà i conti per il definitivo 3-1). La Juventus non può andare a mille per novanta minuti e cala un po’ i ritmi rilassandosi, Joao Pedro ne approfitta per pareggiare momentaneamente i conti con una girata fantastica che non lascia scampo a Szczesny, che in precedenza è stato strepitoso su Pavoletti. Appena i bianconeri tornano in avanti, Douglas Costa crossa verso il centro, Bradaric nel tentativo di intercettare la sfera se la butta dentro da solo e così i campioni d’Italia tornano avanti nel punteggio senza quasi aver mosso un dito. Nella ripresa i giocatori di Allegri sembrano già avere la testa a mercoledì prossimo – quando il Manchester United di Mourinho farà visita all’Allianz Stadium – e si limitano a gestire la situazione, ma così facendo all’86’ rischiano di essere puniti da Pavoletti, provvidenziale la copertura di Benatia che si rifugia in corner. Dal quale nascerà il contropiede del tris, altri tre punti in cassaforte per riportarsi a +6 su Napoli e Inter. Il Cagliari esce dal campo a mani vuote ma con questo atteggiamento i risultati arriveranno sicuramente contro squadre decisamente più alla portata.



LE DICHIARAZIONI

Ai microfoni di DAZN, poco dopo il triplice fischio, è intervenuto Juan Cuadrado: “Dobbiamo essere consapevoli che in Serie A non possiamo mai rilassarci perché tutte le squadre ci tengono a fare risultato con noi e si impegnano sempre al 100%, l’importante è aver strappato i tre punti anche se in alcuni momenti abbiamo sofferto più del previsto. Non ci poniamo limiti, vogliamo vincerle tutte e penso che possiamo ancora crescere, com’è emerso anche dall’andamento di questa gara”.

L’analisi di Massimiliano Allegri nel dopo-partita: “Il calo di tensione nel primo tempo? Di certo dobbiamo difendere meglio, abbiamo preso 8 gol in 11 partite e sono troppi, bisogna prestare più attenzione perché così non va bene. Bentancur ha fatto una grande partita sul piano della qualità e della quantità, il ragazzo sta crescendo molto, sapevo che aveva solo bisogno di un po’ di tempo per sbocciare. Douglas Costa aveva l’inguine indolenzito e non me la sono sentita di rischiarlo in vista della Champions, Cuadrado ha fatto comunque un’ottima figura”.



Rolando Maran prova a guardare il bicchiere mezzo pieno: “Quando si gioca a Torino in casa della Juventus sei costretto a fare una grande partita se non vuoi uscire dal campo a mani vuote, purtroppo gli episodi ci hanno penalizzato, eppure i ragazzi non si sono di certo scoraggiati alle prime avversità e prima del terzo gol abbiamo avuto una grande occasione per pareggiare. Non ci siamo mai disuniti e abbiamo sempre rispettato le distanze. Il nostro dovere lo abbiamo fatto, il risultato non ci premia ma sull’atteggiamento c’è davvero poco da contestare”.

IL TABELLINO

JUVENTUS-CAGLIARI 3-1 (2-1)JUVENTUS (4-3-2-1):

Szczesny; Joao Cancelo, Bonucci, Benatia, De Sciglio; Bentancur, Pjanic (70′ Alex Sandro), Matuidi (83′ Barzagli); Dybala, Douglas Costa (46′ Cuadrado); Cristiano Ronaldo. All. Massimiliano Allegri.

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna, Pisacane, Ceppitelli, Padoin (80′ Sau); Ionita (67′ Faragò), Bradaric (56′ Cigarini), Barella; Castro; Joao Pedro, Pavoletti. All. Rolando Maran.

ARBITRO: Maurizio Mariani.

AMMONITI: Bradaric (C), Pavoletti (C), Pisacane (C), Matuidi (J).

RECUPERO: 4′ pt e 3′ st.

MARCATORI: 1′ Dybala (J), 36′ Joao Pedro (C), 38′ aut. Bradaric (J), 87′ Cuadrado (J).

Il video degli highlights