Il video spettacolare di Sampdoria-Torino 1-4 è la risposta ideale per chi pensava che la squadra di Walter Mazzarri fosse soltanto un bluff: i pareggi contro Bologna e Fiorentina avevano fatto sorgere seri dubbi in merito alle potenzialità dei granata, sempre belli da vedere ma incapaci di chiudere le partite e raccogliere i frutti del loro lavoro. Al Ferraris di Genova è arrivata invece una vittoria convincente per Belotti e compagni, segnare quattro gol a una formazione solida come quella di Giampaolo (che però ha perso lo status di miglior difesa della Serie A) è un bel biglietto da visita per chi alla vigilia puntava chiaramente all’Europa e nel corso delle prime giornate aveva lasciato per strada qualche punto di troppo, anche per colpa dei torti (o presunti tali) arbitrali. Sin dalle battute iniziali del match gli ospiti prendono l’iniziativa e impediscono agli avversari di uscire dalla loro metà campo, Belotti cerca con insistenza la porta e al secondo tentativo batte Audero con un poderoso colpo di testa. Inutili le proteste dei blucerchiati che chiedevano di fermare il gioco per l’infortunio di Barreto (che lascerà il campo per un problema muscolare), il gol viene convalidato e i padroni di casa sono costretti a inseguire. Dopo aver sfiorato il palo con Caprari, poco prima dell’intervallo la Samp viene punita per la seconda volta dal Toro: Audero in uscita travolge Belotti, l’arbitro Rocchi non ha dubbi e indica il dischetto, dagli undici metri il Gallo mantiene il sangue freddo e fa doppietta. Nel secondo tempo gli ospiti provano a mettere il punto esclamativo con Iago Falque che cala il tris, l’undici di Giampaolo accorcia momentaneamente le distanze con Quagliarella che si fa perdonare dopo aver sbagliato un calcio di rigore (procurato da Praet che viene sbilanciato da Baselli), Sirigu si oppone una volta ma deve arrendersi al tap-in del numero 27. Si tratterà però di un fuoco di paglia, a dodici minuti dal novantesimo arriva il poker di Izzo che chiude a doppia mandata la contesa. Sconfitta che allontana la Sampdoria dalle prime 6 e darà molti spunti di riflessione a Giampaolo, per niente soddisfatto della prova dei suoi che potevano dare certamente molto più filo da torcere ai granata che invece hanno spadroneggiato in mezzo al campo. Rispetto agli anni scorsi l’Europa non sembra più un’utopia ma servirà dare continuità a una prestazione come questa, a cominciare da sabato prossimo quando il Torino ospiterà il Parma per l’anticipo della dodicesima giornata. Impegno decisamente più delicato per i blucerchiati che faranno visita alla Roma.
LE DICHIARAZIONI
Con la doppietta, Andrea Belotti ha interrotto un lungo digiuno: “Sicuramente è un bellissimo Toro, abbiamo giocato una grandissima partita in un campo molto difficile, la Sampdoria gioca molto bene a calcio e non ti concede margini, noi siamo stati bravi a imporre la nostra aggressività e a non concedergli spazi, questo secondo me ha fatto la differenza. Siamo contenti per la vittoria e soprattutto per come è arrivata, grazie a una prestazione maiuscola. Contro Fiorentina e Bologna non siamo riusciti a strappare i tre punti, oggi abbiamo saputo tenere duro anche nel momento più difficile. Segno per me stesso e soprattutto per la squadra, se tutti lavoreranno con lo spirito giusto possiamo andare lontano e mettere in difficoltà chiunque quest’anno, anche se in alcuni aspetti possiamo e dobbiamo ancora migliorare. La nazionale? Qualunque giocatore spera di vestire la maglia azzurra, non ti nascondo che sono rimasto deluso quando il ct Mancini mi ha escluso, ma la convocazione dipende solo da me”.
Marco Giampaolo si congratula con gli avversari e bacchetta i suoi: “Il Torino è stato superiore, ha vinto con merito. La sconfitta va accettata, non la prestazione, una squadra ambiziosa come la Samp non può prendere quattro gol in casa, questo è il nostro più grande rammarico e su questo aspetto dovremo rimboccarci le maniche. Se davvero vogliamo puntare all’Europa non possiamo permetterci questi disastri, spero che questo sia stato solo un incidente di percorso, sono consapevole di allenare un gruppo di ragazzi seri che si allena sempre con il massimo impegno, una giornata storta può capitare a chiunque. Mancano 27 giornate alla fine del campionato, bisogna avere la capacità di rimanere sempre lucidi, razionali e concreti. Anche se le avversarie hanno fatto investimenti importanti per determinati obiettivi, io voglio giocarmela alla pari”.
Anche se era squalificato e in panchina al suo posto c’era il vice Frustalupi, Walter Mazzarri ha voluto commentare il match ai microfoni di Sky Sport: “Siamo partiti con il piglio della squadra che crede in quello che fa, il Ferraris è un campo difficile dove fare punti. I ragazzi si sono comportati bene senza cullarsi troppo sul risultato, dobbiamo limare gli errori che ancora compiamo, anche oggi abbiamo preso due contropiedi su palle perse malamente. Rispetto a Bologna e Fiorentina siamo stati più bravi a concretizzare, non potevamo lasciare altri punti per strada visto che ne abbiamo già persi troppi per i miei gusti. Il nostro segreto? Siamo compatti, diamo l’impressione di correre più degli altri, in realtà corriamo come gli altri, ma non a vuoto”.