Daniele De Rossi torna tra i convocati per la sfida Juventus-Roma, ma le sue dichiarazioni non sono in linea con l’entusiasmo per questo big match. Intervistato da Dazn ha spiegato: “Sono agli sgoccioli della mia carriera”. Arrivato ormai quasi ai 36 anni presto prenderà una decisione che non dovrebbe stupire nessuno, ma solo in teoria. A sentirlo direttamente dalle sue parole non può che creare emozione e non solo nei tifosi della Roma. Il centrocampista svela: “Il ritiro mi farà male, ma questo infortunio mi ha già fatto assaporare cosa significherà. Studierò per fare l’allenatore, ma la cosa che più mi spaventa è che dovrò fare cento interviste a settimana. Papà mi dice di non farlo, che è un lavoraccio. Io comunque non mi ci vedo ad allenare ragazzi come lui perché non ho la sua stessa pazienza. Da lui però ho imparato tante cose. Ci proverò“.
Roma, De Rossi “Sono agli sgoccioli della carriera”: grande pressione per la Juventus
Daniele De Rossi non ha parlato solo della fine della sua carriera, inevitabilmente si è andati a toccare il tasto di Juventus-Roma, gara che si disputerà sabato sera. Il centrocampista giallorosso ha sottolineato: “Abbiamo tanta pressione addosso per via della classifica e delle prestazioni. E’ un momento delicato per la Roma. Stiamo facendo meno bene di quello che vorremmo e siamo tutti sotto osservazione, compreso l’allenatore. Per questo dobbiamo fare una grande partita, più per noi che per la sfida stessa. Poi se andiamo nel dettaglio sappiamo che le pressioni non sono solo sulla nostra situazione, ma anche perché avremo davanti l’avversario più forte che c’è“. De Rossi non nega che dai calciatori della Juventus ha provato a imparare la mentalità vincente, gente che secondo lui ha in mente dalla mattina alla sera il risultato della domenica successiva.