Ecco il video di Cagliari Napoli, la partita che si è giocata per la sedicesima giornata della Serie A, alla Sardegna Arena. Il Napoli vince a Cagliari nel finale grazie alla rete di Milik su punizione. Partita molto combattuta con il gioco continuamente spezzettato tanto da costringere Doveri ad assegnare sette minuti di recupero. Andiamo a scoprire le statistiche della gara per capire l’andamento del match. Possesso palla nettamente a favore del Napoli con il 62% contro il 38% dei padroni di casa. I tiri sono stati invece sei contro i tredici della compagine guidata da Ancelotti. I tiri nello specchio della porta del Napoli sono stati cinque contro i due del Cagliari che hanno visto Ospina pronto. Andiamo a scoprire ora le statistiche personali. Milik ha tirato in porta per quattro volte con il polacco che ha costruito anche due occasioni da gol. Ionita ha recuperato otto palloni mentre Fabian Ruiz ha perso la sfera per ben dodici volte.
VIDEO CAGLIARI NAPOLI: LE DICHIARAZIONI
Rolando Maran, allenatore del Cagliari, è intervenuto al microfono di Sky Sport. Queste le dichiarazioni raccolte dal portale tuttomercatoweb: “Il rammarico sta nel non aver portato a casa un risultato positivo. Abbiamo dato tutto, facendo la partita che volevamo. Abbiamo creato con coraggio, senza concedere neanche più di tanto ad un Napoli che di solito crea tanto. Abbiamo perso due difensori nel finale, la fortuna o la sfortuna sta anche in queste cose. Purtroppo è andata così. Mi dispiace tantissimo per i ragazzi, che erano rabbiosi per questa sconfitta, e per i nostri tifosi che ci hanno sostenuto fino alla fine. E’ venuta fuori una parabola incredibile al 90′ e abbiamo perso”. Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “La punizione? Le gerarchie sono chiare, sulla parte destra ci sono Milik e Mario Rui, dall’altra Mertens e Insigne, c’è stato un piccolo malinteso dove non era il caso che ci fossero. Milik è un ragazzo serio, che riesce a gestire con equilibrio i momenti buoni e quelli più complicati. È chiaro che è stato un colpo forte quello dell’eliminazione, ma non dovevo aspettare questa partita per capire che la squadra aveva reagito”. Riguardo il sorteggio di Europa League: “Il Chelsea di Sarri in finale sarebbe un sogno, come detto. Sappiamo di essere competitivi, possiamo esserlo in Europa League. La finale rimane un sogno, ora vedremo chi ci capiterà nel sorteggio. Avremo tempo per preparare le due gare. La società è molto seria, ha dei programmi belnprecisi che condivido e che non si fa influenzare da una vittoria e da una sconfitta”.