Luciano Spalletti alla vigilia di Inter-Psv Eindhoven è costretto a tornare a parlare di Mauro Icardi. Si è fatto molto rumore sui media per la sua presenza al Santiago Bernabeu dove si giocava la finale di Coppa Libertadores River Plate-Boca Juniors. Il tecnico prende le difese del suo capitano: “C’era a Madrid la delegazione della Juventus e i dirigenti dell’Inter. Io non vedo problemi. È come andare a cena da un’altra parte, poteva anche andare con la moglie a vedere uno spettacolo”. Spalletti sa bene che domani l’apporto di Icardi sarà fondamentale per la squadra nerazzurra. Il club ha la possibilità di tornare tra le migliori sedici di Europa, alla fine di un girone giocato ad altissima intensità e che vedeva oltre al Psv i nerazzurri impegnati anche con squadre di altissimo livello come Barcellona e Tottenham. Mentre il pubblico rumoreggia il mister tiene stretta la maglia del suo capitano convinto che possa essere ancora una volta decisivo.
“SERVE CONCENTARZIONE”
E’ tutto pronto per Inter-PSV Eindhoven, sesta e ultima giornata della fase a gironi di Champions League: Luciano Spalletti chiede concentrazione alla sua squadra. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia,il tecnico nerazzurro ha commentato: «Non riusciamo a mantenere l’attenzione alta per novanta minuti: escluso Bergamo, per il resto c’è poco da dire. Abbiamo tutte le carte in regola per vincere domani». Prosegue: «Abbiamo affrontato Tottenham e Juventus, due squadre top a livello mondiale: dobbiamo ripartire da queste partite evitando dei cali di tensione. Io non vedo tutta questa differenza con la Juventus in quei 90’, non dobbiamo perdere in quel modo contro Parma e Atalanta. E’ per questo motivo che dobbiamo mantenere il livello di squadra forte per tutta la stagione. Ricordo che sia contro il Tottenham che contro la Juventus non ci sono mancate le occasioni per fare gol. Il Tottenham gioca la Champions League ad alti livelli da anni. Chi vuole rompere le scatole, faccia pure».
INTER-PSV, SPALLETTI: “VECINO E NAINGGOLAN OUT”
Luciano Spalletti ha poi parlato di Barcellona-Tottenham, gara fondamentale per le speranze di qualificazione del Biscione: «Penso che al Barcellona si stiano offendendo per questo mettere in dubbio la loro etica professionale. 90 mila persone aspettano ogni anno di poter fare l’abbonamento, tra i blaugrana trovi solo persone serie. Pensare a cosa faranno loro sarebbe un errore: penseremo solo a vincere contro una squadra di terza fascia. Per chi si fosse dimenticato, noi siamo un gradino sotto». Un commento sul senso di appartenenza: «Mi aspetto ci sia la presenza emotiva da trasferire in quello che sarà uno spettacolo ulteriore. Nell’Inter l’unico certo di avere sempre una maglia da titolare è il nostro pubblico». Infine, tegola assenti: «Radja Nainggolan? Ha bisogno di un periodo per recuperare davvero, per evitare che torni il problema. Vecino? Anche per lui è un problema difficile da risolvere».