Aurelio De Laurentiis stupisce un po’ tutti e dopo aver attaccato la Serie A parla anche di Champions League. Ai microfoni a Radio Kiss Kiss Napoli specifica:”Uscire? Non cambia nulla, per me il grande acquisto del Napoli rimane Carlo Ancelotti. Bisogna dargli il tempo di resettare quello che gli è stato lasciato. Sono contento di aver trovato un collaboratore come li trovo al cinema. Abbiamo vissuto tante serenità, le briglia del cavallo del Napoli che non è un ciuccio, l’abbiamo domato nella giusta direzione”. Cosa ne penseranno i tifosi azzurri che stasera si aspettano di vedere i ragazzi di Ancelotti almeno pareggiare a Liverpool per andare agli ottavi? Di certo il discorso del Presidente è più ad ampio raggio e non si riferisce solo ed esclusivamente al campo ma proprio al progetto che durerà ancora a lungo. I tifosi si sa però che non vogliono mai aspettare ancora di più dopo un anno come quello scorso dove hanno sfiorato lo Scudetto. (agg. di Matteo Fantozzi)
“CAMPIONATO DA BLOCCARE PER…”
Non è mai banale quando apre bocca il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, e tale “tradizione” è proseguita anche nelle scorse ore. Parlando in conferenza stampa in vista della super sfida contro il Liverpool di Champions League, in programma questa sera ad Anfield Road, il patron dei partenopei ha puntato il dito contro le squadre colleghe di Serie A, che non rispettano i parametri fissati dal fair play finanziario: «Il Fair Play Finanziario è un atto dovuto da parte dell’UEFA – dice il presidente della compagine campana – ma se la metà delle società non lo rispettano allora forse è il caso di cambiare le normative oppure toglierle. In Italia, in Serie A, molti club sono fuori i parametri e l’UEFA non interviene altrimenti sarebbe da bloccare il campionato. In Europa il discorso non cambia: i casi che hanno coinvolto Psg e City fanno riflettere». Negli ultimi anni diverse società del Belpaese sono state colpite dalla mannaia dell’Uefa, leggasi Inter, Roma e per ultimo Milan, obbligate a rivedere le proprie spese e a pagare costose penali per evitare pene più eccessive.
DE LAURENTIIS “CHIUDE” LA SERIE A
Un dibattito sempre attuale quello sul fair play finanziario, soprattutto alla luce dei casi già citati da De Laurentiis, leggasi Paris Saint Germain e Manchester City, società che investono ogni anno centinaia di milioni di euro sul mercato, senza però avere riscontro negli introiti. In qualche modo riescono sempre ad aggirare le norme, lasciando un pesante senso di amarezza soprattutto nelle società sanzionate. De Laurentiis ha affrontato ovviamente anche l’argomento Liverpool, una sfida delicata per gli azzurri, che devono cercare di limitare i danni per evitare spiacevoli sorprese e retrocedere in Europa League: «Adesso c’è solo da scendere in campo e giocare – dice – sul passaggio del turno io sono sereno perchè mi fido del lavoro di Ancelotti che ha messo i giocatori nelle migliori condizioni mentali per fare una grande partita. Stanno lavorando benissimo tutti».