Anche al Galà del Calcio Francesco Totti è tornato in maniera laconica sulle polemiche relativa all’arbitraggio di Roma-Inter, senza esprimere nuovi concetti ma rafforzando il suo pensiero e soprattutto rimarcando la sua arrabbiatura per quanto accaduto relativamente al mancato utilizzo del Var sul contatto che avrebbe causato un rigore per i giallorossi per un atterramento di Zaniolo in area: “Non parlo altrimenti mi radiano”, ha spiegato Totti, che in occasione del premio consegnato alla carriera a lui e ad Andrea Pirlo ha anche detto la sua sul ruolo dei calciatori-bandiera nel calcio moderno: “Mi sarebbe piaciuto giocare con Andrea in squadra, è un giocatore diverso rispetto agli altri. Smettere? Diciamo che ero convinto, ma il tempo di fermarmi era arrivato, abbiamo dato tanto a questo calcio. Delle bandiere ormai ci è rimasto solo il manico. E’ cambiato tutto il calcio” (agg. di Fabio Belli)
LO SCONTRO CON DANIELE BALDINI
Continua a far discutere lo sfogo di Francesco Totti dopo Roma-Inter, ma non è l’unico attacco dell’ex capitano giallorosso. Davanti ai microfoni dell’emittente ufficiale del club, Roma Tv, è andato in scena uno scontro con Daniele Baldini, collaboratore tecnico di Luciano Spalletti, già ai tempi della Roma. «Vergognosi… Siete vergognosi… voi… Mo hai capito che significa?», le parole di Totti carpite durante l’ultima domanda. L’audio dello scontro è stato poi riportato dall’emittente radiofonica Tele Radio Stereo (cliccate qui per ascoltarlo). «Io penso che sia vergognoso quello che è successo, io non riesco a capacitarmi. Rocchi poteva essere coperto, ma Fabbri era davanti allo schermo. Non so quale aggettivo usare. Vorrei che uno di loro venisse a spiegare perché non hanno fischiato il calcio di rigore con la possibilità del Var», aveva dichiarato l’ex attaccante della Roma prima di incrociare Daniele Baldini. «Il secondo episodio era più difficile da vedere, il primo invece era evidente. Da quell’episodio è scaturito il gol per loro. La partita è cambiata totalmente», aveva proseguito Totti. (agg. di Silvana Palazzo)
BOTTA E RISPOSTA TRA TOTTI E SPALLETTI
Francesco Totti
è un fiume in piena al termine di Roma-Inter, con il dirigente giallorosso che si è scagliato contro l’arbitraggio e contro il Var per il rigore negato a Zaniolo sul contatto con D’Ambrosio. «E’ una vergogna, a cosa serve», l’attacco del Pupone ai microfoni di Sky Sport, con l’ex numero 10 che ha ribadito ancora una volta la sua avversione a Luciano Spalletti: «Tra pochi minuti arriva Spalletti? Ecco, allora meglio che vada via», nell’intervista con l’emittente satellitare. E non è tardata ad arrivare la replica del tecnico dell’Inter: «Totti? Mi avrebbe fatto piacere salutarlo. Ormai per me è tutto alle spalle, anche se ogni tanto sento dire delle cose non corrette. Per esempio che io l’abbia fatto smettere di giocare a calcio: non è assolutamente vero. Quell’anno (era la stagione 2016-17, ndr) la società sapeva già che io sarei andato via: a quel punto lui (Totti, ndr) poteva anche continuare ma ha detto basta volontariamente. Poi…». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“IL VAR A COSA SERVE?”
Francesco Totti
si scaglia contro gli arbitri al termine di Roma-Inter. L’ex capitano giallorosso, ora dirigente del club capitolino, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il pareggio dell’Olimpico e in particolare per commentare gli episodi. «È stata una partita giocata a viso aperto, affrontata da due squadre che hanno dato tutto, ci sono stati rigori non dati, è stata una partita eccitante da vedere». Il riferimento del Pupone è al contatto tra Danilo D’Ambrosio e Nicolò Zaniolo che per l’arbitro Rocchi non è stato da rigore. E neppure il Var è intervenuto per correggere il suo giudizio. Ed è proprio sul Var che Totti vuole porre l’accento nel post partita. «C’è poco da vedere, lo abbiamo visto tutti. Non c’è nulla da spiegare, io mi chiedo: come fanno quelli del VAR a non vederlo? È una vergogna». Totti è un fiume in piena: «Dallo stadio lo abbiamo visto tutti, che ci stanno a fare quelli? Perché non chiamate loro a dare una spiegazione? Li abbiamo messi apposta per fare questo».
TOTTI CONTRO VAR E ARBITRO DOPO ROMA-INTER
Il ragionamento di Francesco Totti non fa una piega: l’arbitro Rocchi può anche sbagliare e non fischiare il calcio di rigore in Roma-Inter per il fallo di D’Ambrosio su Zaniolo; il problema è il mancato intervento del Var. «Rocchi avrà pure sbagliato, ha fischiato fallo a sfavore ma è una cosa a parte, ma quelli del VAR… Non so chi c’era, sono 4-5. C’era Fabbri? Stava vedendo un’altra partita», ha dichiarato il dirigente della Roma ai microfoni di Sky Sport. Un vero e proprio sfogo quello dell’ex capitano giallorosso: «Così non si può andare avanti, fanno tutte queste riunioni e vediamo ancora questi episodi. Può capitare a tutti, non solo a noi». Totti precisa che questo non è un alibi, ma un episodio che poteva cambiare la partita. «Potresti portarti in vantaggio e all’azione successiva andiamo sotto, queste cose possono cambiare i campionati». Resta la soddisfazione per la crescita di Zaniolo, ma anche la consapevolezza di dover cercare continuità di prestazioni per sistemare la stagione.
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