L’avvocato del Napoli, Mattia Grassani, ha preannunciato che il club partenopeo sta studiando il ricorso riguardo la squalifica di due giornate per Kalidou Koulibaly e Lorenzo Insigne, che li costringerebbe a saltare l’ultima partita del 2018 contro il Bologna, ma anche la sfida contro la Lazio alla ripresa del campionato dopo la sosta invernale, il 20 gennaio. Ha spiegato Grassani: “La società sta studiando la più opportuna strategia per i ricorsi. Sicuramente verrà fatto un reclamo per le due giornate date a Insigne mentre su Koulibaly vogliamo riflettere, potremmo però fare ricorso per ridurre la sanzione da 2 a una sola giornata di squalifica. In particolare faremo ricorso per l’applauso, uno dei due motivi dell’espulsione. Inter-Napoli andava prima sospesa e poi interrotta, sin dal primo tempo c’erano i presupposti per farlo. Non possiamo non dire che questa gara è stata falsata dall’atteggiamento presente a San Siro, ogni volta che Koulibaly toccava il pallone era vessato da cori razzisti. Se l’arbitro avesse sospeso la partita (e di conseguenza ammonito il pubblico) probabilmente Koulibaly non sarebbe mai stato espulso, perché è un professionista eccellente.” (agg. di Fabio Belli)
SALTERA’ LE PROSSIME DUE PARTITE
Il giudice sportivo si è espresso sull’espulsione di Kalidou Koulibaly combinandogli una squalifica di due giornate. Sul referto di questi è stato specificato come sia stato ammonito per comportamento scorretto nei confronti di Matteo Politano. Il calciatore era stato già diffidato per una giornata e poi ha subito una seconda ammonizione a causa di un ironico applauso rivolto nei confronti del direttore di gara. Le due giornate sono legate una alla diffida e l’altra all’espulsione. Salterà dunque le due gare di campionato contro il Bologna e la Lazio. Sarà dunque una grave perdita per la squadra campana che ha anche tra gli indisponibili Vlad Chiriches. Al suo posto probabilmente giocherà Maksimovic anche se ultimamente il serbo ha giocato in questo momento come terzino destro. Attenzione anche alla possibilità di veder esplodere il giovane Luperto che ha già debuttato in Serie A e dimostrato di essere un buon calciatore. (agg. di Matteo Fantozzi)
Napoli in dieci negli ultimi minuti
Kalidou Koulibaly
è stato espulso nei minuti finali di Inter Napoli, protagonista di un’ingenuità davvero clamorosa il calciatore senegalese ha lasciato i suoi in inferiorità numerica. Dopo aver steso Matteo Politano lanciato sulla fascia il calciatore non ha gradito il cartellino giallo tirato fuori da Mazzoleni che da diffidato l’avrebbe costretto a saltare la prossima gara. Si gira così dall’arbitro e inizia ad applaudirlo in maniera plateale tanto che Mazzoleni è costretto a tirare fuori un altro cartellino e mandarlo anticipatamente sotto la doccia. Sicuramente questa è un’ingenuità che non può essere accettata da un difensore così forte e con la sua esperienza. Il centrale senegalese era stato tra l’altro tra i migliori in campo, dimostrandosi ancora una volta all’altezza della situazione. Il suo gesto ha messo in difficoltà i suoi compagni e di certo ha fatto arrabbiare Carlo Ancelotti.
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Koulibaly espulso da Mazzoleni: video, batte le mani dopo un giallo e l’arbitro lo caccia
Nonostante il cartellino rosso Kalidou Koulibaly ha giocato un grande Inter Napoli, migliore in campo fino al doppio giallo che gli ha sventolato in faccia Mazzoleni. Il difensore centrale senegalese infatti aveva issato un vero e proprio muro davanti ad Alex Meret, dimostrandosi vero protagonista. Nel primo tempo si era distinto salvando un gol in scivolata sulla linea quando Mauro Icardi aveva saltato il portiere azzurro e calciato a botta sicura. Fisicamente aveva stradominato al centro dell’area di rigore, riuscendo a prendere sempre lui le palle tese messe dentro dalle due corsie da Matteo Politano e Ivan Perisic. Il centrale però con il rosso ha rischiato davvero di aver cambiato la partita in maniera negativa, lasciando i suoi in inferiorità numerica per i dieci minuti finali. Un’ingenuità che da Koulibaly non ci si poteva assolutamente aspettare.