Il Totocalcio così come lo conosciamo ora è destinato all’estinzione. Ma attenzione, ai nostalgici a cui era già scesa la lacrimuccia dopo aver letto le notizie circolanti nella giornata di ieri, potrebbe tornare a breve il sorriso. Sulla vicenda è infatti intervenuto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti, che parlando a margine della cerimonia di consegna dei Collari d’oro del Coni, ha voluto fare un po’ di chiarezza in merito ad un dei giochi più vecchi d’Italia, con ben 72 anni di vita: «La notizia per cui aboliamo il Totocalcio – le parole rilasciate ai microfoni di Gazzetta.it – è esattamente il contrario di quello che stiamo facendo. Può essere uno strumento che se rilanciato può contribuire a finanziare il mondo dello sport». Secondo le info circolanti, il totocalcio dovrebbe essere riunito assieme al totogol, per un nuovo gioco più moderno e in linea con le esigenze dei consumatori. «Il Totocalcio verrà dato a `Sport e Salute´ – le parole di Simone Valente, sottosegretario con delega ai rapporti col parlamento – perché è un prodotto anche nostalgico che può piacere, i soldi ricavati dal concorso verranno reinvestiti nello sport. L’attenzione va sempre data al gioco d’azzardo che va continuamente contrastato: si tratta di un gioco non ripetitivo che può dare un beneficio al mondo dello sport». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TOTOCALCIO ADDIO?

Uno, ics o due? O meglio: 1, X, 2? Era questa la domanda che milioni di italiani si sono posti per anni compilando la schedina del Totocalcio. Dalla risposta esatta, dal risultato di quelle partite da indovinare, passavano il sogno e l’illusione romantica (mica ludopatica) di cambiare vita per sé e per la propria famiglia. Moglie compresa: la stessa che si lamentava del marito incollato alla radio per seguire le partite, rigorosamente alle 15 della domenica pomeriggio. Ma adesso tutto questo ricordo, tutto questo racconto di un’Italia che non c’è più già da un po’ viene seppellito in maniera definitiva: il Totocalcio verrà abolito. E con lui “Totogol” e “Il 9”. Lo vuole un emendamento dei relatori alla manovra, non ancora votato in commissione Bilancio al Senato, che si propone di riformare i “concorsi pronostici sportivi”. Al suo post arriverà un unico gioco, con l’aumento delle possibilità di vincita e l’opportunità di farne pubblicità in deroga al decreto dignità. A promuoverlo sarà Sport e Salute, la nuova Spa dello sport che sostituisce Coni Servizi.



GIORGETTI AVEVA DETTO: “RESTITUIAMO IL TOTOCALCIO ALLO SPORT”

Arriva in maniera alquanto inaspettata l’ormai probabile abolizione del Totocalcio, soprattutto alla luce delle recenti dichiarazioni di Giancarlo Giorgetti, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport che a margine della presentazione di un libro sulla pallavolo a Palazzo Chigi, come riportato dall’Ansa, aveva dichiarato:”Abbiamo definito con i Monopoli l’idea di restituire il Totocalcio al sistema dello sport. Il Totocalcio così come è adesso – aveva spiegato – è uno strumento morente. E’ un’idea romantica: oggi non rende più niente, ai concessionari non interessa più, ci sono altre forme di scommesse. Noi invece vorremmo restituire allo sport i proventi del Totocalcio. Magari gli stessi sportivi potrebbero aiutarlo a riemergere. Tra oggi e domani (Giorgetti pronunciò queste frasi il 13 dicembre, ndr) questa idea può diventare realtà. Altrimenti così come è adesso può anche chiudere”. Evidentemente è arrivato il momento: addio 1, X, 2.