Un appello, tanto semplice quanto importante, fatto dalla mamma di chi quest’anno purtroppo non ci sarà nei festeggiamenti in famiglia per il Natale dopo la tragedia dello scorso 4 marzo: intervistata dal Corriere della Sera parla la mamma di Davide Astori, la signora Anna che assieme al marito Renato ripercorrono tutto il dolore e le “sfide” che quest’anno lascia in dote alla loro famiglia segnata. La morte del Capitano della Fiorentina poche ore prima del match contro l’Udinese resta ancora scolpito nella memoria di tutti, con le indagini che stanno proseguendo e che puntano l’obiettivo sui medici che avrebbero concesso l’idoneità nonostante, forse, alcuni segnali di malattia congenita al cuore del capitano viola. «Se qualcuno ha sbagliato lo perdono, anzi l’ho già perdonato e prego per lui, perché starà passando un brutto Natale, e non dovrebbe capitare a nessuno, ma che lei vuole sapere, che deve sapere, anche se nessuno me lo restituirà più, il mio Davide», spiega mamma Anna raggiunta nella sua San Pellegrino Terme, in provincia di Bergamo. Il ricordo di quelle ore è indelebile, fisso e dolorosissimo: «Quella mattina io e mio marito dovevamo andare alla messa e poi a votare, che c’erano le elezioni. Io però mi sveglio e ho le braccia come paralizzate, fredde, il corpo vuoto, una sensazione che non avevo mai provato in vita mia. Non sapevo nulla, ma sapevo già tutto».
L’APPELLO DELLA MAMMA DI DAVIDE ASTORI
La recente chiusura delle indagini ha inevitabilmente riaperto la ferita ancora caldissima della scomparsa di Davide: così ancora mamma Astori ai microfoni del Corriere lancia il suo personale appello: «Io voglio un perché, non voglio un colpevole, perché sono sicura che un colpevole non esiste». Una disgrazia, una fatalità che nessuno ovviamente ha voluto, spiga la sig.ra Astori «ma voglio allo stesso tempo che non succeda mai più, voglio che nessuna madre mai più debba provare quello che ho provato io. In Italia sono bravissimi nei controlli medici sugli atleti, ma devono diventare ancora più bravi, ancora più sicuri. Voglio che il sacrificio del mio Davide non sia stato inutile». Infine le parole dolcissime ripetute davanti alle foto del “suo” Davide con la figlia Vittoria e la moglie Francesca Fioretti, «è una mamma di una bravura che non si può spiegare, crescerà Vittoria benissimo».