Alla vigilia di Roma-Inter, l’argomento caldo nella conferenza stampa di Luciano Spalletti è senza dubbio il “caso” Lautaro Martinez. Non potevano passare sotto silenzio infatti le parole del padre del giocatore argentino che, dopo la sconfitta a Wembley contro il Tottenham, su Twitter aveva definito l’allenatore nerazzurro un “cagon“, un fifone, lamentandosi del poco spazio riservato al ragazzo. Parole che a quanto pare hanno indispettito non poco il tecnico di Certaldo, che non a caso oggi davanti ai giornalisti non si è tirato indietro per nascondere il problema:”Ho parlato con lui, normale che certe parole si prendano in considerazione. E’ importante che Lautaro si renda conto che suo papà facendo queste dichiarazioni attacca l’Inter, non me. Così crea problemi al figlio, danneggia la sua immagine e il suo rapporto con i compagni di squadra“.
SPALLETTI CONTRO IL PADRE DI LAUTARO: “NON E’ PIU’ UN BAMBINO”
Nel corso della conferenza stampa Luciano Spalletti è intervenuto più di una volta sul caso Lautaro Martinez, ricordando al padre dell’argentino che il figlio “non è più un bambino, non c’è bisogno che il papà lo difenda“. Ma a dimostrazione del fatto che le parole del padre di Lautaro non siano andate giù all’allenatore dell’Inter ci sono anche le dichiarazioni con cui il tecnico toscano ha dato la definizione di top player:”Per diventare un top player devi saper gestire te stesso e quelli che ti stanno intorno, è giusto che tu ti faccia sentire anche con i familiari. I grandi club a livello europeo stanno attenti a non avere situazioni del genere“. Insomma, se Lautaro Martinez aspira allo status di giocatore di primissima fascia, farà bene a contenere i bollenti spiriti del papà. Più chiaro di così…