Radja Nainggolan ha dichiarato di essere felice all’Inter e di aver chiuso ogni tipo di rapporto con la Roma. Il pubblico nerazzurro però si chiede quando lo potrà vedere in campo. Il grande acquisto dell’estate 2018 dei nerazzurri si è fermato già durante il ritiro estivo per riuscire arrivati quasi alla fine dell’anno solare a scendere in campo 14 volte tra Serie A e Champions League. Il primo ko l’ha portato a saltare 34 giorni di allenamenti da fine luglio a fine agosto. Un altro ko lo aveva portato a fermarsi alla fine di ottobre stavolta per un paio di settimane. Ora è appena rientrato da un altro infortunio muscolare con Luciano Spalletti che però lo sta portando in panchina per evitare ulteriori ricadute. Di certo dalle parti di Milano speravano di avere quel centrocampista che con la maglia della Roma era riuscito a fare sempre e comunque la differenza, dimostrandosi calciatore di assoluto livello internazionale. (agg. di Matteo Fantozzi)



“ERO AMAREGGIATO”

Radja Nainggolan ha trascorso un periodo in cui era amareggiato per come era finita la sua avventura a Roma, ma ora è sereno. È lo stesso centrocampista dell’Inter a confidarlo nell’intervista alla rivista “Undici”. «Da quando ho saputo che volevano vendermi, ho chiuso i rapporti», ha raccontato il Ninja. Ora però c’è il club nerazzurro nel suo presente: «Mi hanno accolto bene sia i compagni che la società, contando che per me non è facile cambiare piazza». Nainggolan non si è infatti affezionato solo a Roma, ma anche a Cagliari. Tra l’altro con il suo modo di giocare conquista subito i tifosi. «Mi porta a essere rispettato e benvoluto, perché do sempre il massimo in campo». In alcuni casi però il calciatore belga si è messo in evidenza per i suoi atteggiamenti extra-calcistici. A tal proposito ha spiegato: «Fuori dal campo è un’altra storia, bisogna pure godersi la vita, se non lo faccio ora che sono giovane, quando? Ho bisogno di uscire per rilassarmi mentalmente». Il binomio campo-casa è troppo riduttivo per lui: «Dopo poco la testa non mi funzionerebbe, mi esaurirei».



NAINGGOLAN, DALLA ROMA ALL’INTER: “ORA SONO SERENO”

Radja Nainggolan è spesso criticato per il suo essere spesso sopra le righe, ma per lui non c’è differenza tra i giocatori che restano svegli fino alle 5 del mattino per l’adrenalina post gara e quelli che preferiscono andare a cena con amici e stare in compagnia. Di sicuro in campo è tutta un’altra storia. E lì non c’è spazio per scorrettezze. «Durante i 90 minuti di partita bisogna essere intelligenti, al massimo vado a fare un po’ di casino, qualche testa a testa, nulla di più». Nell’intervista alla rivista “Undici”, il centrocampista dell’Inter ha spiegato che non mette cattiveria nei suoi interventi, anche perché non cerca mai di entrare sull’uomo. «Al massimo tento di proteggermi. Così è successo anche nello scontro con Biglia durante il derby». Il ritiro è ancora lontano, ma il Ninja ha parlato anche del dopo carriera: «Sicuramente non farò niente che abbia a che fare col mondo del pallone». Nainggolan non farebbe né l’allenatore né il commentatore sportivo, soprattutto quest’ultimo: «Sono uno troppo sincero, che dice immediatamente quello che pensa, senza censure, mi farei immediatamente dei nemici e mi caccerebbero subito».

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