Il Milan ha deciso di presentare ricorso al Tas di Losanna per il fairplay finanziario. La società rossonera ha deciso così di esprimere tutto il suo dissenso per una situazione che non aveva calcolato. Tramite un comunicato ufficiale fa sapere: “Ac Milan, dopo aver valutato la decisione espressa dall’Adjudicatory Chamber del Club Financial Control Body, esprime disappunto e comunica che avvierà procedura di ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna”. L’obiettivo è quello di andare a ridiscutere quelli che sono i termini per il rientro nelle regole dello stesso fairplay finanziario. La decisione è stata presa direttamente dai legali di Elliott, confermando un serio disappunto per quanto è stato deciso dalla Camera Giudicante. Il prossimo capitolo della sfida tra il Milan e l’Uefa sarà in atto con l’inizio dell’anno nuovo che i rossoneri sperano possa portare notizie migliori di quello che va a chiudersi tra una settimana.
Milan, ricorso al Tas di Losanna per il fairplay finanziario: cosa chiedevano i rossoneri?
Si è discusso molto del ricorso al Tas del Milan per discutere il fairplay finanziario. Secondo quanto riportato da Tuttosport pare che l’obiettivo numero uno dei rossoneri fosse quello di andare ad allungare i tempi per arrivare a un pareggio di bilancio. Al momento la data di scadenza è quella del 2021, mentre si vorrebbe arrivare al 2023. L’arco di tempo costringe a rinunciare a piani di rilancio anche durante le sessioni di calciomercato. Per il Milan diventa fondamentale aggrapparsi a quel quarto posto che in classifica ora dista un punto, visto che c’è stato il sorpasso da parte della Lazio nell’ultima giornata quando i biancocelesti hanno superato il Cagliari e i rossoneri perso in casa contro la Fiorentina. Mentre si discute di questi particolari non da poco il Milan si prepara per la decisiva trasferta di Frosinone che sarà in scena alle 12.30 nell’inconsueta cornice di Santo Stefano.