DIRETTA PESARO VARESE (RISULTATO FINALE 78-98)

Diretta Pesaro Varese 78-98: la Openjobmetis vince la nona partita del suo campionato di Serie A1, aggancia Venezia al secondo posto in classifica (dove gravitano anche Cremona e Avellino) e dopo cinque anni si qualifica per la Final Eight di Coppa Italia. Obiettivo centrato con due giornate di anticipo grazie a un dominante secondo tempo alla Vitrifrigo Arena: con un parziale di 49-36 in 20 minuti Varese schianta la Vuelle che regge solo un tempo, e nel finale del quarto periodo rintuzza uno svantaggio che era arrivato anche a 29 punti. Antonio Iannuzzi sbaglia i due liberi che avrebbero sancito la quota 100 punti per i lombardi, ma è un dettaglio: sei giocatori della Openjobmetis vanno in doppia cifra con Aleksa Avramovic a quota 23, Ronald Moore che è il migliore per valutazione (16 punti e 4 assist), Thomas Scrubb che con 14 punti, 8 rimbalzi e 4 assist gioca la consueta partita a tutto tondo e Jean Salumu che ha 12 punti con 4/6 dal campo e finalmente è incisivo per i suoi. A Pesaro non bastano i 22 punti e 6 rimbalzi di un Erik McCree che però tira 2/7 dal perimetro; ci sono anche 13 punti di Dominic Artis mentre Egidijus Mockevicius segna 7 punti con 11 rimbalzi, ma si sveglia troppo tardi. La Vuelle, che ha anche 11 punti e 8 rimbalzi da Lamond Murray, resta a 4 vittorie stagionali e torna a soffrire in chiave salvezza dopo aver vissuto un bel periodo; per Varese una straordinaria chiusura di 2019, all’inizio del nuovo anno ci sarà anche una Coppa Italia da onorare. (agg. di Claudio Franceschini)



PESARO VARESE (57-77): 4^ QUARTO

Diretta Pesaro Varese 57-77: nel terzo quarto la Openjobmetis trova l’allungo che le consente di arrivare anche a 18 punti di vantaggio. Apre Ronald Moore con 6 punti filati, poi prosegue Aleksa Avramovic e rifiniscono Thomas Scrubb e un Jean Salumu ottimo per la prima volta da quando è arrivato a Varese; tutti loro vanno in doppia cifra mentre Tyler Cain contribuisce come sempre con i rimbalzi, il suo punto di forza. La Vuelle ci capisce poco; prova a rimanere attaccata alla partita con Jamon Blackmon, ma questa sera ha poco da Egidijus Mockevicius che segna i primi punti (3 in fila) oltre la metà del terzo periodo. Arriva a quota 5 in fretta, ma Salumu e Moore sfruttano l’ennesima grande serata di Scrubb (in odore di doppia doppia, ma con anche 4 assist) e Varese rimane lontana, arrivando anche al +19 quando l’ultimo arrivato infila il 55-74. Per gli ospiti ci sono anche 18 punti dalla panchina a creare il gap giusto; nel finale Dominic Artis rintuzza, ma Avramovic sulla sirena spara la tripla del +20. Sa tanto di partita chiusa, ma attenzione all’orgoglio di Pesaro che a questo punto ha ben poco da perdere, e ai quarti periodi della Openjobmetis che non sempre sono partiti con il piede giusto… (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Pesaro Varese è la partita che viene trasmessa in diretta tv in chiaro: l’appuntamento è infatti con Rai Sport, disponibile anche in alta definizione e sul suo “gemello” Rai Sport +; ovviamente si potrà seguire la sfida su apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone grazie alla diretta streaming video garantita dal portale www.raiplay.it; ricordiamo anche la possibilità di abbonarsi alla piattaforma Eurosport Player che, sempre in mobilità, fornisce l’intera gamma delle partite nel massimo campionato italiano di pallacanestro.



PESARO VARESE, STREAMING VIDEO SU RAIPLAY

PESARO VARESE (42-49): 3^ QUARTO

Diretta Pesaro Varese 42-49: bella partita alla Vitrifrigo Arena, all’intervallo lungo siamo ancora lontani dal capire come andranno le cose perché la Vuelle si è totalmente ripresa dopo un brutto inizio. Primo quarto targato Erik McCree, secondo a firma Lamond Murray: sono loro due a tenere Pesaro a distanza di sicurezza, i marchigiani sono anche riusciti a pareggiare in una circostanza ma fino a questo momento la Openjobmetis è sempre stata in grado di allungare e impedire di farsi riprendere. Thomas Scrubb, Aleksa Avramovic, Tyler Cain, Dominique Archie e Ronald Moore, cioè i cinque uomini del quintetto di partenza per Varese, hanno 8 punti a testa; la panchina ha prodotto 9 punti con Jean Salumu (finalmente in ritmo) e Antonio Iannuzzi, e il contributo delle seconde linee potrebbe essere determinante per andare a prendersi la vittoria esterna. Come detto però manca ancora molto perché questa partita si concluda: adesso una breve pausa, poi torneremo a vivere le emozioni del posticipo nella tredicesima giornata di Serie A1. (agg. di Claudio Franceschini)

PESARO VARESE (22-25): 2^ QUARTO

Diretta Pesaro Varese 22-25: grande inizio della Openjobmetis alla Vitrifrigo Arena. Tyler Cain, Ronald Moore e Dominique Archie aprono un parziale di 10-1 cui Aleksa Avramovic dà linfa dopo il primo canestro dal campo della Vuelle, firmato da Erik McCree che nelle prime battute iniziali della partita è l’unico giocatore in grado di segnare per i suoi. Non è la prima volta in cui Varese ha questi inizi arrembanti; era successo anche a Santo Stefano contro Cantù per esempio. La partita però è solo all’inizio: dopo lo shock Pesaro produce punti con Diego Monaldi e Lamond Murray che si mettono in ritmo, e sembra che la serata possa essere equilibrata anche perché McCree gioca un primo quarto d’autore, tenendo a galla praticamente da solo i marchigiani. Staremo a vedere come andranno le cose, alla Vitrifrigo Arena c’è tanto da giocare e non vediamo l’ora di scoprire come andranno le cose. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA PESARO VARESE (0-0) PALLA A DUE

Sta per cominciare Pesaro Varese: se la Openjobmetis ha trovato una bella vittoria nel derby di Natale contro Cantù, anche grazie ai 27 punti di Thomas Scrubb, la Vuelle come detto è affondata a Sassari. Il dato preoccupante per Pesaro riguarda la difesa: in due delle ultime tre partite i marchigiani hanno subito ben oltre 100 punti, vale a dire i 122 casalinghi contro Cremona e appunto i 114 dal Banco di Sardegna. Con queste due disfatte la Vuelle è diventata la peggiore difesa del campionato di Serie A1: subisce 90,7 punti a partita, vale a dire 1,4 in più di Pistoia che arriva appena dopo in questa statistica. Varese però ha il penultimo attacco del torneo (77,1 punti), solo Trento fa peggio; per contro la difesa è la seconda migliore del campionato con 72,4 punti concessi (meglio solo Venezia), e dunque da questo punto di vista la partita potrebbe essere davvero interessante. Noi dunque diamo la parola al parquet della Vitrifrigo Arena senza indugiare oltre, e ci mettiamo comodi per stare a vedere quello che succederà nell’ultima serata dell’anno solare 2018: la palla a due di Pesaro Varese sta finalmente per alzarsi! (agg. di Claudio Franceschini)

IL PRECEDENTE

Il precedente storico di Pesaro Varese risale alla stagione 1989-1990: in Lombardia lo scudetto mancava da 12 anni ma quell’anno la squadra targata Ranger era altamente competitiva, e infatti era arrivata seconda in regular season con 20 vittorie e 10 sconfitte. Purtroppo per i biancorossi, al primo posto si era classificata la Scavolini Pesaro (22-8); ai playoff entrambe avevano saltato il primo turno, poi Varese si era liberata di Reggio Calabria e Cantù mentre la Vuelle aveva eliminato Roma e Caserta. Così, si era arrivati alla finale scudetto: nelle prime tre partite il fattore campo era stato rispettato ma poi la Ranger si era trovata senza il suo capitano Romeo Sacchetti, infortunatosi gravemente al ginocchio: a Varese in gara-4 la Scavolini aveva festeggiato il suo secondo scudetto, targato Sergio Scariolo ma anche Alessandro Boni, Darwin Cook, Darren Daye, Andrea Gracis, Ario Costa e Walter Magnifico. Da allora entrambe le squadre hanno subito un calo; tra alti e bassi comunque Varese ha vinto il tricolore nel 1999, e ora sta provando a tornare a sognare… (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Pesaro Varese, che verrà diretta dagli arbitri Manuel Mazzoni, Alessandro Martolini e Mauro Belfiore, si gioca alle ore 20:45 di domenica 30 dicembre: squadre in campo alla Vitrifrigo Arena per la tredicesima giornata nel campionato di basket Serie A1 2018-2019. Mancano tre partite per chiudere il girone di andata, e la Openjobmetis reduce dal derby vinto a Natale contro a Cantù va a caccia di quella vittoria che le garantirebbe senza discussioni la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, che manca ormai da tempo. La Vuelle invece arriva dal pesantissimo -41 incassato a Sassari: un passo indietro rispetto a certe uscite, anche se va detto che il periodo in generale non è positivo per la squadra marchigiana. Sarà interessante stabilire quello che succederà nella diretta di Pesaro Varese, attesa ormai tra poche ore e della quale andiamo a presentare i temi principali.

RISULTATI E PRECEDENTI

Nel presentare la diretta di Pesaro Varese bisogna tenere conto di quanto accaduto a metà settimana: come già detto la Vuelle ha perso malamente al PalaSerradimigni, incassando la bellezza di 114 punti e continuando nel suo momento negativo. Sono quattro le sconfitte consecutive dei marchigiani, che erano riusciti a mettersi in pari con la salvezza e invece adesso sono tornati a soffrire; per il momento Pesaro è al sicuro perché altre squadre stanno facendo peggio, ma le prestazioni del mese di dicembre lasciano intendere che ci sia molto da sistemare e che debba arrivare un riscatto per evitare che la parabola diventi ancora più discendente. Varese invece vola sulle ali dell’entusiasmo: ha vinto nettamente contro Cantù e dunque si è riportata al terzo posto in classifica, ad una sola vittoria dalla seconda piazza di Venezia. Già al Mediolanum Forum la Openjobmetis aveva sfiorato il colpo grosso contro Milano; in quel caso un super Mike James aveva negato agli uomini di Attilio Caja di diventare la prima squadra a battere la capolista in questo campionato, oggi però Varese è una formazione consapevole dei propri mezzi e che cresce partita dopo partita. Dunque, alla Vitrifrigo Arena partirà favorita anche se ovviamente dovrà stare attenta all’orgoglio di Pesaro; la possibilità di tornare a giocare in Coppa Italia potrebbe essere lo sprone sufficiente per prendersi altri due punti e avvicinare idealmente la seconda qualificazione consecutiva ai playoff.