Al suo arrivo presso il Gran Gala del Calcio, il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi è tornato a commentare l’errore sulla mancata assegnazione del calcio di rigore a Zaniolo in Roma-Inter, dopo aver già espresso un parere molto severo in mattinata sull’accaduto: “Ho già detto tutto stamattina. Var in Champions? Bella e buona notizia: vuol dire che lo strumento c’è, è validissimo. Bisogna fare tutto per eliminare quegli errori che possono capitare: ogni tanto sfugge qualcosa. L’errore di ieri spiace moltissimo, si poteva evitare, non era neanche una situazione difficile: c’è stato questo disguido, andiamo avanti affinché non accada di nuovo. Giusto valutare l’arbitro? E’ giusto quando si raggiunge il risultato che vogliamo raggiungere.” (agg. di Fabio Belli)



INSORGONO I TIFOSI NERAZZURRI

La dura presa di posizione del capo degli arbitri, Marcello Nicchi, che ha parlato di “errore inconcepibile” sul rigore non dato a Zaniolo durante Roma-Inter non è servito al numero uno dei fischietti italiani ad evitare le critiche di un pubblico sconcertato dinanzi alla conduzione di ieri sera. Anche alcuni giornalisti hanno amplificato la percezione che qualcosa nella gestione del VAR sia stato sbagliato. Tra questi Fabrizio Biasin, che sul suo profilo Twitter ha attaccato:”#Nicchi che oggi parla di “errore inconcepibile” è il presidente degli arbitri che l’1 ottobre scorso disse: “Il protocollo #Var non è cambiato”. Questo sì è “inconcepibile””. Ad essere insorti sono stati soprattutto i tifosi nerazzurri, uno di loro commentava su Twitter:”In un anno di VAR ne ha parlato male solo per l’episodio di ieri sera. In tutte le altre circostanze ha sempre glissato e parlato di “errori normali” (post parata di Di Marco). Probabilmente è inconcepibile solo sbagliare (una volta eh) a favore dell’Inter”. (agg. di Dario D’Angelo)



L’ANALISI DI CASARIN

Grandi polemiche sull’utilizzo del Var in Roma-Inter, con il rigore negato a Zaniolo che ha mandato su tutte le furie anche Marcello Nicchi. Ecco l’analisi dell’ex fischietto Casarin: «Le disposizioni sono sbagliate: qui si cerca di nascondere un fatto storico e consolidato, qui si arbitra finalmente in due. Il protocollo fa ridere: il prestigio dell’arbitro non si salva rifiutando il Var, ma si salva in altre maniere. Cambiare il protocollo è ridicolo, è arrivata l’epoca di due arbitri che contano entrambi. Se hai dei dubbi devi andarli a risolvere», le sue parole a Radio anch’io Sport. Questo il commento dell’ex arbitro Luca Marelli sul suo sito: «Inspiegabile che il VAR Fabbri non abbia perlomeno consigliato la “on field review” al collega: impossibile pensare che abbia considerato la decisione sostenibile, a maggior ragione se l’arbitro gli avesse comunicato di aver avuto la visuale oscurata. E, come abbiamo visto, è decisamente improbabile che gli abbia detto in auricolare qualcosa di differente. Il VAR, usato in questa maniera, sta diventando quasi controproducente: se non si procede a review per episodi del genere e con queste caratteristiche particolari, diventa del tutto superfluo». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



LA PRESA DI POSIZIONE DI NICCHI

Il caso della Serie A di questa giornata non può che essere il rigore non dato su Zaniolo durante Roma-Inter (poi finita 2-2), con annesso coda di polemiche “aumentate” dalle dichiarazioni di Francesco Totti nell’infuocato dopo partita: ora ad intervenire a “gamba tesa” sull’arbitro Rocchi e soprattutto sul Var Fabbri è nientemeno che il Capo degli Arbitri a livello nazionale, Marcello Nicchi. Raggiunto dall’Adnkronos, il Presidente dell’Aia ha spiegato «Non ho niente da dire tranne che prendere atto che c’è stato questo errore inconcepibile di cui si occuperà il designatore (ovvero Nicola Rizzoli, ndr)». Netta posizione come netto era il rigore non fischiato da Rocchi (che dalle immagini però si vede essere “impallato” da Borja Valero, Joao Mario e dallo stesso D’Ambrosio mentre sgambettava il centrocampista della Roma in area di rigore) e non ravvisato da Fabbri, il che ha fatto scattare su tutte le furie il popolo giallorosso. «E’ un errore inconcepibile – ribadisce Nicchi-, bisogna cercare di voltare pagina, tornare a parlare di calcio, questo purtroppo è accaduto e chi è preposto esaminerà e prenderà i dovuti provvedimenti».

RIGORE ZANIOLO, ANCHE IL CT MANCINI ATTACCA: “MOVIOLA DA USARE SEMPRE”

Assieme al rigore non dato su Zaniolo, prestazione non certo “esaltante” quella della direzione di gara durante Roma-Inter: rigore dubbio non fischiato (ne “Var-ato”) per spintone di Manolas su Icardi, altro rigore non visto poi però giustamente dato alla Roma (con gol di Kolarov, ndr) questa volta su segnalazione del Var Fabbri e in generale una gestione nervosa di un match assai importante per il prosieguo di entrambe in Serie A. Dopo le parole durissime di Totti e la risposta di Spalletti, anche il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini ha voluto commentare il caso-Var di Roma-Inter spiegando «Ero contrario al Var – però ora posso dire che aiuta gli arbitri ed essendoci va usato quasi sempre perché comunque ieri ho visto la Roma, il momento del rigore su Zaniolo: l’arbitro poteva avere difficoltà a vedere perché aveva davanti due giocatori. Penso che il Var vada usato per avere meno problemi e non creare polemiche».

QUI IL VIDEO DEL RIGORE NON DATO IN ROMA-INTER